Spesso si tende a considerare che il mondo della moda sia stato (e sia ancora) dominato principalmente da designer uomini che hanno dettato le regole del sistema moda presentando la loro visione estetica come unica manifestazione delle tendenze più in voga del momento. Tuttavia, se si guarda con più attenzione il panorama della moda contemporanea, ci si accorge che dietro a brand di successo ci sono le menti di donne designer che grazie al loro istinto creativo e alla loro tenacia sono riuscite ad affermare la loro carriera professionale e a rivoluzionare il linguaggio estetico contemporaneo.
Come non pensare infatti a Stella McCartney con il suo brand ecosostenibile e cruelty-free, o a Maria Grazia Chiuri cha ha reinterpretato il marchio Dior con una femminilità androgina; oppure al brand iper minimal “The Row”, fondato dalle gemelle Olsen, premiate più volte dal Council of Fashion Designers of America o a Diane Von Fürstenberg che da oltre 40 anni continua ad innovarsi con le sue creazioni.
Scopriamo, quindi, le 10 donne designer che hanno fatto del proprio stile personale la chiave del loro successo e che hanno rivoluzionato la moda contemporanea.
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Designer Donne: The Revolution
Stella McCartney
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Dopo aver frequentato negli anni ’90 la migliore scuola al mondo d’arte e moda, ovvero, la Central Saint Martins College of Art and Design di Londra, Stella inizia la sua carriera lavorando come assistente dello stilista francese Christian Lacroix. Successivamente, collabora per il brand italiano Gucci per poi diventare direttore creativo di Chloé sostituendosi all’attuale head designer di Chanel, Karl Lagerfeld. Nel 2001 fonda il suo omonimo brand creando capi ready to wear dalle linee semplici e pulite e dal taglio sportivo distinguendosi, soprattutto, per la sua filosofia produttiva ecosostenibile e cruelty-free.
Molto apprezzata per la sensibilità nei confronti dell’ambiente e per la capacità di coniugare eleganza e funzionalità ai suoi capi, Stella McCartney rappresenta così un brand fortemente rivoluzionario creando collezioni sofisticate e adottando per tutti i suoi prodotti una politica eco responsabile. Una donna che si autodefinisce “eco-warrior” e che rappresenta un punto di riferimento e una fonte d’ispirazione per il sistema moda.
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Designer Donne: The Revolution
Maria Grazia Chiuri
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Dopo aver collaborato dal 1999 fino al 2016 con Pier Paolo Piccioli alla direzione creativa di Valentino, Maria Grazia Chiuri è arrivata oggi a ricoprire il ruolo di direttore creativo presso l’iconica maison Dior.
Prima donna nella storia del brand a ricoprire questo ruolo, il tocco femminile e delicato della Chiuri si nota fin dalle sue prime collezioni.
Il tradizionale New Look creato da monsieur Dior viene rivisitato in chiave contemporanea portando in scena una donna parigina fiera della sua identità e sicura di sé stessa. Le collezioni di Maria Grazia spiccano infatti per l’equilibrio perfetto fra femminilità e androginia: la forte presenza di capi dal taglio maschile sprigionano un’eleganza senza tempo e ampie gonne in tulle ed organza e trasparenze trompe l’oeil conferiscono ai capi un tocco femminile ma delicato.
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Designer Donne: The Revolution
Mary Kate e Ashley Olsen
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Le gemelle Mary Kate e Ashley Olsen iniziano a muovere i primi passi nel mondo del fashion design con il lancio, nel 2006, della linea di alta moda “The Row” e, successivamente, grazie al successo raggiunto presentano nel 2007, la seconda linea ready to wear “Elizabeth and James”, che include anche borse, scarpe ed occhiali.
Segno distintivo del brand in entrambi i casi è un’eleganza senza tempo presentando un’attenzione particolare ai materiali utilizzati, alle linee dal taglio semplice e pulito e alle forme minimali con la missione di promuovere nel mondo la produzione e la manifattura statunitense di alta gamma. Infine, sia nel 2012 sia nel 2015, le gemelle hanno ottenuto vari riconoscimenti dal Council of Fashion Designers of America, primo fra questi il premio di Accessory Designer of the Year nel 2014 e il riconoscimento di Womenswear designer of the Year nel 2012 e nel 2015.
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Designer Donne: The Revolution
Victoria Beckham
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Nel 2008 Victoria Beckham lancia la sua prima Womenswear Collection, “Victoria By Victoria Beckham” durante la New York Fashion Week. Nel 2012 ottiene il premio di Designer Brand of the Year dal British Fashion Council mentre, nel 2017, collabora con il sito e-commerce “Target” creando una linea economicamente più accessibile disegnando capi womenswear, childrenswear e nuovi accessori. Segreto del successo dell’ex Spice Girl? Coniugare eleganza e praticità, creando capi dalle innumerevoli vestibilità e cogliendo i gusti e le necessità delle donne di qualsiasi età.
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Designer Donne: The Revolution
Diane Von Fürstenberg
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Scoperta dalla nota giornalista Diana Vreeland nel 1970, Diane Von Fürstenberg lancia nel mercato della moda statunitense la sua prima linea di vestiti ottenendo immediatamente un clamoroso successo grazie all’uso delle stampe fantasy e alla creazione del famosissimo wrap-dress, pezzo iconico che ha segnato la cultura della moda contemporanea.
Semplicissimo vestito in jersey, senza zip né bottoni, pratico e sexy ma allo stesso tempo elegante, diventa il capo simbolo delle donne negli anni ‘70. A testimonianza della sua importanza, il wrap-dress assieme ad altri capi firmati Von Fürstenberg, sono esposti al Costume Institute del Metropolitan Museum of Art di New York come testimonianza storica della cultura sociale degli anni ’70.
Icona di indipendenza e di imprenditorialità femminile, Diane continua ancora oggi a gestire la propria azienda e ad essere il direttore creativo delle proprie collezioni realizzando abiti della silhouette perfetta animati da stampe, motivi e colori sgargianti e portando ogni volta sulle passerelle una donna libera, forte e fiera di sé.
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Designer Donne: The Revolution
Clare Waight Keller
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Laureata a Londra presso il Ravensbourne College of Art e specializzatasi poi in maglieria presso il Royal College of Art, Clare Waight Keller inizia ad esprimere il suo potenziale creativo nel brand Calvin Klein, con sede a New York, come stilista per la linea femminile prêt-à-porter. Successivamente, lavora per importanti nomi del settore come Ralph Lauren, Gucci, come stilista senior per le collezioni prêt-à-porter donna e accessori, Pringle of Scotland, dove assume il ruolo di direttore creativo ridefinendo lo stile e la tradizione della maglieria della maison, ed, infine, il brand francese Chloé (in cui custodirà il ruolo di direttore creativo per 6 anni) dove reinventa una silhouette romantica e femminile dalle linee fluide realizzando un look confortevole ma sofisticato.
Grazie alla sua visione, due nuovi accessori must si aggiungono ai classici Chloé, ovvero le borse Drew e Faye, che si uniscono alla storica Marcie.
Come dimostrato dal suo esordio nell’appena trascorsa Fashion Week di Parigi, Clare è attualmente il nuovo direttore artistico della maison francese Givenchy. Il suo stile etereo, fine, elegante e moderno nonché la sua eccellente conoscenza e padronanza dei tessuti in maglia, saranno i punti di forza per reinterpretare attraverso una prospettiva diversa l’immagine forte e sfacciata del brand parigino, promossa per ben 12 anni dall’ex direttore creativo Riccardo Tisci.
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Designer Donne: The Revolution
Carolina Herrera
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Carolina Herrera, venezuelana d’origine e americana d’adozione, manifesta la sua passione per l’alta moda fondando negli anni ‘80 il prestigioso brand che porta il suo nome. Scoperta come Diane Von Fürstenberg dalla fashion editor Diana Vreeland, dal 1981 comincia a confezionare abiti di un’eleganza senza tempo.
Dal 1987 inizia a realizzare la sua linea di abiti da sposa e solamente l’anno seguente presenta le sua prima fragranza. Amatissima per la sua capacità di valorizzare il corpo femminile grazie ad una magistrale sartorialità attraverso la ricerca di volumi e proporzioni perfette, la designer sud americana esprime il suo amore per il tessuto, il colore, le stampe (che vanno dai motivi geometrici a quelli floreali, dalle righe ai pois) rappresentando un’intramontabile eleganza e raffinatezza.
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Designer Donne: The Revolution
Alexa Chung
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La modella e presentatrice televisiva Alexa Chung fonda nel 2016 il suo brand di abbigliamento ed accessori combinando il raffinato stile parigino a quello urbano newyorkese. Le sue principali ispirazioni sono: lo stile grunge e ricercato di Jane Birkin e le stripy sweater di David Hockney. Originale, inoltre, l’approccio di Alexa nella realizzazione dei suoi capi combinando tessuti e stampe molto diversi fra loro ma che trovano il loro equilibrio estetico nelle tecniche sartoriali tradizionali.
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Designer Donne: The Revolution
Tory Burch
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Nel 2004, Tory lancia il suo marchio, “Tory Burch”, rappresentando fin da subito un lifestyle classico e bohémien. Le sue collezioni sono costituite soprattutto da tuniche, cardigan, caftani e accessori etnici manifestando uno stile che è stato poi definito boho-chic. Superati gli anni dell’esordio, nel 2006 realizza il suo prodotto must have, ovvero l’iconica ballerina “Reva&rdquo”, dedicata alla madre.
Presente in oltre 150 boutique e in più di 3000 negozi multi marca, Tory è stata inoltre una delle prime business woman a lanciare il proprio sito e-commerce (toryburch.com) nel 2004, che racchiude anche il suo blog personale “The Tory Blog”. Grazie alla propria tenacia e al proprio stile personale (nominata per questo dalla rivista Forbes una delle donne più influenti al mondo), Tory ha saputo creare uno stile “affordable luxury” sapendo cogliere le esigenze e i gusti delle donne lavoratrici nel sistema contemporaneo.
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Designer Donne: The Revolution
Phoebe Philo
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Dopo aver frequentato la Central Saint Martins College of Art and Design di Londra, Phoebe Philo ha saputo fin da subito dimostrare il suo stile elegante e sofisticato senza dimenticare mai praticità e quotidianità femminili. Grazie alle sue capacità sartoriali e doti creative, nel 2001, assume la direzione creativa della famosa maison francese Céline riuscendo a reinterpretare il gusto del brand passando da uno stile street ad uno più elegante e femminile.
Superato un momento di incomprensione fra la maison e la sua personale visione estetica, nel 2008, Phoebe assume la totale direzione creativa portando Céline a raggiungere l’apice del successo. Phoebe disegna per le donne del suo tempo con uno stile minimal, elegante e dalle linee pulite rappresentando una donna indipendente, intelligente e sofisticata. Ha inoltre realizzato accessori must-have come le borse Classic, Luggage, Trapeze e Cabas, diventate ormai delle It-bag. Phoebe incarna, quindi, una donna che non è scesa a compromessi non rinunciando alla propria creatività per accontentare le tendenze del mercato mainstream ma che ha saputo, invece, fare del suo stile personale la chiave del proprio successo.