Tra le città di New York, Londra, Milano e Parigi si è svolto il primo Fashion Month ai tempi del Covid-19. Dal 13 settembre al 6 ottobre, questa SS21 un po’ particolare si è divisa tra un mix di sfilate prêt-à-porter con front row vuoti, pubblico ristretto seduto in sitting con distanziamento, street style centellinato e presentazioni virtuali con contenuti digitali trasmessi in streaming su Instagram e canali social, raggiungendo cifre di ascolto mai viste prima, dai 685 mila spettatori per Giorgio Armani alle 95 milioni di visualizzazioni per Dior.
Il simbolo di una rinascita tanto attesa ma anche di un passato difficile da dimenticare e di un mondo che è cambiato, come noi: una rottura degli schemi tradizionali per un’unione di online e offline, digitale e reale che cerca di adattarsi al new normal e di andare avanti nonostante le difficoltà.