HELLO, IT’S ME: Chantal Ciaffardini.
MakeUp Artist Pro di Mac Cosmetics e MakeUp Artist di Levante per l’edizione 11 di X-Factor Italia, dove ha fatto impazzire tutte le donne con dei look meravigliosi, nonché fautrice di quelle famose labbra con glitter!
DOVE: Milano
COSA: Il mio look di tutti i giorni.
THE GLAM SQUAD: I prodotti chiave che utilizzo tutti i giorni in realtà sono gli stessi che utilizzo sul viso di chi vado a truccare ed ultimamente questi sono i miei preferiti. Per la base: Fondotinta Face & Body, Mineralize Skinfinish in Dark Deep che uso come terra, Prep+Prime Highlighter in Bright Forecast che utilizzo sia come correttore che come illuminante e Mineralize Blush in Love Joy che mi piace utilizzare anche sugli occhi per tonalizzare il viso. Per gli occhi: Mascara In Extreme Dimension che mi regala un effetto ciglia finte, Il Kajal Modern Twist Liner in Black Walnut e Pro Longwear Paint Pot in Constructivist. Per le labbra: il Dazzleglass nel colore Date Night o, se voglio dare un po’ più di colore, e trasformarlo in un look da sera, uso il rossetto Diva Matte.
TRICKS: Secondo me il trucco sta nell’utilizzare gli stessi prodotti in zone diverse. Per esempio molti prodotti che nascono per una zona specifica del viso, a me piace tanto utilizzarli per altre parti e secondo me funzionano anche meglio. Anche un blush sull’occhio, sulle guance e sulle labbra con poi un gloss trasparente sopra, tonalizza tutto. Anche della crema idratante con un po’ di terra grattuggiata si trasformano in un bellissimo ombretto in crema. Che questa poi è anche la mia filosofia del makeup cioè non essere mai essere artefatti. Attenzione, questo non vuol dire una bellezza non corretta, semplicemente non esasperata. Anche se in realtà un bel rossetto scuro fa sempre la sua figura.
IL MIO LOOK: Il mio makeup di tutti i giorni è molto semplice davvero. Non c’è una grande differenza di tecnica da me come truccatrice da come mi trucco tutti i giorni. Sono molto “povera” di prodotti e di pennelli anche quando lavoro e questa è una cosa che sicuramente mi differenzia dagli altri truccatori. Ma li utilizzo sempre in maniera diversa.
Molte volte utilizzo anche le dita per applicare i prodotti cremosi, per renderli ancora più leggeri sulla pelle. Ma in generale faccio quasi tutto con soli tre pennelli. Quello che uso per il fondotinta è lo stesso che poi uso per il blush in crema ed è quello a doppie setole.
Base: La base perfetta deve correggere dove serve, il fondotinta deve essere proprio neutro e leggero e solo poi, vado in modo localizzato a coprire l’imperfezione. Ovviamente parlo di una pelle normale. Cipria pochissima, piuttosto idrato di meno per non lucidarmi ma non mi piace aggiungere troppi prodotti per non creare spessore. La lucidità la preferisco ad una pelle opaca, alla fine è naturale perché la nostra pelle produce del sebo e se è equilibrato dà proprio quella trasparenza, un effetto fresco e sano. Dopodiché vado ad illuminare e correggere con il Bright Forecast. A volte utilizzo solo questo su tutto il viso, come fondotinta, riflette la luce ed è perfetto per fare le foto. Copre, non è grasso, non è pesante.
Adoro questo blush (Love Joy) perché è un po’ terra e un po’ blush ed illumina anche. Utilizzo come terra il Mineralize Skinfinish in Dark Deep, anche se non sarebbe il suo utilizzo perché è una cipria. Lo uso anche d’estate su tutto il viso per opacizzare e dare quel bel colorito.
Occhi: Adoro gli ombretti bronze come questo (Paint Pot in Constructivist) che ha una texture sottile ma nonostante questo è super modulabile e si può rendere intenso. Io lo applico sia nella palpebra superiore che inferiore senza essere troppo precisa e poi invece lo sfumo con il blush, per fissare e tonalizzare. Se ci pensiamo, è una cosa un po’ anni ’80 / ’90 che facevano le mamme una volta.
Le tonalità di ombretto che mi piacciono di più sono quelle marrone bronzo perché risaltano gli occhi, non sono mai “troppo” ma allo stesso tempo possono essere intensi. Poi non può mai mancare la matita nera per un po’ di definizione, sempre a patto che ci sia una sfumatura esterna, altrimenti il risultato è quello di un occhio piccolo, piccolo. La matita per forza e quelle non temperabili. Questa (la Kajal modern twist liner in Black Walnut) non è temperabile, si può sfumare e resiste tantissimo.
Il mascara In Extreme Dimension è il mio preferito in assoluto, fa delle ciglia pazzesche, come se fossero finte. E poi con la punta dello scovolino si riesce a fare bene bene anche quelle sotto.
Labbra: In un’epoca in cui vanno di moda le labbra opache, io amo i gloss. Li ho sempre amati. Il mio primo approccio con il trucco? Ero piccola e ho usato lo smalto trasparente delle unghie sulle labbra: non avete idea di che effetto vinilico e lucido!!! (ride) Questo gloss (Dazzleglass in Date Night) lo adoro: ha pigmenti cangianti con un sottotono bluastro e sta bene a tutte perché illumina il sorriso e si adatta a tutti i sottotoni. Il fatto che abbia i glitterini fa sì che, anche quando hai mangiato e il prodotto sparisce, rimane comunque un bell’effetto luminoso sulle labbra.
Invece se voglio un look da sera uso un rossetto come Diva Matte. Il trucco per applicare il rossetto scuro molto bene? Si, c’è: mettere la matita dopo il rossetto, che sia tono su tono. Così non devi impazzire prima per metterlo in modo perfetto con pennellino o rossetto direttamente. La matita, avendo una texture più asciutta, non va sbavare i contorni ma li delinea solo. È molto più veloce. Un altro trucco: se la matita viene applicata in punta, il tratto viene sottile e preciso ma se invece la si appoggia nella parte del legno della matita, il legno si sporca del rossetto e il tratto non viene troppo definito ma sfumato, bellissimo.
È divertente il trasformismo, mi piace molto ma è bello il ritorno a casa. È bello stravolgersi ma poi tornare a guardarsi struccate. Questo per esempio rappresenta molto il mio percorso personale. Mi truccavo molto di più una volta, sperimentavo ed osavo. Perché forse non riuscivo ad accettare il mio volto nudo com’era, adesso dopo anni di trucco, quello che faccio tutti i giorni è già tanto. Non mi piace scarnificare il makeup.
MAI PIÙ: Una volta ho provato a mettere il punto luce sotto l’arcata sopraccigliare. Non mi piace proprio quel bianco perlato. Quando vai a truccare la palpebra secondo me quel punto dell’occhio si illumina già da solo per contrasto. Non mi piace, è antico ed invecchia anche chi lo fa. L’unico modo in cui mi può piacere è che ci sia solo quello con un po’ di mascara. Però purtroppo è una cosa che si fa ancora tanto.
ICONA BEAUTY: Mi piace tantissimo, a livello di makeup, Emily Ratajkowski. È sempre truccatissima, ma con la sua pelle super luminosa crea questo inganno che ci fa pensare che sia “naturale”. Il fatto è che nessuno di noi l’ha mai vista senza makeup quindi non possiamo sapere e ce la immaginiamo sempre così. Altra cosa che mi piace molto di lei: ha delle bellissime sopracciglia folte. Mi piace proprio tanto come la truccano.
IL GLITTER SULLE LABBRA DI LEVANTE
Il complimento più bello che ho ricevuto sui trucchi che ho fatto a Levante è stato l’apprezzamento dei suoi fan. Essendo lei un’artista, conosciuta per i suoi contenuti, era per me importante trovare un equilibrio. Lei poi si affida. E quindi è una doppia responsabilità.
Mi piace vedere che quando nel mio lavoro oso un pochino, piace sia alle donne mature che alle più giovani. Ad esempio, riguardo la famosa bocca di glitter di Levante, pensare che il glitter da applicare sulle labbra sia andato sold out in pochissimo tempo, è assurdo. E pensate che donne, anche non giovani, lo hanno voluto e lo stanno aspettano ancora (la lista d’attesa è molto lunga). Non era mai stata fatta prima una bocca di glitter in televisione.
E il bello è che è stata una cosa un po’ a caso, un cambio look fatto al volo nella mia pazzia totale (ride), avevo le mani che mi sudavano. Ho preso Levante in contropiede, era stanca e non si è messa nemmeno a controbattere (ride). È stato un rischio. Lipmix Crimson è uno dei prodotti più performanti che esistano. La cosa che mi ha più divertita e stupita è stata la reazione di “donne normali”. A volte le donne hanno paura di osare, io lo so perché ho lavorato tanto in negozio. È come aver dato loro un po’ di coraggio.
MAKE UP PREFERITO: Mi fa impazzire fare il makeup anti age. Mi piace da morire fare un trucco su una pelle matura. Truccare una ragazzina di 16 anni è molto più facile ma mi dà meno soddisfazioni. Truccare una donna con le sue imperfezioni, che per molti anni è stata abituata a vedersi in un certo modo, non è facile. Comunque si va a rompere una routine. Se ci pensate quello che facciamo noi makeup artist ha una responsabilità enorme: decidiamo con che faccia le donne devono andare in giro. Si affidano ed è bellissimo ma è una responsabilità.
Mi piace tanto osservare le donne normali, per strada, imparare da loro, anche dai difetti di applicazione che noto, per me sono d’ispirazione.
TRE PRODOTTI MAKEUP SU UN’ISOLA DESERTA: Un correttore ad alta coprenza con filtro solare per correggere. Un balsamo labbra lucido e una terra. Pensa, farei anche a meno del mascara (ride).
DREAM PROJECT: A parte un piccolo chiosco a Santo Domingo (ride)…Mi piacerebbe vedere nel mio settore, come in altri, più meritocrazia. E non dico che non avvenga ma mi piacerebbe un approccio più trasparente in un settore così artistico. In qualsiasi settore ci sono gerarchie e scale. Ma credo anche che quando si crea qualcosa, sia importante valorizzare chi crea quel qualcosa. Io collaboro anche spesso con nuovi truccatori o aspiranti e quello che noto spesso è che c’è tanta competizione. Ma non di quella buona, quella spicciola. A me piacerebbe ci fosse più valorizzazione dell’individualità e allo stesso tempo che venisse riconosciuto il team che lavora insieme. Quindi meno titoli, meno nomi, quelli non contano. Nel mio piccolo mi piacerebbe anche continuare a motivare tutte quelle ragazze che credono in questo sogno e che si impegnano duramente.
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