HELLO, IT’S ME: Valentina Cabassi.
LOCATION: Milano.
COSA: Il mio signature look.
THE START
Ho una sorella che ha un anno meno di me, siamo super legate, ed è una cosa che ho iniziato un po’ con lei. Mi ricordo che da piccolissime guardavamo “America’s Next Top Model” e ed eravamo fissate: loro organizzavano questi shooting sempre diversi e noi giocavamo a farli a modo nostro con tema e trucco che rientrava nel tema, i vestiti andavamo a cercarli. Lei faceva le foto a me ed io le facevo a lei e ci divertivamo. Anche quando avevamo amiche a casa, io per il makeup ho sempre avuto una passione enorme, mi guardo mille video e da piccola avevo la matita azzurra e il mascara brillantinato: abbiamo iniziato così, per gioco, da piccole.
Il primissimo lavoro vero e proprio come modella è stato con lei per Subdued sei anni fa, forse, ci avevano contattate su Instagram. Adesso comunque la maggior parte delle foto che pubblico me le fa ancora mia sorella. Lei è un po’ più introversa, nel senso che le piace di più stare dietro l’obiettivo, è una cosa che abbiamo iniziato a fare insieme come gioco e sono affezionata a questo.
“Ho una sorella che ha un anno meno di me, siamo super legate.”
MR DANIEL MAKEUP
Adoro Nabla Cosmetics.
Il primo lavoro che abbiamo fatto insieme è stato per Lancôme, dove doveva presentare dei rossetti e gli ho fatto da modella, era una presentazione per giornalisti. Lui è super, è una persona veramente carinissima, simpaticissima, umilissimo, coi piedi per terra, non si dà arie. Abbiamo fatto la Masterclass insieme e lì abbiamo fatto foto con forse 300 persone: lui con questo sorriso stampato in faccia a fare le foto con tutti. Poi abbiamo fatto insieme un video per Youtube, di un makeup per il ritorno a scuola. Poi da lì abbiamo iniziato a lavorare insieme più frequentemente, adesso abbiamo scattato in due giorni sedici rossetti della nuova collezione. Però con loro è sempre bello e sempre divertente. Sono andata a Londra a scattare la campagna per Nabla di fondotinta che uscirà a Marzo. Quindi questa è la mia collaborazione preferita, direi.
“Con loro è sempre bello e sempre divertente”.
– Quindi questa è la mia collaborazione preferita, direi. –
ARTE E CINEMA
Arte, cinema, tutto.
Arte nel senso di pittura e di cinema. Io penso di essere una persona molto esteta, mi piace vedere le cose belle, mi piace vedere le cose, ho bisogno del contatto fisico se vogliamo, diretto con una cosa, e a leggere mi perdo. Poi ho poca pazienza, quindi arrivare alla fine di un libro mi crea un po’ di problemi. Invece per il cinema ho studiato teatro, ho studiato recitazione alle elementari perché ero timidissima, non parlavo con nessuno e mia madre mi ha detto, “sai cosa? Ti iscrivo ad un corso di teatro”.
Però in realtà mi ha aiutato. Mi sono riuscita ad aprire di più, a diventare più estroversa, meno timida.
Nella mia famiglia siamo tutti abbastanza amanti del cinema, nel senso che mia madre ci ha fatto vedere da piccolissime, forse appena era uscito, “American Beauty”. Da piccola sono rimasta shockata, poi in realtà non capisci troppo bene. Se penso a quel film mi viene in mente la scena di lei tra le rose, una delle scene più belle in assoluto, e lui con la busta di plastica, uno dei monologhi più belli in assoluto mentre guarda la busta che vola via. Subito dopo quel film ci ha fatto vedere “Gia,” con Angelina Jolie. In realtà penso che mi abbia influenzata a livello di gusti personali, perché a me piacciono questi film. A me non piace la commediola divertente, ci sta ogni tanto, ma se devo pensare ai miei film preferiti sono gli ultimi di Sorrentino, soprattutto, “La Grande Bellezza” è uno dei miei preferiti e credo di averlo visto integralmente tipo 15 volte.
“Se devo pensare ai miei film preferiti sono gli ultimi di Sorrentino”
…
Poi Tarantino mi piace tantissimo, “Kill Bill” era uno dei miei film preferiti in assoluto, anche quello l’ho visto 800 volte, e “Pulp Fiction”. “Django”, il monologo di DiCaprio…vabbè, ma è DiCaprio.
“Léon” è uno dei miei preferiti in assoluto, adoro, nel film è proprio poesia pura. “Nikita” anche, “Le Grand Bleu” sempre con Jean Reno, bellissimo, è super divertente.
Io da piccola dipingevo, da piccolissima ho iniziato a dipingere con le tele, le tempere, gli acquerelli eccetera. Non lo so, è una cosa che ho sempre avuto. Mio padre è architetto e disegna benissimo, quindi magari da piccole giocava con noi e ci mettevamo a fare i disegni, a colorare insieme. Adesso in realtà ho dei momenti in cui dico, ho voglia di disegnare quindi vado di là e disegno o coloro qualcosa, ogni tanto ho questo bisogno. Non li faccio vedere a nessuno poi, è proprio una cosa mia che faccio, un po’ terapeutica.
“Ho dei momenti in cui dico, ho voglia di disegnare quindi vado di là e disegno”.
Ho dei gusti ben precisi, nel senso che l’arte contemporanea a me non piace, non mi dice niente, non ce la faccio. Non so se le persone fanno finta di non sapere niente, perché sono tutti, “oddio l’arte contemporanea, c’è questo artista pazzesco” ed è un punto su una tela bianca.
Da una parte a me piace Botticelli, la Venere, la bellezza un po’ Neo-Classica e Classica, la perfezione, dall’altra i pazzi, i surrealisti, tipo Dalì, Frida Kahlo.
Io ho un’ossessione per Frida Kahlo. Io ho fatto la tesina su di lei quindi so anche cosa mangiava a colazione, sono ossessionata, ho letto il suo diario, ho tutto di lei.
FILM PREFERITO DEL MOMENTO
Guarda, io vado al cinema forse due volte a settimana, li ho visti abbastanza tutti. Uno che mi è piaciuto tanto è “La Favorita”.
“…ho un’ossessione per Frida Kahlo”.
IL BEAUTY TIP CHE TI HA SALVATA
Dani mi ha insegnato la skincare. Poi le sopracciglia, perché io me le facevo molto più pesanti. Ho iniziato a lavorare con lui e mi ha detto “cerca di mettere la matita solo in fondo e pettinale all’insù”. É talmente bravo che ogni volta che mi trucca io sono lì che intanto sbircio dallo specchio ogni passaggio che fa.
I MUST HAVES NELLA BORSA
Una bottiglia d’acqua, perché cerco di bere il più possibile, fa bene per la pelle. Burrocacao, e ce n’è uno ben preciso, l’8 Hour Lip Cream Protectant di Elizabeth Arden, e le mie labbra si spaccano con tutti tranne che con questo. Forse il portafoglio, ma perché nel portafoglio ho tantissime cose: ricordi, disegni, ciondolini, foto, tantissime cose. E ogni tanto quando non ho niente da fare li riguardo.
ARTE & CINEMA
BEAUTY
&
FASHION
BEAUTY IS…
Questa è una domandona. Io sono fermamente convinta che sia qualcosa di soggettivo. Non penso esista la bellezza oggettiva, come concetto di bellezza. Anche perché ci sono delle persone che magari non rispettano i criteri che le persone ritengono giusti per definire “bellezza” ma le vedi e hanno questa luce, questo sole, questa energia che le rende belle. In realtà non lo so, me lo sono chiesta tante volte. É qualcosa che viene trasmesso. É una sensazione, non è niente di fisico.
Un’energia.
INCLUSIVITÁ
Rispetto a prima il mondo del beauty è molto più aperto all’inclusione.
Soprattutto all’estero, ho notato. Ci sono un sacco di modelle curvy, oversize; qua a Milano se non sei alta sette metri e anoressica nessuno ti prenderà. Io personalmente ho provato più volte a presentarmi, adesso sono con un’agenzia di Londra, e sono tutte ragazze normali come me. Io alla fine non sono anoressica, non sono alta otto metri. Ho provato a propormi a Milano e mi hanno detto, “vai a farti un giro, vedi se qualcuno ti dice di sì”. Ti fanno terrorismo psicologico. Io ci sono rimasta male più volte.
L’ultima volta sono andata a farmi vedere a questa agenzia, mi hanno detto, “guarda vai dentro, l’altezza può andare,” mi guarda i fianchi e fa “lì devi lavorare un po’.” Lo guardo e gli faccio, “io mi ammazzo di palestra, cerco di mangiare il più sano possibile, è il mio fisico, sono fatta così”.
Arriverà anche qui l’inclusione vera, ma mi sa tra un bel po’ di tempo.
LA BELLEZZA
NON É NIENTE DI FISICO.
É ENERGIA
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“Arriverà anche qui l’inclusione vera,
ma mi sa tra un bel po’ di tempo.”
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“Rispetto a prima il mondo del beauty è molto più aperto all’inclusione.”
“Soprattutto all’estero, ho notato. Ci sono un sacco di modelle curvy, oversize; qua a Milano se non sei alta sette metri e anoressica nessuno ti prenderà.”
THE GLAM SQUAD:
– Nabla Velvetline Eyeliner
– Nabla Brow Divine
– Benefit Hoola Bronzer
– Acqua Distillata alle Rose Roberts Tonico Viso Rinfrescante
– Jowaé Crema Leggera Idrantante
– Elizabeth Arden 8 Hour Lip Cream Protectant
THIS IS HOW I ROLL
MAKEUP LOOK
Mi faccio sempre le sopracciglia, per me sono super importanti e devono essere sempre perfette. La sera mi piace un po’ sperimentare, creare. Poi adesso Dani mi ha insegnato un po’ di cose, mi ha detto che si fa così, o in un altro modo e quindi mi correggo da sola. Però io tendenzialmente se sono pigra che non ho voglia di truccarmi, mi metto il rossetto rosso e il mascara e basta.
Se so che ho tempo, che torno presto, non bevo e sono in grado di struccarmi bene mi faccio l’eyeliner, uso matite, non tanto smokey quanto più eyeliner. Mi piace un sacco la matita interna che ho adesso, è di Nabla, una matita stupenda, me ne sono innamorata. Interna sopra o interna sotto. Ultimamente se voglio fare una cosa più da make-up artist/beauty blogger mi metto un ombretto più sul marrone caldo, o sul rosso perché ho scoperto che mi fa gli occhi più verdi. Fondotinta non lo uso perché mi piace sentire la mia pelle.
SKINCARE
La mia skincare routine è iniziata grazie a Dani un anno fa. Mi fa, “ma tu skincare?” e io ho risposto, “Niente!”. Mi ha guardato malissimo e io gli ho chiesto cosa devo fare, lui mi risponde “guarda, una crema e un contorno occhi”.
Il giorno dopo sono andata a comprarli. In realtà uso un tonico all’acqua di rose che già usavo da tanto tempo, perché è lo stesso che usa mia nonna, il Tonico Rinfrescante dell’Acqua Distillata alle Rose Roberts. Mi ricordo di lei ogni volta che lo metto. Poi applico il contorno occhi e una crema idratante, e ho trovato una crema che funziona molto bene, di Jowaé.
“Metto un ombretto più sul marrone caldo, o sul rosso perché ho scoperto che mi fa gli occhi più verdi.”
EPIC FAIL BEAUTY
Tante cose che non rifarei. I mascara di tutti i colori, le matite di Kiko blu elettrico fuori, dentro, sopra e sotto. C’era un periodo in cui usavo il fondotinta arancione, quindi lo stacco sul collo. Ne avevo uno compatto in crema di Kiko, non ricordo neanche se fosse un fondotinta. Mi spiaccicavo questa roba in faccia. Però no, poi ho iniziato a guardare i video, i tutorial, ho iniziato a capire meglio come funzionava ed è andata un po’ meglio.
BEAUTY LOOK CINEMA
Uma Thurman in “Pulp Fiction”, per forza. E “Marie Antoinette” di Sofia Coppola, qui ci sono dei makeup stupendi.
Photos by Johnny Carrano.
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