Uno Sguardo Nel Mondo Della Cinemarte…
…Una Vita Alla Volta.
Cinefili e appassionati d’arte, occhi aperti e cervello acceso: questo post potrebbe contenere materiale pericoloso a rischio di provocare emozioni estreme nei soggetti innamorati di cinema e arte.
Per maggiori informazioni, continuate a leggere e godetevi la nostra lista di “5 Film D’Arte da Non Perdere Sulle Vite Di Artisti”.
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#1
“VAN GOGH – SULLA SOGLIA DELL’ETERNITÀ” (2018)
Willem Dafoe e Oscar Isaacs interpretano Vincent Van Gogh e Paul Gauguin nel capolavoro visionario di Julian Schnabel sugli ultimi, travagliati anni della vita del pittore olandese. Il film è stato presentato in anteprima mondiale alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2018 – con Dafoe vincitore della Coppa Volpi come miglior attore – e la sua uscita nei cinema di tutto il mondo ha scatenato tante recensioni positive, sia dagli esperti che dal pubblico di appassionati.
Non si tratta del solito film biografico, né della storia di un’amicizia, né della storia di una morte; è la materializzazione – attraverso colori brillanti e il dinamismo delle riprese a spalla – dello stato emotivo di Van Gogh alla separazione da un amico, al compimento di un’azione avventata, al momento della creazione. Schnabel non racconta tutto di Van Gogh, ma apre le porte della sua mente tormentata, realizzando un film deliberatamente lento, che vi farà cadere in uno stato contemplativo.
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#2
“GENIUS: PICASSO” (2018)
Attenzione! Qui non si parla di un lungometraggio, ma della seconda stagione di una pluripremiata serie tv in onda su National Geographic, che racconta la vita di importanti personaggi storici. La prima stagione, nominata agli Emmy e ai Golden Globe, è prodotta da Ron Howard e incentrata sulla vita di Albert Einstein (interpretato da Geoffrey Rush); nel 2018 è uscita una seconda stagione, questa volta dedicata al pittore e scultore Pablo Picasso. Ideata da Kenneth Biller (“X-Files”, “Star Trek”), con Antonio Banderas nei panni di Picasso, la serie esplora in dieci episodi non solo il genio, ma anche i demoni del pittore spagnolo: attraverso una sequenza di flashback e salti temporali, conosciamo gli episodi più significativi della giovinezza e della maturità di Picasso, in un sentito omaggio ad uno degli artisti più influenti del XX secolo.
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#3
“FINAL PORTRAIT” (2017)
Scritto e diretto da Stanely Tucci (“Il diavolo veste Prada”, “Il caso Spotlight”), il film analizza la figura tormentata e il caos del processo creativo del pittore e scultore svizzero Alberto Giacometti (Geoffrey Rush), attraverso lo sguardo dello scrittore americano e appassionato d’arte James Lord (Armie Hammer). Nel 1964, durante un breve soggiorno a Parigi, Lord accetta l’invito dell’amico Giacometti a passare dal suo studio per un ritratto la cui realizzazione avrebbe richiesto solo qualche giorno di pazienza. Tuttavia, il processo si rivela più lungo del previsto e ben più ricco di implicazioni. Rush e Hammer sono bravissimi e credibili nel ritrarre, rispettivamente, uno tra i più eclettici, rivoluzionari e cinici artisti dell’ultimo secolo, e il suo amico scrittore, che sarebbe stato non solo il soggetto di uno dei dipinti più famosi di Giacometti, ma anche l’autore della sua più famosa biografia.
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#4
“FRIDA” (2002)
Dramma biografico diretto da Julie Taymor (“Across The Universe”, “The Tempest”), “Frida” è un adattamento cinematografico del libro “Frida. Vita di Frida Kahlo” di Hayden Herrera, uscito nei cinema di tutto il mondo nel 2002 e presentato in anteprima mondiale alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Un cast stellare (Salma Hayek, Alfred Molina, Geoffrey Rush, Antonio Banderas, Edward Norton) interpreta il gruppo di illustri personaggi che hanno reso la vita della pittrice così movimentata e degna di essere raccontata ai posteri: Salma Hayek è Frida Kahlo, una delle personalità più forti che la storia abbia conosciuto fino ad ora, una donna che ha passato la vita a combattere la paralisi e a sopprimere il dolore fisico pur di continuare a dipingere, a sostenere l’emancipazione femminile e ad amare l’affrescatore Diego Rivera (Alfred Molina) fino ai limiti dell’ossessione. Vincitore di due premi Oscar per Miglior colonna sonora e Miglior trucco, questo film vale la pena vederlo non solo per saperne di più sulla pittrice messicana, ma anche per dare un’occhiata ad alcune tra le sue opere più famose e significative. A proposito di ciò, ecco un piccolo aneddoto per i più curiosi: gira voce che alcuni dei dipinti che si vedono nel film siano stati dipinti da Salma Hayek in persona!
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#5
“I COLORI DELL’ANIMA” (2004)
Scritto e diretto da Mike Davis e con Andy Garcia (“Il padrino – Parte III”, “Ocean’s Eleven”) nei panni del protagonista, Amedeo Modigliani, il film racconta l’eterna rivalità tra il pittore italiano e il suo collega Pablo Picasso (Omid Djalili) e la relazione dolce-amara con la sua musa Jeanne Hebuterne (Elsa Zylberstein). Ambientato nel 1919 a Parigi, dove “Modì” – come lo chiamavano i francesi – passò la maggior parte della sua esistenza, il film è la storia incensurata dello sviluppo di una personalità instabile, quella dell’alcolista, autodistruttore, ma ciononostante affascinante pittore e scultore famoso per i suoi ritratti di dame dal collo lungo e per il suo stile unico, inclassificabile. Attenzione: il film contiene diversi errori storici, ma resta un’intensa e stimolante rappresentazione della tragica esistenza e della tragica fine di uno dei più originali “artisti maledetti” della storia dell’arte moderna.
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#MENZIONISPECIALI
Una piccola nota a margine per gli appassionati di cinem-arte: qui altre perle della cinematografia mondiale che potreste adorare.
“Basquiat”, film biografico del 1996, diretto da Julian Schnabel, sulla vita travagliata di Jean Michel Basquiat, l’artista di strada newyorkese interpretato da Jeffrey Wright, affiancato da nomi del calibro di David Bowie, Benicio del Toro, Gary Oldman e Willem Dafoe; “L’ultimo inquisitore” (2007), un film che racconta gli ultimi anni dell’Inquisizione spagnola attraverso l’esperienza del pittore spagnolo Francisco Goya, diretto da Milos Forman, con Stellan Skarsgård, Javier Bardem e Natalie Portman; “Loving Vincent” (2017), il primo film al mondo interamente dipinto su tela che racconta la morte misteriosa di Van Gogh e delle indagini su chi e perché ne è stato artefice, rappresentato magnificamente attraverso riproduzioni delle sue opere, diretto da Dorota Kobiela and Hugh Welchman, con Douglas Booth, Jerome Flynn e Saoirse Ronan; “Pollock” (2000), la storia del pittore astrattista-espressionista americano Jackson Pollock, dei suoi ultimi due anni di vita e di carriera e della sua dipendenza da alcol e donne, diretto da Ed Harris, che interpreta anche il ruolo del protagonista, con affianco Robert Knott e il premio Oscar Marcia Gay Harden.
Buona scorpacciata di film artistici a tutti!