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Cosa o chi ti ha dato l’ispirazione per diventare attore?
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Prima di tutto i miei genitori. Mi hanno sempre incoraggiato ad assecondare le mie passioni. Anche mio papà è un attore. Vedere il suo lavoro è stato di grande ispirazione. Mia mamma non è una attrice, ma mi ha comunque ispirato molto. La sua visione della vita è stupenda. Sono i migliori!
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Prima del ruolo di Dev-Em in “Krypton,” eri un fan di Superman? O dei fumetti in generale?
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Sì, sono stato un fan di Superman e di fumetti per molto tempo. Mi è sempre piaciuto immergermi nelle storie e nei personaggi, nelle loro convinzioni, nelle loro ambientazioni. Il primo fumetto che ho comprato è stato “JLA Avengers” pubblicato nel 2004, ce l’ho ancora! La prima riga recita “Salve banda, e benvenuti alla battaglia dei supereroi – quella che gli appassionati di fumetti aspettano da decenni”. Mi ha catturato dal primo istante!
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Come ti sei preparato per i ruoli in “Krypton” e “Britannia”?
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Per “Britannia” mi sono preparato leggendo la storia della Gran Bretagna e dell’esercito romano; mi sono informato anche moltissimo sui miti. Per “Krypton” invece mi sono preparato leggendo fumetti, guardando film e interviste relative a Superman e al suo pianeta Krypton. Tutto questo è stato di grande aiuto nello scoprire chi sono i miei personaggi. Ho anche fatto molto training fisico, guidato da incredibili controfigure. Ci hanno spinto oltre i nostri limiti!
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Se ne avessi la possibilità, preferiresti viaggiare verso un altro pianeta o piuttosto attraverso il tempo?
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Viaggerei nel tempo. Andrei in un Jazz bar degli anni ’50, per vedere Ella Fitzgerald cantare dal vivo.
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Cosa c’è nel futuro di Aaron?
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Sto attualmente facendo le prove per l’ “Otello” al Shakespeare’s Globe. Ne sto amando ogni momento!
Ora, la Parte Divertente…
Must have sul set: Il copione!
Superpotere: Teletrasporto.
Epic fail sul lavoro: È stata la prima scena del mio primo lavoro in assoluto e ho iniziato prima che il regista dicesse “azione”! Brutale, eh!
La tua Isola felice: Il parco.
Accento preferito: Quello di New York.
Film preferito, da bambino e adesso: “Il Re Leone” e “Barriere”.
Parola preferita: Cake (torta in inglese).
Che personaggio vorresti essere: Mi piacerebbe interpretare Muhammad Ali. Mi ha ispirato sotto moltissimi punti di vista.
Emoji preferita: ?
Citazione preferita: “I campioni non si costruiscono in palestra. Si costruiscono dall’interno, partendo da qualcosa che hanno nel profondo: un desiderio, un sogno, una visione. Devono avere l’abilità e la volontà. Ma la volontà deve essere più forte dell’abilità”. – Muhammad Ali.
L’ultimo Binge-watch: “Ozark“.
Cosa hai già spuntato dalla tua Lista dei Desideri: Visitare Cabo de Gata, in Spagna.
Il progetto dei tuoi sogni: Mi piacerebbe lavorare ad un progetto con Ava DuVernay.
La cosa più bella mentre giravi “Krypton” and “Britannia”? Tutti coloro che erano coinvolti, il cast, la troupe e la produzione. Tutti sono così fieramente appassionati ai progetti e alla storia che viene raccontata. Questo è ciò che rende un ambiente creativo perfetto.
Ops! Break Time:
Snack Crush? Torta di carote.
Dolci o Popcorn? Popcorn.
Dato che siamo italiani… Hawaiian pizza, sì o no? Conosco molte persone che amano la pizza Hawaiiana! Ma non fa per me, sorry!
Photographer: Bartek Szmigulski
Stylist: Itunu Oke
Hair & Make-up: Daisy Holubowicz
