Ora più che mai l’industria televisiva inglese è un vero e proprio calderone di talenti e nuovi volti, e non si può mai prevedere quali giovani promettenti si uniranno alla schiera di star britanniche che popolano il jet-set. Uno dei nomi da tenere d’occhio è senz’altro il giovane attore Louie Threlfall, che ha recentemente fatto parte del cast del drama della BBC “Age Before Beauty”, scritto da Debbie Horsfield. Nello show Louie interpreta il ruolo di Tyler, uno studente di moda e, dopo le sentite parole che l’attore ha rivolto al suo personaggio e allo show, non possiamo che essere curiosi di vederlo sullo schermo.
Scoprite qualcosa di più su Louie, sui suoi progetti futuri e su quelli attuali, insieme a tante curiosità, nella nostra intervista!
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Essendo “Age Before Beauty” il tuo debutto sullo schermo, cos’hai pensato i primi giorni sul set? Cosa riguardava la tua prima scena?
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Ero molto emozionato di poter iniziare. La mia prima scena era in famiglia: c’eravamo io, la sorella gemella di Tyler, Lexie (Lucy Polgar), suo padre Wesley (Jim Murray) e sua madre, Bel (Polly Walker). Stavamo già entrando nella dinamica familiare e tutto sembrava andare al proprio posto spontaneamente. Dal primo momento fino alla fine, mi sono divertito tantissimo nel dare il meglio insieme al resto del cast.
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Come ti sei preparato per Tyler? E, in generale, come ti approcci ai tuoi personaggi?
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Questo processo per me è una cosa molto personale, quindi non svelerò i segreti del mestiere, altrimenti perché disturbarsi a creare una connessione? Dirò solo che non credo nell’avere un solo metodo. A volte puoi lavorare fisicamente, trovare qualcosa che ti trasmetta una certa sensazione e iniziare da lì. Altre volte puoi iniziare a scoprire un personaggio attraverso i suoi pensieri e cercare di lavorarci il più intuitivamente possibile, cercando un modo di portarlo in superficie. Queste sono solo due delle mille possibilità, ma sono certo che molti altri attori la vivono allo stesso modo. Un metodo per approcciare un ruolo non funzionerà necessariamente per tutti gli altri, devi adattarti alle circostanze.
Come un camaleonte.
Per Tyler dovevo avere una serie di competenze che prima non avevo, essendo Tyler uno studente di moda. Sapevo che doveva essere in grado di truccarsi e di truccare gli altri per le gare di trucco, cosa di cui non sapevo assolutamente nulla prima di iniziare a girare. Non sottovalutate le risorse di Internet: Youtube ha così tanti tutorial makeup per tutti i tipi di pelle e tutte le carnagioni. Guardare queste ragazze mentre usavano i pennelli con tanta convinzione mi trasmetteva un senso di sicurezza che desideravo avere io stesso, anche se nessuno lo vedeva.
Le mie prime scene nello show mi vedevano truccare alcune delle zie al salone di bellezza della mia famiglia, il “Mirrorbel Beauty Salon”. Era passata appena una settimana da quando erano iniziate le riprese, quindi mi sono preparato. Non credo di avere molto in comune con Tyler, nonostante lo interpreti e quindi ci debba essere necessariamente qualcosa che ci lega; so però di aver sentito chiaramente il suo senso di lealtà e la sua natura protettiva nei confronti di chi ama, ed è una cosa a cui tengo molto nella mia vita. Ci sono molte persone che mi hanno influenzato in tutti i modi possibili per rendermi chi sono oggi: sono grato a tutte loro e mi piace pensare che sappiano che ruolo hanno avuto.
Non penso che Tyler darebbe tutto ciò per scontato: è molto sensibile.
“So di aver sentito chiaramente il suo senso di lealtà”.
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Cosa dobbiamo aspettarci da “Age Before Beauty”?
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Oh Dio, da dove cominciare? Penso che potremmo iniziare dalla ragione per cui esiste, ovvero la fantastica sceneggiatura. Si tratta di una serie che si basa sul preconcetto secondo cui bellezza ed età dovrebbero escludersi a vicenda. I personaggi sono così vivaci e divertenti, specialmente dato che si tratta di un drama familiare in cui la dinamica si crea da come i personaggi si rapportano agli altri. Penso che molte persone vedranno la propria vita riflessa in questa serie, nel bene e nel male; dopotutto, nessuna famiglia è perfetta. Penso davvero che tutti saranno in grado di immedesimarsi in tutti i personaggi e nelle loro storie. Non devi essere una donna e condividere quello che ha passato Bel per sentirti in qualche modo legato a lei. Oppure non devi essere, per dire, uno studente di moda dichiaratamente gay per empatizzare con Tyler – io non sono niente di tutto ciò, eppure ci sono riuscito. Lo show ha un bellissimo cast di bravissimi attori, molti dei quali conosciuti e amati, che rendono realistici i propri personaggi. A prescindere dalla fama, tutti erano nella loro forma migliore.
E poi lo show è semplicemente fantastico.
Ho visto il primo episodio due volte e i colori sono vivaci, è difficile da descrivere ma rendono perfettamente l’atmosfera. Guardatelo, sono sicuro che vi conquisterà come ha conquistato me. Tutti, davanti o dietro la telecamera, hanno fatto un ottimo lavoro e si vede nel risultato sullo schermo.
Alla fine, è allo stesso tempo divertente e dark, ma ha molto da dire sul mondo in cui viviamo e sulla pressione che la vita carica sulle spalle di giovani e adulti, con i suoi standard fisici e il modo in cui li colleghiamo al nostro valore in quanto persone. Debbie ha creato una storia attuale che tantissimi possono apprezzare, e sono fiero di farne parte.
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Cosa significa per te recitare?
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In breve, ho sentito il bisogno di farlo nelle ossa sin da quando ho imparato a camminare, ne sono abbastanza sicuro.
Per me, c’è moltissima dignità nella professione: mostri alle persone un lato di se stesse che magari riconosceranno o che non avevano visto per molti anni. C’è la possibilità di esprimere qualcosa della condizione umana di cui il pubblico non era a conoscenza. Alla fine, adoro recitare. Lanciatemi qualsiasi sfida e saprete quanto sono convinto. È sempre stata la mia più grande ambizione e sono fiero di essere tra quelli che si impegnano tutti i giorni per creare qualcosa in questa industria, tutto per raccontare una storia nella maniera più realistica possibile. Penso che sia una professione nobile: ovunque vai c’è qualcuno che parla dell’ultimo film, di una performance che hanno visto, qualcuno che ne è rimasto ossessionato. È una bella cosa.
Non vorrei suonare egoista, non è quello che voglio trasmettere, ma ammiro moltissimo gli attori. Solitamente è difficile quando la tua voglia di fare è messa alla prova, soprattutto quando ti si chiudono così tante porte in faccia in così tanti momenti diversi, attraversando gli alti e i (molti) bassi della professione. Ma gli attori persistono, insistendo sul non accettare nulla che non sia il loro sogno, e in qualche modo riuscendo a mantenere la loro sicurezza, quando è molto più semplice lasciar perdere.
Per me, ci vuole grande coraggio.
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Cosa c’è nel tuo futuro?
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Sicuramente qualcuno me lo dirà presto!
Al momento sto provando a scrivere e sto collaborando con altri creativi che conosco da un po’, in modo da poter completare un progetto entro la fine dell’anno. Tutto ciò che so è che, qualsiasi cosa mi riservi il futuro, non vedo l’ora di cogliere l’occasione. Aspetto la possibilità di potervi portare realtà e storie meravigliose: fatevi sotto.
Ora, Qualche Domanda Divertente…
Must-Have sul Set: Concentrazione e divertimento.
Superpotere: Volare. Mi risparmia i costi dei mezzi pubblici.
Epic Fail sul lavoro: Inciampare su un cavo quando dovevo uscire di scena in modo drammatico.
La Tua Isola Felice: Dovunque ci siano i miei amici e la mia famiglia.
Accento Preferito: Varia spesso: al momento mi piace molto quello di Glasgow.
Film preferito, da bambino e adesso: “Boyhood” rappresenta la mia giovinezza, ma è anche il mio film preferito. Conta? Oppure, assolutamente “Kung Fu Panda 2”.
Parola Preferita: Antitesi.
Che personaggio vorresti essere: Me stesso in un biopic. Non sto dicendo che dovrebbe esserci un film su di me, sono solo felice di chi sono!
Emoji Preferita: ?
Film Italiano: “La vita è bella”.
Citazione Preferita: “Le persone possono dimenticare ciò che hai detto, le persone possono dimenticare ciò che hai fatto, ma le persone non dimenticheranno mai come le hai fatte sentire.” – Maya Angelou
L’ultimo Binge-Watch: “Big Little Lies”. L’ho visto due volte, in una maratona consecutiva di due settimane. É fantastico.
Cosa hai già spuntato dalla tua Lista dei Desideri: Non ne ho davvero una. Sono felice di aver spuntato il diventare un attore dalla mia lista, anche se il viaggio non è neanche lontanamente vicino alla fine – ho appena iniziato, gente.
Il progetto dei tuoi sogni: Qualunque cosa rappresenti una sfida. Non posso parlare per qualcosa che non è ancora successo.
La cosa più bella mentre giravi “Age Before Beauty”? Il senso di familiarità e l’umiltà che il cast e la crew portavano ogni giorno sul set.
Ops! Break Time
Snack Crush: Qualcosa di salato, ma tendo a non mangiare snack.
Dolci o popcorn: Popcorn. Al caramello sono i migliori.
Dato che siamo Italiani… Hawaiian Pizza, sì o no? No. Purtroppo, non mi piace la pizza con l’ananas tanto quanto, per fare un esempio, la pizza col salame piccante.
“Age Before Beauty” verrà trasmesso dalla BBC in UK in Estate.
