Se avete visto “A.P.Bio” (che, da Marzo 2018, viene trasmesso su NBC), avrete già fatto la conoscenza del personaggio di Grace: la gentilissima e dolce ragazzina della classe assegnata a Jack Griffin (Glenn Howerton), un ex profressore di Filosofia di Harvard a cui viene assegnata una classe di Biologia in una scuola superiore. Abbiamo incontrato Sari Arambulo, che interpreta Grace nella serie ed è tanto carina e gentile come il suo personaggio, ma anche una ragazza intelligente e piena di vitalità. Ha preso parte a serie tv come “Modern Family” di ABC e “Girl Meets World”, della Disney, ed “A.P. Bio” ha rappresentato per lei un progetto emozionante, dove ha trovato un cast incredibile e che è stato come una seconda famiglia.
Sari, nata e cresciuta ad L.A., dove vive, ha trovato grandi amici nei suoi compagni di avventura, ed è stata felice di raccontarci i retroscena della serie. Come abbiamo scoperto, il suo francese è impeccabile (anche grazie all’anno trascorso a Parigi) e, discutendo di Europa, Francia e dell’Italia, che ha visitato, si è creata subito una connessione con il team.
Sari attualmente si destreggia tra gli studi (tutti ricordiamo la difficoltà degli anni di scuola) e audizioni per nuovi lavori, oltre che nella produzione e scrittura del suo primo cortometraggio. Ma, cosa più importante, non manca mai di mettere una grande energia in tutti i suoi progetti futuri.
Le abbiamo fatto domande molto importanti, come qual era il suo film preferito da bambina, se le piace la pizza Hawaiiana e il suo epic fail più memorabile sul lavoro…e di certo non siamo rimasti delusi! 😉
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Cosa significa, per te, recitare?
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Recitare significa mettersi nei panni di qualcun altro e davvero farsi carico di ciò di cui ha paura o che spera e sogna, usare il tuo corpo come un tramite per rendere tutto questo; questo è quello che significa, per me, recitare. Recitare è qualcosa che amo moltissimo, è una passione, e amo il fatto di potermi immedesimare con qualcun altro, amo potermi far carico di un altro personaggio. Penso che sia davvero divertente ed eccitante!
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Com’è stato il tuo primo giorno sul set?
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Avevo 10 ani e stavo girando uno spot per Spongebob, è stato così divertente! Ricordo, nella scena dovevo mangiare una clementina, una di quei mandarini piccoli.
Quindi dovevo mangiarle, seduta ad un tavolo, dovevo fare un po’ di scenette, come mangiare i mandarini, in un’altra scena stavo ridendo, in quest’altra ancora ballavo, e nella mia testa a dieci anni pensavo “oh, è questo recitare? É così figo!”. Ero assolutamente convinta, poi da quel momento ho smesso di fare spot pubblicitari per dedicarmi al cinema e alla tv…e, sì, l’ho amato.
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Qual è stato il miglior consiglio sulla recitazione che hai mai ricevuto?
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ll miglior consiglio che ho mai ricevuto sulla recitazione è stato
non preoccuparti di quello che non puoi controllare
e che, quando ti rifiutano per una parte, magari non sei entrata per alcuni fattori esterni su cui non avevi nemmeno controllo, ma sappi che hai talento, sei brava. Per ogni porta che si chiude ce n’è un’altra che si apre.
Ci sarà sempre un’altra opportunità per te.
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Che storie vorresti raccontare, che personaggi ti piacere interpretare?
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Mi piacerebbe portare una risata, amo la commedia, ma amo anche il dramma. Amo i personaggi femminili che sono dipinti come forti, indipendenti, e penso che Hollywood abbia sempre bisogno di più personaggi così.
Quindi, quel tipo di ruolo sarebbe fantastico.
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Come cerchi ispirazione per interpretare un personaggio?
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Quando mi preparo per un ruolo mi piace prima leggere lo script per intero e cercare di capire che tipo di personaggio è, quali sono i tratti della sua personalità, e poi uso molto la tecnica della sostituzione, mettendomi in quella situazione e dicendo “bene, se fossi il personaggio, cosa farei?”. In un certo senso, esco dalla mia vita; penso che ciò mi aiuti a recitare in modo autentico e reale, come se prendessi spunto dalle mie esperienze in prima persona.
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Ti capita mai di improvvisare?
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Sì, ad esempio per lo show in cui sono ora, “A.P. Bio”, abbiamo avuto moltissime opportunità dove non dovevamo nemmeno utilizzare il copione o dove potevamo improvvisare e dire tutto quello che ci passava per la testa. Ci sono state situazioni molto divertenti perché non dovevamo attenerci al copione, potevamo letteralmente giocare e vedere cosa ne usciva spontaneamente.
“Sappi che…”
“…hai talento…”
“…sei brava.”
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Com’era il mood sul set di “A.P. Bio”?
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É stato molto divertente!
L’ho amato, tutti erano così carini. Era una gioia entrare sul set ogni giorno, anche tutte le mattine alle 6, ma erano tutti così contenti e gentili! Una delle cose migliori di “A.P. Bio” sono queste bellissime amicizie che ho sviluppato, specialmente con gli altri ragazzi della classe di “A.P. Bio”.
Parliamo ancora, ci frequentiamo sempre ed è stato bello ottenere una sorta di famiglia dal cast.
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“A.P. Bio” è andato in onda a Marzo sulla NBC, eri emozionata?
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Oh, è stato BELLISSIMO! Questo è il mio primo progetto per la NBC: ho lavorato molto con la Disney per ABC, alcune cose per TNT anche, ma questo è il mio primo lavoro con la NBC e credo sia molto bello poter lavorare ad un canale tanto iconico, ed un onore poter far parte di uno show su questo canale.
“É questo recitare?
É così figo!”
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Come ti sei preparata per interpretare Grace?
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In realtà, quando ho letto lo script per la prima volta ho pensato “ok, questa ragazzina è molto dolce e gentile”, ma quando l’ho riletto mi ha ricordato tantissimo questa ragazza che conoscevo alle superiori che era davvero timida, ma super gentile ed educata, che voleva essere amica di tutti e rendersi il più utile possibile, quindi ho sempre pensato a lei, portando alcune delle sue caratteristiche su Grace.
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Qual è il tuo ruolo ideale?
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Mi piacerebbe essere un supereroe, sarebbe bellissimo [ride]. C’è questo nuovo Show, “Marvel’s Runaways”: comprende dei teenager che hanno dei superpoteri e i personaggi femminili vengono davvero dipinti come forti e indipendenti. Adorerei interpretare un personaggio simile.
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C’è un’attrice o un regista che ti ispirano?
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Come attrice, sicuramente Meryl Streep: ovviamente, è una leggenda, letteralmente una leggenda vivente. É meravigliosa. Ho visto di recente “Big Little Lies” e l’ho adorato. Questo poi mi porta a Reese Whiterspoon, penso che sia una donna eloquente e fantastica! Ha iniziato la sua carriera da giovane, con “Election”, non ricordo quanti anni avesse ma era molto giovane, e ora ha la sua casa di produzione e porta questa meravigliosa energia nell’industria, è incredibile.
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Cosa ti riserva il futuro?
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Attualmente sto studiando, quindi sono occupata con la scuola e sto lavorando alla produzione e scrittura di un cortometraggio, quindi mi sto occupando di quello. Poi sto facendo audizioni e tutta la parte divertente!
É ancora un work in progress, ma è una sorpresa!
Ora, la parte Divertente…
Must have on set: Un libro, un buon libro. Attualmente, sto leggendo “Viaggio al termine della Notte” di Louis-Ferdinand Céline.
Superpower: Viaggiare nel tempo, penso che sia il superpotere più figo da avere. Ci sono state un paio di volte dove mi sono resa ridicola, mi piacerebbe tornare indietro e correggere la situazione.
Epic Fail sul lavoro: Questo è successo quando ero ancora piccola. Credo fosse…ok, magari non ero proprio piccolissima, ero abbastanza grande [ride]. Ero a questa audizione per uno spot e, per tutta l’audizione, il direttore casting mi ha chiesto cosa volesse dire “volgare”. Non ne avevo idea ma, invece di dire che non lo sapevo, mi sono inventata questa storia su cosa volesse dire volgare, e penso che fosse qualcosa del tipo “volgarità è essere qualcosa che non sei, e cercare davvero di esserlo”. Ho continuato e continuato, facendo tutto un ragionamento. E ricordo che mia madre mi chiese com’era andata l’audizione e le ho detto “è andata bene, mi ha chiesto cosa volesse dire volgare” e lei mi ha detto “sapevi cosa significava, no?” e io ho risposto “no!”. A quel punto mia madre mi ha chiesto cosa volesse dire e, quando gliel’ho detto, era sconvolta “non ci arriva neanche vicino!”, mi da detto. Ero così imbarazzata…poi, credo un mese dopo, mi arriva una chiamata del mio agente che mi dice che la compagnia aveva deciso di usare la mia audizione per lo spot! Quindi, un epic fail a lieto fine.
La tua isola felice: I concerti. Adoro andare a vedere musica live. Tutte le volte che faccio shopping finisco per comprare biglietti di concerti, e penso che sia un modo divertente per godere davvero della musica, sei con degli sconosciuti, ma ci accomuna il fatto di amare quella specifica band o artista.
Accento preferito: Francese. La cosa migliore è quando i francesi cercano di parlare inglese e imitare l’accento americano.
Film preferito, da bambina e adesso: Allora: amavo i film Disney, ma ricordo di aver visto con mia cognata “Genitori in Trappola”, ma è solo uno dei tanti.
Ora: come film d’animazione “Cattivissimo Me”, “Due per la Strada” e “Il Diavolo veste Prada”, posso citare tutte le battute a memoria.
Parola preferita: “Piccola”…poi sono bassa, la uso spesso! Un’altra parola divertente da dire è “bubbly”, a bollicine.
Che personaggio vorresti essere: Wonder Woman.
Emoji Preferita: ? e ?
Citazione preferita: “Non piangere perché è finito, sorridi perché è successo”.
L’ultimo Binge-watch: “This is Us” e “Black Mirror”.
Cosa hai già spuntato dalla tua Lista dei Desideri: Nuotare coi delfini, viaggiare in Marocco e salire su un cammello.
Ho sognato di…Essere parte di una serie tv commedia come “Modern Family”!
La cosa più bella mentre giravi… “A.P. Bio”:
L’ultimo episodio, per il finale. Stavamo girando nella palestra della scuola, dovevamo solo ballare, ed eravamo tutti tristi perché sapevamo che sarebbe stata l’ultima scena che avremmo girato, ci stavamo già emozionando. All’ultimo Ciack, improvvisamente sono tutti entrati nella scena e ci siamo messi a ballare, tutti, attori e produttori. É stato così bello, abbiamo tutti cominciato a piangere…un modo magico per finire la stagione!
Ops! Break Time:
Snack Crush: Patatine alla guacamole.
Dolci o Popcorn? Entrambi!
Dato che siamo Italiani…Hawaiian pizza, sì o no?: Assolutamente pro Hawaiian Pizza!
Photo Credits: Johnny Carrano
Makeup by Maria Vargas at Opus Beauty using NARS & Becca Cosmetics.
Hair by Nathaniel Dezan at Opus Beauty using R+CO.
