Immaginate che sia venerdì sera e siete tornate a casa (lo so lo so, o ci siete sempre state, poco importa) dopo una lunga e stressante giornata di lavoro. Finalmente potete mettervi comodi ed entrare nel mindset del “me-time” e iniziare quel lungo rituale che vi porterà alla pace dei sensi.
Vi togliete i vestiti scomodi, vi infilate una tuta e accendete qualche candela profumata (i miei momenti di relax non sono degni di essere chiamati tali senza una candela di Aromaterapia che si diffonde in ogni stanza. Quella che preferisco? Vaniglia & Tonka del Madagascar, dal profumo dolce e intenso, senza essere “smielato”, che uso durante il relax invernale. Se invece siamo in estate, mi piace cambiare e accenderne una di Acqua di Parma, magari al Fico D’Amalfi o Mandorlo Di Sicilia).
Secondo me, il momento perfetto per una relaxing skincare è prima della doccia o, se siete fortunate, prima di un lungo bagno in vasca pieno di bollicine.
Sapendo che poi in un modo o nell’altro mi laverò, parto con un impacco pre shampoo da tenere in posa sui capelli umidi per circa un’ora/un’ora e mezza. Solitamente, alterno gli oli di Argan e di Jojoba di Satin Naturel sulle lunghezze e, sulla cute, uso l’olio di Ricino, noto per rafforzare i capelli fragili direttamente dalla radice. Se invece non ho tantissimo tempo, non rinuncio comunque ad un impacco, ma invece di usare degli oli, applico una delle mie maschere pre-lavaggio preferite: Vanilla Boost di Pomélo, una maschera nutriente al profumo inebriante di vaniglia – si nota che mi piace la vaniglia? – formulata per agire benissimo anche sui capelli asciutti e da tenere in posa solo 30 minuti.
Ora: quanti di voi hanno fatto il test sulla porosità dei capelli? Nessuno? Beh, ve lo spiego io brevemente: se metterete a mollo un vostro capello in un bicchiere d’acqua e questo rimane in superficie, vuol dire che avete una bassa porosità; se rimane a metà, la vostra porosità è ideale e i vostri capelli assorbono bene i trattamenti, mentre se va a fondo avete un’alta porosità; ciò significa che le vostre cuticole sono aperte e i vostri capelli assorbono più umidità di quanta ne trattengono, quindi dovreste assumere delle proteine per bilanciare il tutto.
Da me, la bassa porosità regna sovrana, quindi le mie cuticole sono chiuse e fanno resistenza ai trattamenti: per questo motivo, in aggiunta uso anche una cuffia riscaldante (ne potete trovare tantissime su Amazon) che, grazie al calore emanato durante il tempo di posa, apre le cuticole e fa penetrare meglio gli attivi.
Bene, ora che sembro una nonnetta a tutti gli effetti, mi piace passare all’applicazione dello smalto mentre sorseggio una bella tazza di tè fumante per sentirmi a tutti gli effetti in una Spa (ma va bene anche un buon calice di vino se preferite).
Recentemente, con il nuovo arrivo di Manucurist in Italia, la linea di smalti e semipermanenti clean, senza “cattivi ingredienti” e che si tolgono con un solvente delicato senza acetone, come uno smalto, mi sono dilettata nel fare il semipermanente a casa: con il fornetto, la loro base e il top coat, avere delle belle unghie anche senza andare dall’estetista è facilissimo e il risultato è davvero notevole, parola di Beauty Editor.
Se siete arrivat* a questo punto siete dei veri esperti in quanto a relax (o, in caso contrario, avete davvero un disperato bisogno di una serata solo per voi).
Step 2: il secondo passaggio consiste finalmente nella tanto attesa doccia.
Risciacquate l’impacco, procedete con shampoo, maschera – ebbene si, la maschera va messa prima del balsamo in una buona routine e si, vi consiglio anche una seconda maschera da tenere in posa 10 o 15 minuti che svolga un’azione diversa dalla prima: se avete già nutrito i capelli, ora usatene una idratante o elasticizzante, come quella alla nocciola di Maternatura – ed infine balsamo. Finita la doccia, avvolgo i capelli in un turbante di microfibra e, in seguito, spruzzo la Lozione districante senza risciacquo di Centifolia a base di aceto di lampone e succo di aloe per ripristinare il naturale ph dei capelli. Una volta asciugati, applico i cristalli liquidi di Gyada Cosmetics e il Vanilla Elixir sempre di Pomélo et voilà: capelli da fata!
Step 3: in questo caso non dico mai di no ad una skincare più lunga e ricca del solito: mi piace applicare una combo di maschere idratanti (la Rise & Shine di Honieh Beauty o la Relaxing Oil Mask di Veralab sono perfette) per ristabilire l’idratazione dopo la doccia ed alleviare quel fastidioso senso di “pelle che tira” a causa del calore. Poi mi coccolo con i vari Booster di Paula’s Choice, il contorno occhi, un siero ed una crema e, come tocco finale, un olio, che per la mia pelle disidratata è un tocca sana essenziale ma che non ho sempre l’occasione di mettere se devo uscire di corsa. I miei preferiti del momento sono l’Huile De Soin di On The Wild Side, perfetto se volete rinforzare la pelle e avere un effetto setificante poco “grasso”, la Vitamina E di Solgar e il Light Fantastic Cacao and Schisandra Ceramide Facial Oil di Pai Skincare.
Step 4: anche il corpo vuole la sua parte.
In materia di creme corpo sono una vera esperta: ne ho cassetti e cassetti pieni e penso di aver provato circa metà delle creme in commercio, quindi fidatevi di me quando vi dico che non esiste sensazione più bella di andare a mettersi sotto le coperte e sentirsi morbide e profumate. In più, quello che io cerco da un prodotto corpo non è solo la qualità a livello di risultato (la mia pelle è un po’ il deserto del Sahara ovunque, quindi adoro la sensazione delle texture ricche che si stendono sulla pelle e la lasciano morbida, non solo al momento dell’applicazione, ma anche il giorno dopo, lasciando dei risultati visibili) ma anche – rullo di tamburo – la fragranza. Ora, forse non siete degli amanti delle Eau de Toilette, perché troppo forti, ma volete mettere inondare le coperte e i vestiti di un sentore leggero leggero, che vi stuzzica il naso ogni volta che vi muovete? In più per me, l’odore della crema corpo dev’essere identificativo, al pari di un profumo: deve essere mia, deve rimanere in sottofondo per ogni mio movimento, soprattutto d’estate, quando ci vestiamo meno, siamo più scoperti e dopo una giornata di mare diventa un bisogno quasi fisiologico (almeno per me) idratare la pelle.
Ma passiamo al lato pratico; ci sono tre creme che uso regolarmente e sono: la Xemose di Uriage, una crema adatta a pelli con tendenza a dermatite atopica che funziona benissimo anche se avete una pelle ultra sensibile e secca. Idrata veramente tantissimo, la sua texture è burrosa, vellutata ma leggera e, nonostante per qualche minuto lasci un film leggermente unto, si assorbe subito. Il suo profumo non è tanto intenso, ma se dovessi paragonarlo a qualcosa direi…al bucato appena steso! È anche una crema “per le emergenze”, quando la mia pelle chiede aiuto e ha bisogno di un boost di nutrimento e idratazione. La scelta numero due è invece la Magic Touch di Veralab, una crema corpo più leggera e dall’assorbimento iper-rapido, che è anche setificante, quindi lascia la pelle morbida e liscia come la seta (non sto scherzando); sa di zucchero filato -poco dolce- con note di testa di cocco, che mi portano con la mente su una bella spiaggia a bere cocktail con il rumore delle onde in sottofondo.
Ps: la profumazione dura per circa una notte intera ed è molto intensa, quindi potete anche sostituirla al profumo se dovete uscire…ma torniamo al relax. La mia crema corpo numero 3 è la Mandorloil di Alkemilla. È un olio di mandorla che si declina in circa 10 profumazioni differenti in base ai vostri gusti (io uso quello al Frangipane Nero o alla Vaniglia Blu, ma c’è anche alla Rosa, alla Pesca e altri). È denso, lascia la pelle luminosa e mi piace usarlo in inverno, essendo molto ricco.
Step 5: meritato riposo.
Ora che siete tutte profumate, avete fatto la skincare, vi siete asciugate i capelli, avete le unghie in ordine, direi che è ora di fiondarsi a letto.
I must-have che non possono mancare per finire la serata in bellezza?
Un pigiama di satin o seta, uno spray rilassante da vaporizzare sul cuscino per aiutarci a dormire meglio (a me piace molto Coccole di Serenità de L’Occitane, che contiene olio essenziale di Lavanda, d’arancia dolce e di Geranio), uno scrunchie in seta per legare i capelli senza rovinarli e un bel libro da leggere (o, perché no, una bella serie su Netflix)!
In più, poco prima di dormire, non posso rinunciare alla mia mascherina da notte in seta, che mi fa sentire un po’ diva di Hollywood e un po’ Audrey Hepburn in “Colazione Da Tiffany”: da Mango ne trovate alcune in 100% seta molto belle, anche di colori particolari come rosso mattone o blu indaco.
E ora…è tempo di chiudere gli occhi.
Buonanotte!