Gli appassionati di lettura come me avranno sicuramente dei personaggi lettori visti sul grande o piccolo schermo in cui si rivedono proprio perché altrettanto amanti dei libri: tra gli esempi più lampanti ci sono Rory Gilmore, Hermione Granger, Matilda ed Elio Perlman. Da bravi appassionati, siamo sempre alla ricerca di nuovi titoli da aggiungere alla nostra TBR list, e i suggerimenti utili possono provenire da qualsiasi luogo, film e serie tv incluse.
Capita infatti che, in determinati momenti, ci siano delle inquadrature che mostrano esplicitamente dei libri: talvolta sono lì per un motivo, perché collegati alla trama o alla storia di un personaggio, oppure sono “semplici” oggetti di scena. In ogni caso, catturano l’attenzione: magari non alla prima visione, ma proprio quello che vediamo può rivelarsi una fonte di ispirazione per quello che leggiamo o per farci sentire ancora più vicini ad un determinato personaggio. Nel dubbio comunque, ringraziamo i film e le serie TV per le storie che ci fanno vivere sullo schermo, ma anche per quelle che ci portano ad acquistare un nuovo libro. Perché sì, ne abbiamo sempre bisogno!
Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen – Pretty Princess (2001)
Mia Thermopolis, nel percorso che la porterà a diventare prima principessa e poi regina di Genovia, riceve numerosi suggerimenti per diventare una guida corretta per il suo popolo. La saggia nonna, la regina Clarissa, tra le altre cose le consiglia di leggere “Orgoglio e Pregiudizio” di Jane Austen, una storia romantica e senza tempo che ci ricorda anche l’importanza di far valere le proprio opinioni attraverso la sua protagonista, Elizabeth Bennet. Forse Mia, nel percorso per affermare una nuova, e reale versione di sé, può essere paragonata proprio a Elizabeth: innamorata della propria libertà e consapevole di ciò che è giusto.
Frankenstein di Mary Shelley – Mercoledì (2022)
Mercoledì Addams vede Mary Shelley come una sua amica/nemica, un’eroina letteraria ma anche un’avversaria da battere nel pubblicare un libro altrettanto impattante e rivoluzionario prima dei 19 anni (le mancano ancora quasi tre anni per riuscirci, e noi glielo auguriamo). Servono commenti per associare la letteratura gotica all’eroina della serie Netflix firmata da Tim Burton? Non crediamo proprio. Diremo solo che entrambe, a modo loro, sono icone del female power e del rimanere fedeli a se stess* indipendentemente da tutto e da tutti!
Madame Edwarda – Le Mort – Histoire de l’Oeil di Georges Bataille e All I Need Is Love di Klaus Kinski – Prima dell’Alba (1995)
Una narrazione d’amore, sull’amore e per l’amore, che vede protagonisti Jesse e Celine, in una notte a Parigi dove, vagando per le strade della città, parlando della loro vita e della vita in generale. Il primo capitolo di una trilogia sentimentale iconica: al loro primo incontro in treno, Jesse e Celine scoprono i libri che stanno leggendo l’un l’altra. Una storia di finzione e un’autobiografia rispettivamente, accomunati dalla tematica erotica e dalle sfumature filosofiche, che fungono da primo punto di contatto tra i due. Ed è solo l’inizio…
Dal Big Bang ai Buchi Neri: Breve Storia del Tempo di Stephen Hawking – Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (2004)
Questo è uno dei dettagli che ho notato all’ennesimo rewatch della saga di Harry Potter: proprio all’inizio, quando Harry ritrova i Weasley al Paiolo Magico, viene inquadrato un mago mentre legge il libro di Stephen Hawking dedicato ai concetti di spazio e tempo, ma anche di viaggio nel tempo. Un indizio dunque a quella che sarà una delle dinamiche più importanti di questo capitolo della saga; mi piace pensare che anche la nostra amata Hermione lo abbia letto per prepararsi all’utilizzo della Giratempo. Chissà se anche Hawking sotto sotto era un mago…
Il Santo a New York di Leslie Charteris – Bastardi senza gloria (2009)
Shoshanna, prima di incontrare Zoller in un caffè, sta leggendo un libro violento e crudo che parla di assassini, corruzione e ingiustizia criminale. Poteva forse essere altrimenti, viste le dinamiche del film di Quentin Tarantino? Un libro dalla copertina e titolo apparentemente rassicuranti che nasconde però sentimenti forti: proprio come Shoshanna, che sta segretamente meditando la sua vendetta contro i nazisti che le hanno portato via tutto.
The Help di Kathryn Stockett – The Help (2011)
Storia di coraggio e di uguaglianza, racconta la storia di un gruppo di donne afroamericane che lavorano come domestiche per le famiglie benestanti di Jackson negli anni ‘60. Nel film, il punto di vista di queste donne viene pubblicato da Eugenia Phelan in un libro anonimo intitolato proprio “The Help”, omaggio all’effettivo romanzo scritto dalla Stockett. Una storia delicata che fa riflettere e commuovere nel presentarci la tematica dell’uguaglianza. Per tutti.
La Bibbia – Fleabag (2019)
All’inizio del terzo episodio della seconda stagione, Fleabag sta leggendo la Bibbia immersa nella vasca da bagno, quando lancia uno sguardo sconvolto verso il pubblico. Certo, considerarla una lettura rilassante sarebbe troppo, ma è pur sempre un libro che può fornire un punto di vista sul mondo e sulla religione cristiana, indipendentemente dalla propria fede. Anche quando a portarci ad approfondire un tale titolo è un intrigante e imprevedibile prete come quello interpretato da Andrew Scott nella serie!
Moby Dick di Herman Melville – Derry Girls (2018)
Personaggio tanto iconico e intelligente quanto ansioso della serie, Clare Devlin nel quinto episodio della prima stagione vorrebbe solo leggere Moby Dick in pace. “Solo”, perchè il viaggio per uscire da Derry insieme ai suoi amici si rivelerà ricco di rocambolesche sorprese che la porteranno a perdere il segnalibro e, di conseguenza, a rendere la sua giornata da brutta a pessima! Un momento di comicità che funge da pretesto per ricordarci di questo classico della letteratura e di quanto sia importante preservare la propria serenità quando si legge.
La Campana di Vetro di Sylvia Plath – I Simpson (2009)
Nell’undicesimo episodio della ventesima stagione, vediamo Lisa leggere il classico più noto dell’autrice, anche se nel corso della serie animata la ritroviamo intenta a leggere anche altri titoli di Sylvia Plath, come una raccolta di poesia. Punto di riferimento per tutte le donne che desiderano l’indipendenza nella vita, è stata una donna visionaria, sfaccettata, all’avanguardia e profonda. Proprio quello che Lisa cerca di essere nel corso degli episodi, grazie soprattutto ai suoi “amici” più stretti: libri.
James Joyce’s Ulysses di Stuart Gilbert – Una mamma per amica (2001)
Nel ventesimo episodio della prima stagione, Rory sta leggendo questo saggio mentre aspetta Lane fuori dal supermercato. Pubblicato nel 1930, rappresenta una guida all’Ulisse di James Joyce redatta dal traduttore francese dell’opera, nonché amico dell’autore. Un’analisi profonda e completa che Rory utilizza per capire meglio l’Ulisse effettivo, che racconta la giornata del Signor Bloom a Dublino, una sorta di moderna Odissea che l’intelligente Rory non può non avere nella sua libreria!