Eccoci qua, dove siamo? Ancora una volta qua, a tirare le somme dell’anno passato e a fare le vision board per quello che verrà. Un’annata interessante quella del 2024, ricca di momenti iconici, personalità bold e di nuove fashion icon che arrivano dai film e dalle serie TV più apprezzate di questi mesi.
Quelle che hanno fatto parlare di sé tanto e a lungo, per ragioni completamente diverse, e che vedono la presenza di look che ci hanno regalato emozioni diverse ma, in ogni caso, forti. Brat, demure, cottagecore, streetwear… Le tendenze passano, ma lo stile dei personaggi di film e serie TV resta, per poterlo ammirare ancora e ancora e ancora.
E la top 10 del 2024 è composta da….
(Da leggere rigorosamente con il tono ricco di suspence dei presentatori di un premio).
Tashi, Patrick e Art – Challengers
Bello il tennis, bello il triangolo amoroso, bella la soundtrack, ma vogliamo parlare della silenziosa protagonista del film, ovvero, la moda? Non poteva essere altrimenti, visto che i costumi sono firmati da Jonathan Anderson, il direttore creativo di Loewe. Non solo completi sportivi (ovviamente), ma anche tanto leisurewear che ci ricorda come comfort e stile possano andare di pari passo e completi di lusso, indossati soprattutto da Tashi. Adidas, Uniqlo, Chanel, Juicy Couture, Cartier, camicie a righe, boxer e la t-shirt per eccellenza, che ha ispirato poi un drop di Loewe, quella con scritto “I told ya”. C’è qualcuno di veramente sorpreso del fatto che è considerato il film più fashion del 2024? Ecco, appunto.
Sofia Falcone – The Penguin
Vittima. Carnefice. Sofia Falcone incarna le sfumature dell’animo umano e quanto poco basti per passare da buoni a cattivi, complici le circostanze (e la famiglia nel suo caso) in cui ci si ritrova. Sopravvissuta all’ospedale psichiatrico di Arkham, la Sofia che procede alla scalata al potere per il controllo della malavita di Gotham è vendicativa e sensuale, con un guardaroba vintage, elegante, femminile, drammatico e ribelle allo stesso tempo, anche per quanto riguarda scarpe e accessori. A killer style, for real.
Glinda – Wicked
Lo stile più “Popular” dell’anno è sicuramente quello di Glinda: rosa, femminile, curato nei minimi dettagli e che risalta in ogni situazione, i look di Glinda sono sempre al centro dell’attenzione. Tutti i costumi del film risaltano a modo loro (il nero di Elphaba, i completi di Fyero e quello del Mago di Oz), ma lo stile per eccellenza è quello sfoggiato da Glinda. Curati da Paul Tazewell, riflettono l’animo di un personaggio abituato a stare al centro dell’attenzione: dall’iconico Bubble Dress all’abito sfoggiato alla Oz Dust Ballroom, dai completi scolastici all’abito più “frivolo” per andare nella Città di Smeraldo, Glinda ci dimostra l’importanza del potere della self-confidence per andare lontano e fare del bene.
Max Pezzali e Mauro Repetto – Hanno Ucciso l’Uomo Ragno
La serie TV italiana più sorprendente dell’anno (ma oserei dire anche degli ultimi anni) è un inno alla giovinezza, alla spensieratezza e all’onorare le proprie passioni che possono poi portarci lontano. Max Pezzali e Mauro Repetto ne hanno fatta di strada da quando si sono conosciuti sui banchi di scuola a Pavia, passando per la fondazione degli 883 e i primi grandi successi: tutti momenti scanditi anche da look precisi, dal retrogusto (giustamente) retro, comfortable e ribelle che raccontano una storia nella quale è facile immedesimarsi. Perché in fondo tutti siamo dei “perdenti” con dei grandi sogni da inseguire.
Agatha Harkness – Agatha All Along
La strada delle streghe è selvaggia e malvagia: per affrontarla come si deve servono degli statement look di tutto rispetto, come ci insegna Agatha Harkness. Nel viaggio, insieme alla sua congrega, che la porterà a ritrovare i suoi poteri e a rivelare la sua vera natura, Agatha è sempre impeccabile, a cominciare dal suo cappotto da viaggio che gioca sui toni del blu e del viola. Per non parlare dei vari outfit che “si ritrova” a indossare durante le varie prove della strada, da quelli retro a quelli da rockstar passando per i rimandi a Elphaba. Uno stile che incanta nel suo essere edgy e non scontato: proprio quello che ci si aspetterebbe da una strega contemporanea!
Elisabeth Sparkle – The Substance
Essere belle, sentirsi belle, apparire belle: ma alla fine, la bellezza è una benedizione o una maledizione? Il body horror di maggior successo del 2024 ci ricorda quanto essere noi stessi e apprezzarci fino in fondo sia la vera fonte di bellezza, e ricchezza. Elisabeth però non ci crede e fa di tutto per trovare una via di uscita da sé stessa: per quanto il suo alter-ego giovanile Sue, con i suoi look fitness anni ’80, sia stata la protagonista degli ultimi trend social, è Elisabeth con il suo cappotto over giallo, l’abito rosso, il body blu e nel, complesso, l’utilizzo dei colori primari (menzione d’onore per i guanti arancioni) a rubare veramente la scena, proprio quella scena per cui è disposta a tutto pur di mantenere. A tutto, e a troppo.
Jane Grey – My Lady Jane
La serie gioiellino del 2024 (ingiustamente cancellata) è un inno al femminismo che ci fa innamorare, ridere e riflettere, il tutto per mezzo della storia romanzata, con tocchi fantasy e, soprattutto, con un lieto fine di Lady Jane Grey. La Jane della serie si salva da sola e, nel farlo, ci fa innamorare dei costumi di epoca Tudor che però non mancano di rimandi contemporanei: dagli abiti più “semplici” che rappresentano il suo animo ribelle a quelli pomposi di quando deve presentarsi a corte, passando per l’abito da sposa e la dominanza del verde, Jane Grey è indubbiamente una regina di cuori e di stile.
Eddie Horniman – The gentlemen
Se Sophie Richie ha riportato in auge lo stile Old Money, la sua controparte maschile è data da Eddie Horniman, protagonista della serie Netflix diretta da Guy Ritchie, dove i completi e lo stile sartoriale tipico dell’alta borghesia britannica accompagnano i protagonisti in un’escalation di colpi di scena. Raffinato e ricercato, il protagonista sfoggia giacche Barbour, cappotti pesanti, completi smoking, elementi in tweed e flat cap da vero gentiluomo. Un’attenzione ai dettagli che si è tramutata poi in una nuova ondata di interesse verso lo stile da aristocratici che vivono nelle campagne inglesi e che a noi piace. Assai.
Skye Riley – Smile 2
La categoria horror nel 2024 è stata caratterizzata da prodotti altamente interessanti e meritevoli. Tra questi, spicca il sequel di Smile, un vero e proprio successo grazie anche all’interpretazione di Naomi Scott della protagonista, la pop-star “maledetta” Skye Riley. Nel suo percorso (dell’orrore) che la porterà al tour mondiale, Skye indossa abiti da performer bold, sensuali e accattivanti, che rappresentano in qualche modo la sua natura. Dal body con paillette effetto farfalla a quello rosso, dagli occhiali da sole di Versace ai tacchi chunky, Skye è consapevole del suo fascino e non ha paura di sfoggiarlo. Ma sarà sufficiente per resistere alla maledizione?
Sylvie Grateau – Emily in Paris 4
Per la quarta stagione di fila, è Sylvie a confermarsi come la vera icona di serie di questa serie (sorry not sorry Emily). Donna indipendente, forte e sicura di sé, il suo stile è caratterizzato da una classe ed eleganza sofisticata, anche quando si lascia andare a look più “eccentrici”. Vera parigina anche nel look, che presenta spalline rinforzate, tessuti di lusso, occhiali da sole maxi, gioielli dorati e completi minimal ma mai banali, Sylvie non perde occasione per sfoggiare outfit chic ed essenziali, anche quando “esce” dai confini di Parigi per approdare a Roma. Altro che Emily in Rome, noi aspettiamo Sylvie in Rome!
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