Negli ultimi tempi, l’attenzione per la salute mentale ha guadagnato un posto d’onore nella nostra quotidianità, trasformandosi da argomento tabù a priorità globale.
Ciò che fino a qualche anno fa era oggetto di stigmatizzazioni e isolamento, oggi è diventato, grazie al lavoro di attivisti, medici e figure competenti, ma anche grazie ai social media e all’awareness che diffondono, un argomento di primaria importanza, in tutti i suoi ambiti e ramificazioni e questo cambiamento si riflette non solo nella cultura popolare e in quella medica, ma anche per esempio nell’industria della bellezza.
La mental health ha iniziato dunque a permeare vari ambiti della vita quotidiana: dal cibo, alla performance, al lavoro, dimostrandoci che senza la cura della nostra salute mentale non possiamo sperare di stare davvero bene e ricordandoci come questo sia un topic intersezionale e una componente fondamentale e trasversale per il nostro benessere generale, inclusa l’industria della bellezza.
Nel settore della bellezza, questo cambiamento ha portato a un’evoluzione sociale significativa: l’assurda idealizzazione di un concetto di bellezza unico ed eurocentrico, con immagini ritoccate e irraggiungibili, ha lasciato il posto a un approccio più inclusivo e realistico, che celebra la diversità e le esigenze autentiche delle persone e che contribuisce a ridurre il senso di inadeguatezza, promuovendo al contempo un concetto di bellezza più umano e accessibile.
Aiutando così le persone a sentirsi bene e riconoscendo il legame profondo tra la cura della pelle e lo stato emotivo.
La pelle infatti (e con lei tutto ciò che riguarda il nostro corpo) è anche un riflesso del nostro stato mentale.
E riconoscere come questi due fattori si influenzino a vicenda ha permesso di rendere evidente il legame tra emozioni e condizioni cutanee come acne, eczema e psoriasi, spesso esacerbate da stress, ansia e altre difficoltà psicologiche.
Per questo motivo, alcuni brand skincare (come quelli che vedremo a breve) hanno iniziato a superare il “semplice” obiettivo dell’efficacia dei loro prodotti, abbracciando una visione più ampia che include cause sociali e un approccio olistico al benessere, instaurando conversazioni sulla salute mentale sempre più aperte e integrando iniziative per il benessere mentale nelle loro strategie aziendali.
Mental Health & Beauty – Dr. Brandt
Dr. Brandt, brand di cosmetica che offre un’ampia gamma di prodotti per la cura della pelle per ogni esigenza e tipologia, formulati con un occhio di riguardo alla sostenibilità – a partire da quella del viso fino a quella del corpo – ha incentrato la propria missione sulla salute mentale creando la Dr. Brandt Foundation, che si dedica a sostenere la salute mentale e il benessere delle comunità diverse e svantaggiate, sensibilizzando su temi come la depressione e la prevenzione del suicidio.
Fondata nel 2015 in memoria del compianto Dr. Fredric Brandt, che si è tolto la vita dopo una grave e per lo più silenziosa lotta contro la depressione, la Fondazione si impegna in suo onore a eliminare lo stigma legato alle conversazioni sulla salute mentale, affinché nessuno abbia paura di chiedere aiuto, fornendo al contempo sensibilizzazione a livello nazionale e supporto per la salute mentale a chi ne ha bisogno. Così facendo, e proponendo un dialogo onesto su problematiche come ansia, depressione e prevenzione del suicidio, la Fondazione spera di portare alla luce i problemi di salute mentale offrendo speranza a chi sta lottando, oltre a dedicare i proventi di ogni acquisto dei prodotti della collezione a sostegno della Dr. Brandt Foundation e delle iniziative per la salute mentale.

Mental Health & Beauty – Philosophy
Philosophy, brand di skincare fondato sulla creazione di prodotti altamente performanti ma delicati, adatti anche alla pelle sensibile e che offrono risultati a lungo termine senza causare irritazioni, ha creato l’iniziativa per la salute mentale Hope & Grace.
Fondata sul principio che salute della pelle e benessere mentale sono strettamente collegati, la missione di Hope & Grace è quella di aiutare le persone a sperimentare il meglio di entrambi, contribuendo alla tutela della salute mentale.
Dal 2014, l’iniziativa ha inoltre donato più di 6,7 milioni di dollari attraverso 116 sovvenzioni a 78 organizzazioni leader nel settore, supportando programmi che affrontano il topic della mental health, con un focus in più sull’aspetto femminile che – secondo i dati che indicano che almeno 1 donna su 8 svilupperà una depressione clinica nel corso della sua vita – è di cruciale importanza per il brand.

Mental Health & Beauty – Erborian
Erborian, brand da noi molto amato, ha creato l’Erborian Self-Esteem Club, un club che promuove la gentilezza e lavora per rafforzare l’autostima dei propri consumatori, affrontando una tematica – come quella dell’accettazione di sé – che interessa in maniera inclusiva l’intera popolazione, indipendentemente da genere, origini o età.
Sentirsi bene nella propria pelle, sicuri e accettati gioca un ruolo fondamentale nella vita di tutti ma non sempre risulta facile e quindi Erborian ha scelto di offrire un aiuto concreto nel coltivare la connessione tra auto-accettazione, auto-compassione e un’immagine positiva di sé, che può aiutare a costruire una solida base per affrontare la vita ed esprimersi come si è.
Con l’Erborian Self-Esteem Club il brand ha scelto quindi di sostenere 5 organizzazioni benefiche in Francia, Regno Unito e Stati Uniti, che affrontano temi come la salute mentale, l’autostima, la lotta contro il bullismo e la reintegrazione professionale, con un supporto che si traduce in donazioni finanziarie e nello sviluppo di progetti congiunti tra il marchio stesso e queste associazioni.

Mental Health & Beauty – Selfmade
Selfmade è un marchio statunitense di prodotti per la cura della pelle lanciato nel 2020 da Stephanie Lee incentrato sul benessere emotivo e mentale.
L’idea alla base del brand è quella di coccolare sia la nostra mental health sia la nostra pelle con un rituale skincare ad hoc che rappresenti, anche per gli stessi nomi dei prodotti – che variano dal Secure Attachment Comfort Serum al Self Disclosure Intimacy Serum – i pilastri chiave del brand quali attaccamento, resilienza e intimità, imparati dalla founder in terapia.
Per l’applicazione di ogni prodotto, inoltre, sul sito viene raccomandato un piccolo rituale guidato da eseguire per entrare in contatto con noi stessi: durante l’applicazione del True Grit Resilience Scrub, per esempio, Selfmade consiglia di riflettere sulla domanda: Cosa farei se sapessi di non poter fallire? Oppure durante l’applicazione del Siero comfort Secure Attachment chiedersi: Come si manifesta l’amore per me stesso nelle azioni?

Mental Health & Beauty – Rare Beauty
Siamo giunti all’ultimo – e forse al più famoso – brand della nostra lista: Rare Beauty.
Fondato da Selena Gomez, che ha sempre dimostrato un profondo impegno verso il tema della salute mentale, una causa particolarmente vicina alla sua esperienza personale (la star ha più volte raccontato della propria battaglia con il bipolarismo) Rare Beauty ha fin dalla sua nascita messo la salute mentale al centro della sua missione.
Con il Rare Impact Fund, il brand si impegna infatti a combattere l’iniquità che priva molte persone delle risorse e dell’educazione necessarie per affrontare le proprie sfide mentali con l’obiettivo di raccogliere 100 milioni di dollari per ampliare l’accesso a servizi di salute mentale per i giovani.
Inoltre Rare Beauty non si limita a vendere prodotti, ma crea un dialogo inclusivo e sensibile e si dedica a sostenere la salute mentale della sua comunità, dei dipendenti e dei partner ovunque, lavorando per ridurre lo stigma legato alla salute mentale e garantire l’accesso alle risorse necessarie per il benessere mentale anche grazie al Rare Beauty Mental Health Council, composto da leader e professionisti nei campi della salute mentale, della filantropia, dell’intrattenimento, dei media e del mondo accademico.

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