“Welcome to the 75° Annual Golden Globes and happy new year Hollywood!”. Così Seth Meyer ha aperto la cerimonia del 7 gennaio dando ufficialmente inizio alla parte più calda della award season 2018.
L’Oscar Race è partita e chissà quali film riusciranno a raccogliere il maggior numero di premi e statuette. Questi sono i 10 cavalli su cui puntare secondo noi!
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Oscar Race 2018
#1 Tre manifesti a Ebbing, Missouri
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Il primo non può non essere che il protagonista indiscusso dei Golden Globes 2018! L’ultimo lavoro di Martin McDonagh è un film intenso, con interpretazioni di eccellenza e con uno stile in grado di farti passare dalle lacrime alle risate. Probabilmente lo rivedremo candidato ancora per le stesse categorie (Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Sceneggiatura, Miglior Attrice Protagonista, Miglior Attore Non Protagonista e Miglior Colonna Sonora) e non c’è dubbio che farà parlare di sé ancora per molto tempo.
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Oscar Race 2018
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La dolcezza dell’amore più tenero che vedrete quest’anno, e di certo quello più inaspettato grazie al maestro Guillermo Del Toro che con i suoi mostri sa creare storie incredibili. Sin dalla prima alla 74° Mostra Internazionale dell’Arte Cinematografica di Venezia, “The Shape of Water” ha catturato i cuori di tutti, dando la sensazione di aver appena assistito ad una delle storie romantiche più belle di sempre.
Ai Golden Globes è stata la pellicola con più nomination ma si è dovuta scontrare con il realismo di McDonagh, col quale continuerà molto probabilmente a scontrarsi in quasi tutte le categorie principali.
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Oscar Race 2018
#3 The Post
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Un film che su carta dovrebbe avere qualsiasi premio già in tasca, presentando per la prima volta una triade che è già leggenda: Steven Spielberg-Tom Hanks-Meryl Streep.
Con una trama anche relativamente attuale che crea facili parallelismi col presente, “The Post” rimarrà sicuramente nella storia del cinema per la convergenza dei grandi nomi, e otterrà candidature importanti (come Miglior Film, Regia, Attore e Attrice protagonisti, Colonna Sonora) alzando di molto la qualità delle “squadre” di nominati.
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Oscar Race 2018
#4 Lady Bird
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Come debutto registico non è stato affatto male per Greta Gerwig, portandosi a casa i Golden Globe per Miglior Film e Miglior Attrice Protagonista (Saoirse Ronan) nella categoria Musical/Comedy.
Un dramedy ben costruito, capace di toccare nel profondo, sul legame fra madre e figlia ma che può essere declinato per ogni tipo di spettatore.
La Gerwig potrebbe rendere Natalie Portman soddisfatta aggiudicandosi qualche nomination come Miglior Regista e Saorsie Ronan avrà nuovamente la possibilità di vincere nella Major League delle attrici hollywoodiane.
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Oscar Race 2018
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La nascita di un amore estivo, ma anche la bellezza classica portata sul grande schermo. Luca Guadagnino e James Ivory firmano una pellicola importante con un tocco lontano dalle grosse produzioni e una precisione maniacale per ogni singolo dettaglio (da notare gli sfondi dell’Italia degli anni ‘80).
Anche se è tornato a mani vuote dai Golden Globes, riceverà sicuramente molte nomination importanti.
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Oscar Race 2018
#6 L’ora più buia
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Joe Wright ha diretto il film che porterà finalmente l’Oscar a Gary Oldman! O almeno lo speriamo…
Oldman merita un riconoscimento del genere da molti più anni di Di Caprio eppure nessuno si è mai scomposto e lottato per lui. Allora si è vestito da Churchill e ha deciso di combattere da solo la propria guerra. E dobbiamo solo aspettare per vedere se davvero, citando il vecchio Winston, “l’epoca della procrastinazione, delle mezze misure, del mitigare, degli espedienti inutili, del differire sta giungendo alla fine“.
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Oscar Race 2018
#7 Dunkirk
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E a proposito di vecchie battaglie andate a buon fine per gli inglesi, come non inserire in questa lista l’ultimo lavoro di Christopher Nolan. Con una struttura che solo il folle regista di Memento poteva giostrarsi così magistralmente creando una suspense estenuante, “Dunkirk” si aggiudicherà molto probabilmente alcune delle nomination “tecniche” più importanti.
Nomination certa è quella di Hans Zimmer che, campionando un semplice orologio da taschino, è stato in grado di creare una base sonora incredibilmente angosciante e senza la quale il film avrebbe perso gran parte della sua forza.
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Oscar Race 2018
#8 I, Tonya
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Tonya Harding, pattinatrice artistica americana con un passato non proprio roseo, tipico personaggio facile da odiare seguendo la scia del gossip alimentata dai media, ora è interpretata da Margot Robbie e quindi più facile da amare.
Un biopic ben scritto e ben girato, che meriterebbe tranquillamente le nomination per Miglior Regia.
Le due attrici che reggono l’intero film, Margot Robbie, forte della vittoria ai Critics Choise Awards come Miglior Attrice in un Film Commedia, e la neo vincitrice del Golden Globe Allison Janney, dovrebbero avere la strada spianata verso qualsiasi nomination e la Janney potrebbe anche conquistare la statuetta più ambita.
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Oscar Race 2018
#9 Coco
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Il marchio Pixar è sempre di qualità, ed è stato dimostrato ancora. Quando esce un film Pixar ci sono sempre pochi dubbi su chi vincerà le categorie dei film d’animazione (8 vittorie su 10 nomination agli Oscar), e anche quest’anno si può stare abbastanza tranquilli con Coco.
Un film con una trama fondamentalmente nemmeno troppo elaborata, molto simile anche ad altri film della stessa casa di produzione, ma con momenti così intensi e toccanti da far commuovere qualsiasi pubblico.
Ulteriore nota di merito: ha fatto sembrare Mara Maionchi una brava doppiatrice, e questo dice tutto!
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Award Season 2018
#10 Wind River
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Parecchio snobbato dai grandi premi per ora, ma c’è ancora speranza per questo film di farsi notare e ottenere la visibilità che merita.
Una fotografia e una regia impeccabili, un Jeremy Renner freddo e perfetto come l’ambiente intorno a lui e le musiche di Nick Cave e della sua storica spalla Warren Ellis.
Tutti elementi che meriterebbero nomination su nomination e anche qualche vittoria.