Se il trailer di “Io prima di te” vi ha già fatto versare qualche lacrima, tranquilli, non siete i soli!
Il film, un drama romantico che uscirà nelle sale italiane a settembre 2016, ha già fatto la sua trionfale uscita nelle sale Americane. Basato sul romanzo best-seller di Jojo Moyes, il film vede Emilia Clarke vestire i panni di Lou Clarke, una ragazza Inglese dal perenne sorriso e dallo spirito libero che, licenziata dal suo lavoro come barista di una piccola caffetteria nel suo paese, si ritrova a dover accettare il lavoro come assistente di Will Traynor (interpretato da Sam Claflin), vittima di un incidente stradale che lo ha reso tetraplegico. Il loro rapporto, inizialmente burrascoso a causa della rabbia di Will, si trasformerà in una grande intesa grazie alla costanza e allo spirito effervescente di Lou.
Il film ci permette di godere anche del meraviglioso sorriso dell’attrice Emilia Clarke, un dettaglio molto raro da vedere su di lei sul grande schermo. Infatti “Io prima di te” segna per lei un grande cambiamento, se pensiamo ai suoi ruoli di Daenerys Targaryen ne “Il Trono di Spade” e di Sarah Connor in “Terminator Genisys”: “Letteralmente, Daenerys non sorride mai, Sarah Connor non sorride mai” ha dichiarato Emilia. “Ma per questo film continuavano a dirmi ‘Puoi sorridere di più? Puoi divertirti di più? Finalmente non sto cercando di uccidere qualcuno e nessuno sta cercando di uccidere me. È divertente“.
Clarke ha detto di aver divorato il libro “Io prima di te” di Jojo Moyes, l’ha ridotta alle lacrime già dalle prime pagine e sapeva di dover convincere a tutti i costi la regista Thea Sharrock di essere perfetta per la parte: “Gli attori non possono investire troppo nelle audizioni. Ci spezza il cuore non riuscire ad ottenere il ruolo. Ma per questa audizione continuavo a dirmi ‘Ce la devo fare a tutti i costi‘. Ero molto dentro il personaggio. Ogni fibra di me sentiva come se qualcuno mi avesse scritta e descritta in un libro”.
Nonostante i suoi personaggi duri e combattenti, l’attrice ammettere di essere un persona goffa, una ragazza normalissima proprio come Louisa: “È strano per me interpretare questi personaggi femminili così forti. Nella vita reale sono impacciata, dico la cosa sbagliata al momento sbagliato e moto spesso posso risultare imbarazzante. I miei amici e la mia famiglia vedono questa persona così simile a Lou ogni giorno”.
I tratti del carattere del personaggio che più hanno attratto l’attrice a volere questo ruolo sono: il suo calore, personalità fresca, empatia, sensibilità e gioia che vuole condividere con Will per aiutarlo a stare meglio.
Riguardo il co-protagonista Sam Claflin ha detto: “È stato meraviglioso c’era — tra me e lui e anche con il resto del cast e crew — un grande rispetto l’uno per l’atra e per la storia, e tutti e due tenevamo molto a lavorare in quel set. Tutto ciò che lui ha fatto per il film ha reso il mio lavoro più bello e semplice, e spero di aver fatto anche io lo stesso per lui”.
Emilia ha detto anche che la chimica e il continuo scherzare erano reali, continuavano a farsi mille scherzi sul set, facendo anche finta di combattere nei loro ruoli di guerrieri Daenerys e Finnick (personaggio della saga di Hunger Games interpretato da Sam). Ma non una goccia di sangue è stata sparsa, anche nella scena in cui Louisa taglia la barba a Will: “Sam era davvero pietrificato. Ma tra di noi c’è una fiducia enorme”.
Anche per Sam, interpretare Will è stata la più grande sfida cinematografica finora e il personaggio più complicato: “Ero emozionalmente distrutto per quasi tutta la durata del film”.
A parte questo, ha detto che il set era pieno di risate e la persona che l’ha fatto più ridere è stata la co-star Emilia, che lui descrive come “una bomba di energia“. Infatti dice: “Una delle parti più difficili di questo lavoro era riuscire a mantenere un volto serio e duro quando all’inizio della storia i personaggi non si piacciono per nulla”.
La regista Thea Sharrock ha dichiarato che la chimica tra i due attori era semplicemente meravigliosa. La regista e la scrittrice del libro hanno visto per le audizioni più o meno 350 attrici, per poi scegliere 6 attrici e 6 attori che dovevano testare tra di loro per provare il feeling. Hanno voluto fare le audizioni alla “vecchia maniera” in una grande stanza con tutti gli attori: “Quando abbiamo provato a mettere insieme loro due abbiamo subito pensato: ok, ok , non ci sono dubbi: sono loro“.
La scrittrice ha dichiarato che l’aspetto del film per lei più difficile è stato liberarsi dei tanti dettagli ed interpretare l’essenza del libro descrivendo alla perfezione chi sono i personaggi, cosa è necessario far vedere per far capire chi sono, e mantenere l’equilibrio tra la tragedia e un tono quasi umoristico: “Per me è così ben bilanciato, in tutti i suoi dettagli, penso proprio che le persone che hanno letto il libro sentiranno che non li abbiamo traditi. Coloro che sono andati a vedere il film hanno detto che si attiene molto al libro, e questo per me è un sollievo”.
Alcune battute invece sono state create e pensate dai due attori protagonisti Emilia e Sam. Dato il rispetto e l’amore provato per il film e per i personaggi interpretati, la scrittrice ha dato loro questa libertà: “Bisogna dirlo: c’erano alcuni ego belli grandi nella stanza, e penso che questo sia stata la chiave. Tutti erano pronti ad ascoltare e allo stesso tempo a collaborare. Essendo una scrittrice di romanzi, non ho molta esperienza nel campo cinematografico quindi non potrei confrontare questa con altre produzioni ma tutti i membri della crew hanno detto ‘Questo è davvero un “film felice“. È raro trovare un simile ambiente’ “.
Per il personaggio di Lou, che vuole studiare moda, la costume designer Jill Taylor ha voluto mettere in evidenza il suo amore per uno stile coloratissimo (e molto, molto originale). Con circa 50 cambi d’abito durante il film, il dipartimento stilistico era in continua ricerca di abiti che potessero essere perfetti per Lou: “Abbiamo creato per lei una specie di grande collezione di vestiti dalla quale attingere, abiti che per lei erano come delle opere d’arte. Le scarpe ad esempio hanno la loro importanza nei look. Abbiamo voluto mixare più stili mettendo insieme pezzi bizzarri e molto colorati, tipici del personaggio descritto nel libro. Abbiamo persino aggiunto alcuni abiti dai nostri armadi personali: ad esempio la salopette con le papere che Emilia indossa era la mia salopette preferita negli anni ’80“.
Ma nel film “Io prima di te” Lou avrà un’evoluzione (non solo sentimentale): “Comincia col vestirsi in modo bizzarro, stravagante ed eccentrico ma quando conosce Will desidera conformarsi un po’ al suo stile. Quando lui decide di portarla ad un concerto in teatro, che non fa parte del suo mondo, vuole essere bella per lui. Ed è così che spunta fuori l’abito rosso che si ispira agli abiti da ballo degli anni ’50“.
Amore, dramma, affetto, rabbia, risate, divertimento, frustrazione, crescita, scelte impossibili, accettazione…e amore ancora una volta, sono gli ingredienti di un film davvero da non perdere.
Credits: Collider, EW, USA Today, The Guardian, On screen Style.