Alla sua prima partecipazione al Sundance Film Festival nel 2017 ha vinto il Premio speciale della giuria come Miglior esordio per la sua interpretazione della rapper Roxanne Shanté in “Roxanne Roxanne” e quest’anno Chanté Adams è tornata al Sundance con un altro indie “Monsters and Men” diretto di Reinaldo Marcus Green.
Com’è stato tornare al Sundance per il secondo anno di fila? Cos’è cambiato dalla tua prima volta?
È incredibile esserci tornata! Non riesco a credere che sia già passato un anno dalla mia ultima esperienza al Sundance, ma sono molto grata di essere tornata in questo posto ed essere parte di qualcosa di così speciale. Quest’anno è stato diverso perché sapevo cosa aspettarmi. L’anno scorso, per i primi giorni, sono stata sopraffatta dalla follia e dalla velocità del tutto, ma quest’anno sapevo a cosa stessi andando incontro ed ero pronta.
Nel 2017 “Roxanne Roxanne”, nel 2018 “Monsters and Men”, entrambi film con un background sociale e attuale, oltre ad essere ambientati in periodi diversi, cosa significano per te?
Entrambi significano tanto per me. Entrambe raccontano storie mai raccontate prima che racconto con grande passione attraverso la mia carriera. Sono due storie molto diverse tra loro, ma ugualmente importanti e sono entusiasta che il mondo possa vederle.
Cosa ti ha fatto decidere di voler essere un’attrice? E ora che futuro ti si prospetta?
Sono sempre stata un’intrattenitrice. È stato il mio primo amore sin da quando facevo danza a 2 anni. Ho iniziato a recitare al liceo e il mio insegnante di recitazione era molto appassionato nel fare spettacoli che promuovessero il cambiamento sociale, e che facessero in modo che il pubblico se ne andasse volendo essere persone migliori. Una volta compreso che le mie performance avevano la capacità di cambiare le vite altrui, mi divenne piuttosto chiaro quello che avrei voluto fare. È il meglio di entrambi i mondi!
Cosa c’è dopo? beh, il primo passo è quello di lasciare che questi film vengano distribuiti, e visto che sono un tipo da “un passo alla volta“, questo è quanto per il momento!
Must have on set: Stuzzichini! Amo amo amo ogni snack!
Superpower: Il teletrasporto, ovviamente!
Epic Fail sul lavoro: Hai mai provato a rappare con le protesi? Per niente semplice. Per niente!
La tua isola felice: Il mio divano… con tanti snack!
Accento preferito: Quello di New York
Film preferito, da bambina ed adesso: Da bambina “The Lion King”, adesso “Beasts of the Southern Wild“
Parola preferita: Hypocrisy (ndr. Ipocrisia), anche se molto probabilmente nel 98% la uso in modo sbagliato.
Che personaggio vorresti essere: Cat Woman o Tempesta degli X-Men!
Emoji preferito: ??♀️
Film italiano: Mmm, non sono certa di averne mai visto uno, ora saprò cosa fare nel mio tempo libero.
Citazione preferita: “Qualunque cosa emetta luce deve prima sopportare la combustione”
L’ultimo Binge-watch: “Dark” su Netflix and “The Marvelous Mrs. Maisel” on Amazon.
Cosa hai già spuntato nella tua lista dei desideri: Essere ingaggiata per un ruolo da protagonista in un film.
Ho sognato di… Un’eroina nera come fulcro di una storia.
La cosa più bella mentre giravi… “Monsters and Men”: Scoprire il mio personaggio guardando i miei compagni del cast scoprire ognuno il proprio. Oltre ad avere uno spazio sicuro e aperto per discutere delle nostre scelte e scambiarci feedback fra di noi e col regista.
Ops! Break Time:
Dolci o Popcorn? Entrambi! Ho bisogno di variare!
Dato che siamo italiani…Hawaiian pizza, sì o no? Come disse una volta un uomo saggio: “Per me è un no, amico”
Credits Images:
Justin Bishop
Jay L. Clendenin
Jeff Vespa
Daria Kobayashi Ritch