Negli ultimi 6 anni siamo stati tutti, chi più chi meno, coinvolti in questa gigante avventura de “Il Trono di spade”. D’altronde chi non ne ha sentito parlare almeno una volta (al giorno)?
Se siete dei fan, vi sintonizzate ogni settimana per le trame impossibili e le battaglie drammatiche ma, gli amanti della moda possono anche godere di un bonus: icone di stile e abiti come si si erano mai visti prima in una serie tv.
Ogni settimana tratteniamo il fiato, impazienti di conoscere il destino di Arya, Sansa, Jon e il resto della famiglia Stark. Ma, se vogliamo essere onesti, siamo ugualmente curiosi di vedere cosa indosseranno i nostri personaggi preferiti quando il dramma e la tensione saranno al loro culmine.
Ad attirare e catturare la nostra attenzione sono gli abiti di ispirazione medievale, armature dorate, i look semi-trasparenti dalla Madre dei Draghi, sete fluttuanti, tessuti preziosi ed elementi decorati che si intrecciano tra loro. Ed ora che la sesta stagione è finita (e i nostri cuori si devono ancora riprendere dall’ultima puntata) non ci resta che aspettare…quindi per riempire un po’ questo vuoto possiamo rivivere insieme i meravigliosi colpi di stile della serie.
E, soprattutto, osservare insieme come Il Trono di Spade, uno dei fenomeni mediateci televisivi più grande dei nostri tempi, abbia influenzato e stia ancora influenzando il mondo della moda.
Al di là del trend capelli che ha visto vittime migliaia di teste biondo platino, molti trend degli ultimi mesi sono riassunti nelle prossime immagini: tessuti broccati, corpetti, decorazioni dorate, bianchi abiti eterei e leggeri, squame di drago, cutout strategici degni della principessa delle trecce ed abiti svolazzanti.
Infatti, qui alcuni esempi: alla sfilata Atelier Versace le modelle hanno indossato corone di fiori e abiti in tessuto trasparente e leggero che si intrecciava con finissime catene, alla sfilata Elie Saab c’erano vestiti eterei e dorati degni di Cersei, e alla sfilata Valentino mantelli e colori regali.
In realtà, la moda a Westeros (terra nella quale è ambientato Il Trono di Spade) è un mondo in cui si possono vedere varie mescolanze storiche e stilistiche: dalle armature d’oro alle pellicce, dai corsetti alle stoffe leggere legate da cinture preziose.
Michele Clapton, la costume designer originale de Il Trono di Spade, è la persona che più ha vissuto a fondo la cultura di Westeros e che ha irradiato con le sue creazioni tutti i regni della moda. È descritta dai colleghi e costumisti come una donna interessante e di grandissimo talento; ha sicuramente influenzato con le sue opere d’arte il mondo della moda e, allo stesso tempo, è stata ispirata dalla moda dei giorni nostri e dai suoi designer: una relazione a doppio senso che ha prodotto dei risultati magnifici.
Le serie tv hanno un impatto sul modo di vestirsi delle persone, ed un altro esempio calzante potrebbe essere quello della serie televisiva “Mad Men”, la quale ha riportato in vita, nel più grande splendore, abiti e look vintage degli anni ’60.
Ma, la più recente, più chiacchierata, mozzafiato, e sorprendente collezione di abiti d’alta moda che ci ha fatto scoppiare il cuore di gioia e che abbiamo immediatamente collegato alla nostra amata serie tv, è stata quella di Valentino realizzata dai designer Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli, “Mirabilia Romae”.
È senza dubio la collezione più influenzata dallo stile dei Sette Regni: “Abbiamo voluto mostrare alle persone la Roma che vediamo attraverso i nostri occhi. Gli anni ed anni di storia che sono trascorsi in un unico luogo lasciando un segno indelebile che possiamo ammirare ancora oggi”.
La sfilata del brand era quindi ispirata all’antica Roma e, appena le modelle hanno varcato la soglia del palazzo, qualcuno ha twittato ironicamente: “Questi abiti sono stati probabilmente rubati dal set de “Il Trono di Spade”.
In realtà è più accurato dire che i costumi della serie prendono ispirazione dalle radici culturali (e stilistiche) dell’Antica Roma.
Godiamoci ora questi abiti che tanto ci ricordano lo show e che ci offrono ancora una volta l’occasione di parlarne, aspettando la nuova stagione.
Credits: Valentino, The Guardian, Fashionista, Vogue.