The Italian Rêve – 5 Talkie Minutes With Hannah Arterton: la Nuova Detective di Netflix

Mancano pochi giorni e Netflix ci regalerà un’altra delle sue perle: “Safe”.

Hannah Arterton interpreta Emma, una giovane detective sulle tracce di una ragazza scomparsa. Durante le indagini, scoprirà i segreti della città, dove niente è come sembra.

Abbiamo incontrato Hannah a Londra, circondati dall’atmosfera anni ’70 del Simmons bar a Soho. Come ogni buon detective, non ha svelato molto sulla serie in uscita. Tuttavia, è stata felice di condividere con noi come è nata la sua passione per la recitazione, alcuni trucchi per mantenere un mood rilassato e tranquillo sul set e molto altro ancora.

Scoprite con noi questa giovane attrice, che è sicuramente uno dei talenti da seguire quest’anno!

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La prima persona a cui hai detto che avresti voluto diventare un’attrice?

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Hmm, a chi l’ho detto? Forse a mio padre, in realtà.

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Capire di voler fare l’attrice è stato un processo lungo o è stato più come un click: “voglio essere un’attrice”?

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Da giovane volevo fare la cantante e musicista. E lo faccio ancora, ed era quello che stavo davvero perseguendo, ma poi sono andata all’Accademia delle arti e dello spettacolo quando avevo 16 anni e c’era sia il corso di recitazione che quello di musica e non riuscivo scegliere tra i due. Ero di fronte a un bivio, e inizialmente ho deciso di seguire la musica, ma a 18 anni mi son detta: “Perché non provare anche con la recitazione?” e mi sono iscritta alla Accademia d’arte drammatica.

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Qual è il miglior consiglio che hai ricevuto finora?

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È un consiglio che mi ha dato mia sorella: “Pensa solo a quel pensiero, non hai bisogno di fare altro, basta pensarlo, e volerlo”.

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Ad oggi, quale esperienza ha influenzato di più la tua recitazione e il modo in cui approcci un personaggio?

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Probabilmente l’aver frequentato la scuola di recitazione. Prima di iscrivermi, non avevo mai recitato, quindi tutto era completamente nuovo e mi sembrava di essere una spugna che cercava di assorbire tutto. Abbiamo fatto un sacco di seminari di metodo Stanislavskij dove non abbiamo avuto a che fare con testo; ci si concentrava sulle delle situazioni, come prepararsi ad uscire. Guardare le cose da quel punto di vista è psicologicamente molto interessante, perché come attrice mi ha semplificato e reso molto più lineare il tutto. Quindi, guardando indietro (tanto tempo fa!), quelle lezioni sono ciò che veramente mi è rimasto.

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Cosa ci puoi svelare sulla tua prossima serie Netflix, “Safe”?

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Interpreto una giovane detective che si è trasferita in una nuova città, dove è scomparsa una figlia di uno dei residenti. Poiché il mio personaggio è nuovo per la città, impara anche a conoscere le vite di queste persone e la loro comunità, dove niente è come sembra!

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Come hai “affrontato” questo personaggio in particolare?

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La mia porta d’entrata al personaggio è stata capire cosa lo spinge all’azione. Lei (Emma) vive per il lavoro, ama il suo lavoro. Non ha molto altro nella sua vita, è una persona molto sola e che si dedica completamente a quello che deve fare. È motivata, istintiva e coraggiosa – si fida dei suoi istinti e agisce su di loro.

“La mia porta d’entrata al personaggio è stata capire cosa lo spinge all’azione”.

“Mi piacerebbe continuare ad interpetare donne complicate e ambiziose”.

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Qual è stata la parte migliore di lavorare con un cast internazionale: inglese, americano, irlandese e francese?

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Andavamo semplicemente tutti d’accordo, ed era una risata continua! So che molte persone sentono il bisogno di essere sempre serie sul set, ma quando il tema recitativo è così intenso, è importante avere e mantenere il senso dell’umorismo e ridere ed essere in grado di rilassarsi. Sento che tutti, il cast e la troupe si rilassano quando c’è una risata, e quando ci si rilassa ci si sente più capaci e coraggiosi ad andare oltre dal punto di vista emotivo; se ti senti rilassato, calmo e accettato, puoi davvero impazzire nelle scene emotive; perché ti senti al sicuro, ti senti come se tutti ti sostenessero e ti volessero far fare il miglior lavoro possibile. O almeno è così che mi piace lavorare!

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Cosa ti riserva il futuro?

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Ho un paio di film in uscita quest’anno che ho girato molto tempo fa, uno 2 anni fa e l’altro un anno e mezzo fa. Mi piacerebbe tornare a recitare a teatro, è molto che non lo faccio. Quindi forse una commedia e poi mi piacerebbe continuare a interpretare donne complicate e ambiziose che hanno molto da fare, la loro vita non è gestita da relazioni, hanno un lavoro, hanno figli, hanno cose reali in ballo. Sento di essere stata molto fortunata nella mia carriera fino ad ora per aver interpretato donne così, ed è grandioso.

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E il ruolo dei tuoi sogni? Forse qualcosa che coinvolge anche il canto…

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Sì, mi piacerebbe, qualcosa di musicale, qualcosa di abbastanza fantastico, come un fantasy con la musica. Non so cosa sarebbe; magari dovrei scriverlo io!

Forse qualcosa stile anni ’70!

Sì, forse, potrei interpretare una cantautrice degli anni ’70. Questo sarebbe sicuramente in linea con il servizio fotografico che abbiamo appena fatto (ride).

Ora, la parte Divertente…

Must have on set: Il mio cane! Lo porto quasi sempre con me. È il mio portafortuna.

Superpotere: Oh, se potessi averne uno? Teletrasporto, di sicuro. Così quando sono stanca, posso stare a letto. E non sarei mai in ritardo! Questo cambierebbe la mia vita dato che sono sempre in ritardo.

Epic Fail sul lavoro: Quasi certamente ne ho una. Cado molto, quindi probabilmente indossando un costume di scena sono caduta, l’ho fatto un paio di volte. Non penso di essere mai caduta durante una ripresa, ma probabilmente è quello che mi succederà a breve!

SUPERPOTERE?

TELETRASPORTO!

La tua isola felice: Vicino a dove abito, c’è un bellissimo lago dove porto il mio cane. Il riflesso del cielo sull’acqua è completamente diverso a seconda della luce e del tempo, è bellissimo.

Accento preferito: Hmm … Adoro l’accento nordirlandese, è molto forte.

Film preferito da bambina: “Pinocchio”. Lo adoravo; Lo chiamavo Nocchio. Mi piaceva davvero tanto e quando la balena arrivava alla fine … Ero terrorizzata, ogni volta piangevo perché amavo così tanto Pinocchio … “Nocchio, no!”

Un film che ti è piaciuto che hai visto di recente: Ho visto questo film australiano su Netflix intitolato “Babadook”, è incredibile! È un film dell’orrore e di solito non mi piacciono i film dell’orrore, ma il mio ragazzo li adora e così ero come “va bene, guardiamolo” ed è stato incredibile. È il debutto alla regia dell’attrice Jennifer Kent, che lo ha anche scritto. È il film più incredibile sul dolore, è molto commovente e spaventoso.

Citazione preferita: ne ho una al momento che amo, che dice “E venne il giorno in cui il rischio di rimanere stretto in una gemma era più doloroso del rischio che ci voleva per sbocciare”. È bella, è proprio come “Fallo, non aver paura”.

“Fallo, non aver paura”.

L’ultimo Binge-watch: Ho guardato la prima e la seconda stagione di “Search Party”, è così bello! Divertente, una specie di sitcom malata, ma davvero come una storia poliziesca troppo mescolata insieme. Molto bello, molto divertente.

Cosa hai già spuntato dalla tua Lista dei Desideri: L’anno scorso sono stata in Sri Lanka e ho visto gli elefanti allo stato brado, una mamma e il suo cucciolo. E quando il cucciolo ci ho visti, ha fatto un suono tipo trombetta. Mi sono messa a piangere all’istante; ero un disastro. Vedere gli elefanti è stato fantastico.

La cosa più bella mentre giravi “Safe”: L’amicizia che ho instaurato con la mia co-protagonista Amanda Abbington, probabilmente è questa la cosa più bella. Se mai leggerà questa intervista, dirà “lasciami in pace, smettila di mandarmi messaggi, Hannah”. La amo, è meravigliosa.