La prima volta che vediamo il personaggio di Echo nello show The CW “The 100“, incontriamo una guerriera ed una ragazza fedele ai suoi sovrani, ma c’è sempre qualcosa di freddo nel suo comportamento. Durante l’infanzia, il carattere di Echo si è indurito a causa della sopravvivenza sulla Terra, ben diversa da quella che conosciamo oggi, e non si fa spaventare né dal sangue, né tantomeno dalla morte. Poi, come in ogni show drammatico e post-apocalittico che si rispetti, e “The 100” ci ha spesso mostrato un ottimo intreccio e tanta azione, ci sono dei brutti momenti: e sono queste a rendere, finalmente, Echo uno dei personaggi principali della nuova stagione, la 5, accanto a Bellamy Blake (Bob Morley), sua sorella Octavia (Marie Avgeropoulos) e Clarke Griffin (Eliza Taylor).
Ma cosa sappiamo di Echo, e cos’hanno in serbo per il suo futuro gli autori della serie? Scopriremo mai, invece, qualcosa sul suo passato?
Abbiamo chiesto tutto questo a Tasya Teles, ovvero Echo stessa: è stata più che felice di rivelarci i suoi pensieri sul personaggio che interpreta, oltre che di raccontarci molte curiosità su di sé e sui suoi progetti futuri (che non vediamo l’ora di vedere!). Tasya è un’attrice giovane, ma ha già provato il proprio talento di fronte alla telecamera in svariate occasioni (senza dimenticare “Supernatural”, “iZombie” e il suo ruolo di Kendra in “Rogue”) e, siamo sicuri, che continuerà a stupirci ancora in futuro!
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Qual è stata una delle tue esperienze preferite nello mondo dello spettacolo? E come ti senti davanti ad una telecamera?
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La mia esperienza preferita riguardo la recitazione è stato lavorare con Larry Moss, sul palco, durante uno dei suoi workshop. Abbiamo lavorato alla mia opera preferita, “The Motherfucker with the Hat”. Alla fine della scena ero senza fiato per tutte le risate, i combattimenti, il pianto e l’amore. É stato feroce, e forte, e folle, e così divertente.
Mi sono sentita come se avessi scalato l’Everest.
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Prima di “The 100”, hai fatto parte di altre serie tv acclamate come “iZombie,” “Supernatural” e “Rogue”: Com’è stato lavorare a quei progetti?
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Una delle esperienze più belle che ho vissuto sullo schermo è assolutamente “Rogue”. Anche quello è stato pazzesco e mi ha trascinata fuori dalla mia comfort zone. In una scena dovevo correre attorno ad un appartamento, raccogliendo bottigliette in vetro di zuccherro e lanciandole per tutta la stanza. Penso di aver centrato il cameraman e un paio di luci, che è stato imbarazzante, ma anche divertentissimo.
“Supernatural” è stato meraviglioso, adoro l’energia che c’è sul set, è calda ed accogliente. Jensen è il migliore!
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Sappiamo che hai delle teorie riguardo il passato di Echo! Pensi che vedremo qualcosa sulla sua storia, in futuro?
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Ugh! È una delle cose per cui continuo a battermi! Forse se mandassimo a tutti agli autori dei biscottini, potremmo finalmente convincerli! Penso che la storia di Echo potrebbe essere davvero eccitante, quindi spero che, un giorno…
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In “The 100” Echo è dipinta come leale al proprio clan, a Re Roan e ad Azgeda. Come hai lavorato sul personaggio?
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All’inizio, non ero troppo felice delle cose cattive che Echo stava facendo, ma ho dovuto trovare un modo per indentificarmi col personaggio, quindi ho pensato alla sua vita come spia, alla sua incrollabile lealtà verso il suo clan e alla sua violenza. Ho pensato ai pirati moderni, ai bambini soldato che vengono rapiti ed indottrinati per combattere in guerre che non gli competerebbero, ma che oltretutto non hanno nessuna famiglia e nessuno scopo oltre alla pistola che tengono in mano. Tutto ciò mi ha spezzato il cuore e mi ha fatto provare qualcosa per Echo, e mi ha mostrato che quello che probabilmente vuole è una casa ed una famiglia. Queste non sono le sue battaglie, fa tutto per la sopravvivenza. Identificarsi con il suo dolore mi ha aiutata a leggerla e mi ha aiutata ad interpretarla in maniera più vera, piuttosto che recitare con un’idea più ampia di antagonista.
Per me, Echo in realtà sarebbe una ragazza dolce, ma non le è mai stato dimostrato amore, quindi questa è l’unica esistenza che conosce.
Mi spezza il cuore.
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Dall’ostilità con Clarke alla relazione con Bellamy e Octavia, Echo è spesso un personaggio “grigio”, in una zona di difficoltà. Qual è stata la scena più difficile da interpretare?
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Ce ne sono state parecchie, ma di sicuro la scena quando Echo deve dire a Bellamy che sua sorella è morta. Penso che fosse il primo momento in cui Echo si sia sentita veramente piena di vergogna per aver ucciso qualcuno in combattimento. È stato un grande momento per la sua evoluzione. C’è stato questo momento in cui Roan ed Echo si sono voltati per lasciare la stanza e Bellamy dice che Octavia avvertirà gli altri…e mi sono dovuta fermare, voltare lentamente e guardare Bob negli occhi e dirgli che sua sorella era morta. È stato davvero pesante.
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Si è parlato spesso, prima della nuova stagione, di una relazione tra Bellamy e Echo, ma ci sono stati anche rumors su Bellamy e Octavia! E sarebbe bellissimo (soprattutto dopo Clarke e Lexa nella stagione 3). Secondo te, cosa possiamo aspettarci per Echo nel futuro? Che parti del suo carattere vorresti esplorare?
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Allora, Bellamy e Echo hanno sempre avuto senso, per quel che mi riguarda, a parte il fatto che sono una coppia che ha suscitato reazioni diverse negli spettatori. La terra di “The 100” è un luogo dove tutti sono spinti all’estremo per la sopravvivenza, e ci sono stati tantissimi tradimenti sconvolgenti tra personaggi che sono capitati, poi, in relazioni romantiche.
Quindi, con queste premesse, Echo 1.0 e Echo 2.0 sono estremamente diverse, e la sessualità nel futuro non è una cosa importante come lo è adesso. Penso che Echo e Octavia avrebbero delle dinamiche interessanti, perché Octavia è una combina guai e Echo è, tipo: “Ti capisco, ragazza”. Echo ha una sorta di potere rassicurante in sé e Octavia potrebbe di sicuro trarne beneficio. Penso che sarebbero molto carine insieme. A parte il fatto che Echo sta frequentando Bellamy, quindi sarebbe un po’ strano.
Ora, la parte Divertente…
Must have sul set: Una coperta.
Superpotere: Far ridere gli altri.
Epic fail sul lavoro: Lasciar cadere un coltello di gomma, che è volato attraverso il set e ha quasi colpito in Richard Harmon, prima di atterrare sulla sedia del direttore.
La Tua Isola Felice: Tulum e Positano.
Accento Preferito: Quello di Raleigh, North Carolina, e Brasiliano.
Film preferito da bambina ed ora: “The Princess Bride”. “The Princess Bride”.
Parola Preferita: Abacaxi (Portuguese per ananas. Proncunciato A-Bak-A-Shee).
Che personaggio vorresti essere: Octavia.
Emoji Preferita: ? (è un inside joke)
Film Italiano Preferito: “La Vita è Bella” o “La Dolce Vita”.
Citazione Preferita:“La nostra paura più profonda non è quella di essere inadeguati. La nostra paura più profonda è quella di essere potenti sovremisura. É la nostra luce, non la nostra oscurità che più ci spaventa. Ci chiediamo: chi sono io per essere brillante, bellissimo, talentuoso e favoloso? Di fatto, chi sei per non esserlo? Sei un figlio di Dio. Il tuo giocare sicuro non aiuta il mondo. Non c’è nulla di illuminato nel restringersi così tanto che gli altri non si sentiranno fiduciosi vicino a te. Siamo tutti fatti per brillare, come fanno i bambini”. – Marianne Williamson.
L’ultimo Binge-watch:”Travelers”.
Cosa hai già spuntato dalla tua Lista dei Desideri:Burning Man! (un festival di otto giorni che si tiene in Nevada. ndr).
Il tuo progetto dei Sogni: Quando racconterò una storia che aiuterà a nutrire l’ambizione delle ragazze di tutto il mondo ad essere agenti del cambiamento e salvare il mondo!
La cosa più bella mentre giravi “The 100”: Tutti i sorrisi che vedo ogni giorno.
Ops! Break Time
Snack Crush: Una tazza di Keto Peanut Butter.
Dolci o Popcorn? Entrambi!
Dato che siamo Italiani…Hawaiian pizza, sì o no? Se non è fatta male. Non c’è nulla di peggio che una pizza fatta male! Ho una pizzeria in Canada e adoro fare design di pizza e giocare con gli ingredient! Ananas, o miele, o fichi inclusi! Basta essere sicuri che sia bilanciata e che gli ingredienti siano di ottima qualità!
