Questa recensione deve iniziare con: #PotereAlleDonne!!
Portare sul grande schermo un film che è iconico e leggenda e metterlo nelle mani di un cast femminile geniale è (per noi), sinonimo di successo! In particolare se pensiamo alla scelta delle attrici che interpretano i ruoli: Melissa McCarthy, Kristen Wiig, Leslie Jones e Kate McKinnon.
Una generazione dopo che Bill Murray, Dan Aykroyd, Harold Ramis e Ernie Hudson hanno difeso New York da fenomeni paranormali e dal gigante uomo marshmallow nella commedia di Ivan Reitman del 1984, e dopo tanti anni di tentativi falliti di sequel, è arrivato il tempo di goderci questa nuova versione che vedrà le quattro donne salvare il mondo “in sella” della loro Ectomobile. E chi meglio avrebbe potuto accettare questa sfida di queste meravigliose maestre della commedia?
Aggiungete al quadro anche il regista Paul Feig, il quale ha deciso di non preoccuparsi di tutte le critiche fatte ancora prima dell’uscita del film (nemmeno quando Donald Trump ha postato online un video nel quale diceva: “Stanno realizzando Ghostbuster con sole donne. Cosa succederà ora?”). Il Web in generale è impazzito e molti hanno detto: “State rovinando la mia infanzia!”. Ma Paul Feig ha fatto quello che doveva fare, non ha ascoltato le odiose (ed inutili) critiche ed è andato avanti con la sua interpretazione del film.
Riguardo ciò Melissa ha dichiarato al New York Times: “Penso che la loro infanzia fosse già rovinata, dato che si è distrutta così facilmente, solo per un remake di un film che non hanno nemmeno intenzione di vedere. Ma coloro che hanno criticato sono solo una piccola parte del nostro pubblico. Le persone normali e sane non vanno in giro ad urlare: “State rovinando la mia infanzia!” D’altra parte bisogna pensare che ci sono milioni di altre persone che non la pensano così”.
La storia inizia con Abby ed Erin, una coppia di scrittrici semi sconosciute che decidono di pubblicare un libro sui fantasmi. La loro tesi consiste nell’affermare che questi sono assolutamente reali. Tempo dopo Erin ottiene un prestigioso incarico come docente della Columbia University.
Quando il libro sugli spettri, ormai dimenticato, ricompare, diventerà lo zimbello della facoltà e sarà costretta a lasciare il lavoro. La sua credibilità è persa ed Erin decide a quel punto di riunirsi ad Abby aprendo una ditta di acchiappafantasmi. Scelta che si rivela vincente: Manhattan è invasa da un’ondata di spettri e non ci sarà altro da fare per il team che dargli la caccia.
Noi abbiamo visto il film alla premiere Italiana al Giffoni Film Festival e ragazzi: è davvero divertente!!
La sceneggiatura funziona benissimo, c’è un bell’equilibrio tra le scene d’azione e la comicità, Liam interpreta in maniera perfetta la parte del segretario imbranato e le gag tra le attrici sono divertenti ed intelligenti. Secondo la nostra opinione gli amanti della versione originale posso dichiararsi orgogliosi di questa nuova versione di Ghostbuster che rispetta in tutto la prima.
La lezione che sta alla base del film è sicuramente che, nonostante il mondo possa considerarci dei “perdenti” o outsiders, bisogna continuare a credere in quello che facciamo: magari un giorno saremo proprio noi a salvare quel mondo.
Credits Images: The New York Times
