Due profondi occhi azzurri, un grande sorriso e una grande passione nel raccontare il suo mondo: questa è Silvia Caroline, blogger e digital content creator di Torino che abbiamo avuto il piacere di conoscere durante l’ultima Milano Fashion Week.
Silvia ha un blog, “The Blue Light Eyes”, un profilo Instagram “romanzato” come ama definirlo lei, e uno stile elegante ma rock, forte ma rilassato, di tendenza ma dall’allure immortale, caratterizzato da accessori e tocchi di stile senza tempo. Nella sua visione, arte è sinonimo di vita, in quanto comprende moda, beauty, viaggi, cibo e tutto ciò che le permette di esprimersi con creatività, ricercando sempre nuove sfide e nuovi spunti da cui lasciarsi conquistare per poterne poi parlare, utilizzando il suo linguaggio e la sua estetica, attraverso i suoi canali di comunicazione.
Affascinati dalle sue esperienze, Silvia ci ha poi parlato dei trend della prossima stagione che non possono mancare nel nostro guardaroba, sia che vogliamo mantenere un look semplice sia che vogliamo osare, uscendo leggermente dalla nostra comfort-zone.
Siete pronti a vedere il mondo attraverso gli occhi (azzurri) di Silvia?
Piacere, Sono: Silvia Caroline.
Location: Torino.
Trend: Parlo dei trend della prossima stagione che in realtà mi trascino dietro da un po’, perché comunque sono dei must-have. Il primo che consiglio vivamente è una giacca a taglio maschile o comunque un blazer. Direi una giacca monocromatica che si può abbinare con tutto, oppure per le persone che vogliono osare di più magari la fantasia check piuttosto che le righe; conviene stare sui toni nude e del rosso per la prossima stagione. La giacca può essere abbinata con camicie, t-shirt, abiti, di tutto, è molto multitasking come prodotto.
Poi un capo in pelle, io prediligo i pantaloni in pelle neri però quest’anno propongo anche la gonna longuette di pelle. Se l’anno scorso andava di moda la minigonna di pelle, quest’anno la propongo un po’ più lunga, da portare con gli ankle boots o uno stiletto. Non dico nemmeno la giacca di pelle perché ormai deve esserci assolutamente nel guardaroba, è adatta a tutte le stagioni.
Poi ovviamente un abito che si abbini alla propria vestibilità, direi floreale, dato che il bucolico va sempre, oppure riprendendo Michael Kors della scorsa stagione proporrei un mix e match, magari pois e fiori: secondo me si può osare in questo senso, basta rimanere basici per il resto.
“Un abito che si abbini alla propria vestibilità, direi floreale, dato che il bucolico va sempre”.
THE BLUE LIGHT EYES
Il mio blog “The Blue Light Eyes” è nato 7 anni fa, ero già appassionata di moda fin da piccola avendo anche la nonna sarta che mi faceva i vestiti e mia mamma che mi faceva indossare quello che volevo io, ossia gonne o abitini, zero pantaloni. Avevo cominciato a seguire dei blog stranieri perché comunque a quell’epoca in Italia si era un po’ agli esordi, e decisi di aprire questo diario con molta inconsapevolezza perché in realtà io e l’informatica eravamo due cose totalmente a parte, poi ero piccola, avevo 18 anni, quindi ho detto: “Proviamo”.
Sono una persona che ama parlare e quindi avevo questo piacere e voglia di comunicare agli altri ciò che mi piaceva visto con occhi diversi rispetto a una vetrina o una rivista. Ho aperto “The Blue Light Eyes” e l’ho chiamato così perché sono praticamente i miei occhi azzurri che vedono tutto ciò che li circonda e che catturano tutto quello che poi viene inserito sul mio blog. Quindi tutto ciò che attrae la mia attenzione viene inserito nel blog e divulgato con chi mi segue.
“Ho aperto “The Blue Light Eyes” e l’ho chiamato così perché sono praticamente i miei occhi azzurri che vedono tutto ciò che li circonda”.
L’ho aperto come hobby perché ancora studiavo, parlavo principalmente di moda, scrivendo articoli riguardanti per lo più le sfilate piuttosto che i miei look ma poi piano piano ho iniziano a parlare anche di lifestyle, beauty e travel. Dopo i primi anni di gavetta ho iniziato a collaborare con Dior Beauty, Chanel Beauty e atri brand di target medio alto che è sempre stato il mio filone. Nel giro di pochi anni ho iniziato a lavorare, trasformando questo hobby nel mio lavoro.
Io sono nata come blogger quindi porto avanti questo percorso. Instagram non ci permette di essere noi stessi al 100% perché non ci fa esprimere tutto quello che vorremmo, si è sempre anche un po’ limitati dalle richieste delle aziende, io poi ho uno storytelling molto particolare tendente un po’ al romanzato e sul blog posso esprimermi di più, mentre su Instagram tendo a fare caption un po’ più brevi.
“Instagram non ci permette di essere noi stessi al 100% perché non ci fa esprimere tutto quello che vorremmo”.
COLLABORAZIONI
Ogni collaborazione mi emoziona perché sono tutte diverse, sono una persona molto creativa, amo gli stimoli e sono sempre alla ricerca di nuove idee e cambiamenti. Quindi quando mi viene proposto un progetto ho sempre tanto entusiasmo nello svolgerlo. Devo dire che quando i progetti sono strutturati o si realizza una continuità con i clienti mi ci affeziono di più, sono sempre a favore di collaborazioni continuative. Sicuramente D&G Beauty è uno dei miei brand preferiti, ho iniziato quest’anno la collaborazione ed è stato un bellissimo progetto. Chanel è il mio brand del cuore, come per tutte le donne, è sempre una meraviglia lavorare con loro.
“Amo gli stimoli e sono sempre alla ricerca di nuove idee e cambiamenti.”
L’anno scorso sono stata ambassador di Just Eat testando e poi raccontando alcuni ristoranti di Torino, hanno poi realizzato una guida cartacea di questi ristoranti con le mie recensioni. Ho mangiato a dismisura (ride).
Sono una persona che ama l’arte e per me l’arte raccoglie tutto, musica, cibo, fashion, beauty, quindi aggiungere qualcosa in più al mio bagaglio è sempre stato positivo. Mi definisco una ragazza cittadina del mondo perché mi piace viaggiare e sperimentare posti nuovi ma rimango molto legata a Torino, la mia città di appartenenza, e poter realizzare un progetto così, in una città come Torino, che si sta evolvendo in maniera esponenziale, per me è stata una bellissima scoperta.
“Sono una persona che ama l’arte e per me l’arte raccoglie tutto, musica, cibo, fashion, beauty, quindi aggiungere qualcosa in più al mio bagaglio è sempre stato positivo.”
QUESTIONE DI STILE
Penso che qualsiasi cosa che indossiamo debba essere portata con eleganza. È una cosa un po’ che si può imparare e un po’ innata. Io definisco il mio stile romantico/rock, amo le gonne plissettate abbinate magari a una giacca di pelle, quindi ci va sempre quel tocco di eleganza. Che poi non è il fatto di dire che sono elegante perché indosso un look elegante, ma è tutto nel modo di porsi, è un lavoro che si deve fare con se stessi. Nel momento che sai chi sei e cosa vuoi mostrare a una persona tramite il tuo look devi farlo trasparire da quello che hai dentro. Spesso vedo dei look molto belli ma non indossati in modo giusto. Secondo me bisogna seguire il proprio istinto, io al mattino mi vesto in base a come mi sento.
Sono amante del vintage di lusso e quando vado nei negozietti trovo sempre i capi della mia taglia e del mio stile: quando ci sono i saldi invece le mie amiche chiedono la mia compagnia per scegliere cosa prendere. Ad esempio ho trovato un capo d’archivio di Ralph Lauren in un mercatino di Torino che è pazzesco.
“Non è il fatto di dire che sono elegante perché indosso un look elegante, ma è tutto nel modo di porsi, è un lavoro che si deve fare con se stessi.”
FASHION WEEK
Tanti brand mi emozionano, italiani sicuramente Max Mara e Alberta Ferretti sono due brand che vestirei dal giorno alla notte, li sento miei al 100%. Adoro i cappotti oversize, le giacche taglio maschile e i colori nude quindi sicuramente Max Mara. A livello internazionale dipende: mi piacciono molto le collezioni di Michael Kors perché mescola vari stile e fantasie e mi piace molto Tibi, che non molti conoscono, ma che è stupendo, non sbaglia mai un colpo.
DETAILS DETAILS DETAILS
Sicuramente tra Parigi e Milano c’è un abisso, sono due città totalmente diverse: Parigi ha una sua allure, ha un modo unico di esprimersi e di mostrarti gli stilisti, c’è qualcosa di diverso nell’aria. A Milano sfilano brand dagli emergenti ai contemporanei mentre a Parigi sfila l’arte antica, quindi sono completamente diverse, ma anche rispetto a New York, dove c’è più ricercatezza, e a Londra, dove è tutto emergente. Parigi per me è la più bella, anche se rimango sempre fedele a Milano, è molto movimentata, divertente e stimolante.
IL VIAGGIO CHE PIÙ TI HA ISPIRATA
Sembra banale ma Londra. Fino a due anni fa non ci ero mai stata e non mi interessava neanche visitarla. Quando poi ci sono stata per la prima volta due anni fa sono rimasta folgorata, è stato un imprinting pazzesco, credo sia piena di ispirazioni e di stimoli unici, è una città che mi fa sentire a casa. L’anno scorso sono stata a Siviglia che è molto bella: ogni città mi trasmette qualcosa di diverso e particolare, però ad oggi sicuramente Londra è quella che mi stimola più di tutte.
SMILING
BEAUTY
Il Consiglio di Stile: Se la persona non è abituata a vedersi in un certo modo consiglio di usare i capi basici all’inizio, perché penso sempre che una persona debba sentirsi a proprio agio. Considero ciò che indosso la mia uniforme, la mia protezione, di cui sono sicura. Se ad esempio una persona vuole un pantalone di pelle non aderente, consiglio il modello a sigaretta e a vita alta abbinato a una t-shirt bianca o a una maglia lupetto con sopra una giacchetta nera con sneakers o ballerine, oppure uno stiletto.
“Considero ciò che indosso la mia uniforme”.
Come Mi Piace Indossarlo: Pantaloni di pelle, stiletto a punta, camicia a quadri o fantasia check sul rosso e giacca in pelle o trench, perché sopra alle giacche di taglio maschile indosso molti trench, soprattutto oversize. E poi la tua it-bag preferita che non deve mancare mai.
Trendspotting: Non saprei, mi piacciono molte celebrity però non prendo tanta ispirazione dalle altre persone, per lo più da quelle che vedo nella normalità. La mia più grande musa e icona é Audrey Hepburn, lei avrebbe portato benissimo anche i pantaloni in pelle. Per me era una bellezza molto fine, ricercata e insolita. La vedrei bene con uno stile del genere.
“Se la persona non è abituata a vedersi in un certo modo consiglio di usare i capi basici all’inizio, perché penso sempre che una persona debba sentirsi a proprio agio”.
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La tua Lettura di Moda Preferita: Uno dei miei magazine preferiti è Elle, l’ho sempre comprato. Mi piacciono anche altri meno conosciuti tipo InStyle che non c’è in Italia, lo compro all’estero e mi piace molto. Nei magazine trovo sempre qualcosa in più da aggiungere al mio moodboard.
Il tuo Fashion Superpower: Sono sempre me stessa al 100%, ogni progetto che realizzo lo faccio su quello che sento e mi rappresenta totalmente. Le altre persone dicono che sono molto elegante e bon ton, poi però sono piena di tatuaggi e non capiscono il nesso (ride): sono tutti dei promemoria e sono veramente piccoli, è come se fossi un libro aperto, vai a leggere un po’ quello che sono, anche se si capisce anche solo guardandomi.
“Sono sempre me stessa al 100%, ogni progetto che realizzo lo faccio su quello che sento e mi rappresenta totalmente”.
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Bellissima questa intervista, si evidenzia la competenza che hai in materia, e sei prodiga di ottimi consigli fashionist!!!!!