Con i Gotham Awards (che si svolgeranno il 26 novembre), l’Award Season avrà ufficialmente inizio, e la corsa per vedere tutti i film che potrebbero essere i contendenti per un Oscar, e che ci siamo persi, entrerà nel vivo, tanto quanto l’Oscar Buzz.
Ci sono film di cui si sta parlando da mesi come “First Man – Il primo uomo”, “La favorita” e altri che passano un po’ inosservati ma che possono essere una più che apprezzata e meno mainstream sorpresa, come “Wildlife” e “Senza lasciare traccia”.
Quindi per il momento si tratta solo di “supposizioni”, ma vediamo quali potrebbero essere alcuni scenari.
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Il Giro Può Ricominciare – Il Dominio dei Registi Messicani
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Abbiamo già parlato dei 3 registi messicani che stanno dominando gli Oscar vincendo 4 dell’ultime 5 edizioni. E tutto è cominciato con Alfonso Cuaròn con “Gravity”, passando per Alejandro G. Iñàrritu (“Birdman” e “Revenant – Redivivo”) per finire con “La forma dell’acqua” di Guillermo del Toro. Adesso, con il nuovo capolavoro di Cuaròn , “Roma” (vincitore del Leone d’Ora a Venezia 75), il ciclo potrebbe ricominciare. Nonostante le polemiche legate al fatto che “Roma” sia un film di Netflix e pertanto non ammissibile agli Oscar (da valutare se e quanto è stato nelle sale cinematografiche), le nomination per Miglior regista, Miglior film straniero (se non Miglior film) e Miglior attrice (Yalitza Aparicio) sono state più volte ipotizzate.
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La Lunga Attesa
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“First Reformed – La creazione a rischio” diretto da Paul Schrader è stato presentato lo scorso anno alla Mostra del Cinema di Venezia, ma poi abbiamo dovuto aspettare quasi un anno per rivederlo negli Stati Uniti grazie alla casa di distribuzione A24 (che difficilmente ne sbaglia una) che ne ha acquistato i diritti di distribuzione, catapultando Ethan Hawke tra i possibili candidati come Miglior attore con la critica che sostiene che potrebbe essere la miglior interpretazione di sempre dell’attore americano, e non potremmo che essere più d’accordo.
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“Nuovi” Festival Imperdibili
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Il giusto Film Festival (Venezia, Toronto e Sundance per esempio) e il tempismo dell’uscita del film vogliono dire (quasi) tutto quando si tratta di generare l’Oscar Buzz. Sul fronte Festival, le cose stanno cambiando, soprattutto per quelli legati ai film indipendenti che hanno sempre più credibilità, mentre altri magari più tradizionali cominciano a sentire la concorrenza. Negli Stati Uniti, il Tribeca, il South by Southwest e specialmente il Telluride hanno visto una forte crescita negli ultimi anni, con sempre più produttori che decidono di presentare li il film in anteprima mondiale.
Ed è qui che le cose si complicano…Telluride, Venezia e Toronto si svolgono tutti e tre a cavallo tra la fine di agosto e le prime 2 settimane di settembre, quindi prepariamoci per una sempre più accesa (e onesta si spera) competizione tra Festival.
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I Giovani
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Le statistiche degli Oscar saranno anche un po’ “nerd” ma, nel caso si voglia partecipare ad un trivial, possono sempre tornare utili 🙂
Se Timothée Chalamet (“Beautiful Boy”) e Lucas Hedges (“Boy Erased – Vite cancellate”) dovessero essere nominati in una delle categorie recitative, diventerebbero il secondo (Hedges) e il terzo (Chalamet) attore più giovane a ricevere la seconda nomination agli Oscar, dopo Sal Mineo, nominato per la seconda volta a 22 anni e 17 giorni nel 1961.
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Un Acclamato Remake e le Possibili Molteplici Nomination
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“A Star is Born” ha siglato il debutto alla regia di Bradley Cooper e quello alla recitazione sul grande schermo di Lady Gaga. E stanchi o no di tutti i remake degli ultimi tempi, non possiamo ignorare l’Oscar Buzz attorno a questo film, che è sì piacevole da guardare…ma davvero meritevole di tante, tantissime Oscar nomination? Non spetta a noi deciderlo, ma sicuramente nella categoria Migliore canzone, potrebbe avere almeno 2 o 3 titoli nominati: “Shallow” e “I’ll Never Love Again” i più probabili.
Se l’Oscar Buzz dovesse aver ragione, sia Cooper che Gaga potrebbero ricevere dalle 3 alle 4 nomination in diverse categorie.
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Miglior Attrice
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Da dove cominciare? Quasi tutti gli anni è molto difficile ipotizzare solo 5 nomi, ma vediamo quali potrebbero essere le opzioni: Olivia Colman ha la nomination assicurata, ha già vinto il premio come Miglior attrice alla Mostra del Cinema di Venezia, nel radar anche Melissa McCarthy con “Copia originale”, più le due debuttanti sul grande schermo Yalitza Aparicio (“Roma”) e, come detto, Lady Gaga (“A Star is Born”). Da non perdere di vista Glenn Close in “The Wife – Vivere nell’ombra“ che potrebbe garantirle la settimana nomination (al momento ancora nessuna vittoria, l’attrice americana sembra possa essere affetta dalla “Maledizione di Leonardo DiCaprio”).
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Miglior Attore
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Come detto in precedenza, scommettiamo su Ethan Hawke e la sua meravigliosa performance in “First Reformed – La creazione a rischio” ma anche Willem Dafoe nei panni di Vincent van Gogh in “At Eternity’s Gate” potrebbe averci regalato miglior interpretazione della sua carriera. Bradley Cooper (“A Star is Born”) e Ryan Gosling (“First Man – Il primo uomo”) sono leggermente mainstream ma una nomination per loro non è da escludere. Anche Viggo Mortensen per il suo “Green Book” sta ricevendo ottime recensioni. Ovviamente non dimentichiamoci dei soliti noti e abituali frequentatori della cerimonia degli Oscar, Christian Bale (si sa quanto l’Academy adori chi si sottopone ad una profonda trasformazione, e Bale l’ha fatto di nuovo per “Vice”) e Clint Eastwood per “Il corriere – The Mule”.
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Miglior Attrice Non Protagonista
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“La favorita” punta alla tripletta, Emma Stone e Rachel Weisz (insieme a Olivia Colman nella categoria Miglior attrice) potrebbe essere nominate. Regina King, dopo il terzo Emmy vinto quest’anno, sembra essere pronta per la sua prima nomination per un Academy Award per il film “Se la strada potesse parlare”. Un’altra attrice vincitrice di un Emmy potrebbe ricevere la sua prima “Oscar nom”: stiamo parlando di Claire Foy per la sua interpretazione della moglie di Neil Armstrong in “First Man – Il primo uomo”.
Poi sarà una “battaglia all’ultimo sangue”, perché le possibili contendenti sono davvero molte, tra cui Amy Adams (“Vice”), Nicole Kidman (“Boy Erased – Vite cancellate”) e Natalie Portman (“Vox Lux”).
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Miglior Attore Non Protagonista
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Anche questa categoria per il momento è ancora molto affollata. Ci aspettiamo la seconda nomination consecutiva per Timothée Chalamet (“Beautiful Boy”); anche il co-protagonista di Mortensen, Mahershala Ali è dato tra i possibili nominati. Sam Elliott, se non altro, per l’ultimo sguardo che rivolge al personaggio di Cooper in “A Star is Born”, le lacrime sono assicurate! Russell Hornsby per la sua intensa performance in “The Hate U Give” e la tanto attesa nomination per Adam Driver (“BlacKkKlansman”).
Da tenere d’occhio Steve Carell che ha non uno, non due, ma tre film per i quali potrebbe essere nominato: “Beautiful Boy,” “Vice” e “Benvenuti a Marwen”.
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Miglior Regista
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Abbiamo già menzionato Cuarón per “Roma”, ma è ancora in gara anche il più giovane vincitore di un Oscar per la Miglior Regia Damien Chazelle per il suo “First Man – Il primo uomo”, e anche Spike Lee, che con “BlacKkKlansman” otterrebbe la sua terza nomination a distanza di 20 anni dall’ultima volta. Tra gli altri vogliamo anche citare Berry Jenkins per “Se la strada potesse parlare”, Yorgos Lanthimos al seguito delle sue attrici di “La favorita” e per finire Debra Granik che dopo 7 anni (aveva già ricevuto due nomination all’Oscar per “Un gelido inverno”, film che tra le altre ha portato a Jennifer Lawrence la sua prima nomination) torna dietro la macchina da presa con “Senza lasciare traccia”.
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Miglior Film
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Se già non lo fossero state abbastanza, ora le cose si fanno ancora più complicate: “La favorita” sembra essere uno dei candidati più ovvi, seguito da “BlacKkKlansman” che da mesi “regge” l’Oscar Buzz (è facile che un film che esce a inizio anno venga “dimenticato” dopo tutte le prime autunnali). E per finire potremmo anche scommettere su “Copia originale”, “First Man – Il primo uomo”, “Se la strada potesse parlare”, “A Star Is Born” e “Green Book”, solo per citarne alcuni.
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Miglior Film Straniero
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Ok, forse siamo un po’ di parte, ma non possiamo che tifare per la candidatura italiana di “Dogman” di Matteo Garrone, film che ha ricevuto diverse nomination anche agli European Film Awards e il cui protagonista Marcello Fonte ha vinto il premio come Miglior Attore al Festival di Cannes. Tra i titoli da “battere” il colombiano “Birds of Passage” e il film tedesco “Opera senza autore”.
