“Bat Out of Hell” è uno dei musical rock più acclamati degli ultimi anni anni, scritto da Jim Steinman e basato sull’omonimo album. Abbiamo avuto il piacere di intervistare Christina Bennington, che interpreta Raven “una teenager arrabbiata, vulnerabile, dark e spesso contraddittoria”, come Bennington stessa l’ha descritta.
La performance di Christina è stata acclamata sia dalla critica che dal pubblico e ora siamo pronti a “conoscerla” nel nuovo ruolo di cantante solista: il suo concerto di debutto si terrà il 7 Gennaio 2019 al Crazy Coqs, Londra. Noi non vediamo l’ora, dal momento che Christina canterà alcune delle canzoni dei musical più famose di sempre.
Ora invece lasciamo il palco a Christina, che vi racconterà come ha sviluppato il personaggio di Raven, alcune curiosità dal dietro le quinte di “Bat Out of Hell” e del suo futuro!
Quando hai capito di voler fare l’attrice?
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Dai filmati di famiglia sembra che io abbia sempre cercato di attirare l’attenzione! Ho sempre amato raccontare storie. Ho seguito delle lezioni di canto lirico da ragazza, prima di avvicinarmi alla recitazione e col tempo alla danza, che sono oggi il mio punto di arrivo.
“Ho sempre amato raccontare storie”.
Interpreti Raven nel musical “Bat Out of Hell”. Come hai lavorato sul personaggio, sia a livello di recitazione che di canto?
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Avere un ruolo da protagonista in uno degli show più famosi di Londra è stata un’opportunità fondamentale per la mia carriera. Ho lavorato molto sul personaggio, sulla rabbia, la vulnerabilità, i momenti bui e spesso contraddittori che questa teenager affronta durante lo show. Vocalmente parlando è stato molto divertente poter cantare queste canzoni famose a modo mio. Mi hanno dato la libertà di trovare la chiave giusta per me ed è stato molto emozionante, in quanto ho ripreso molte canzoni che il team creativo riteneva sarebbero state piatte con la voce di Raven.
“Bat Out of Hell” è stato acclamato dalla critica. Qual è la cosa che preferisci nel far parte di questo progetto? Com’è il mood dietro le quinte?
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È uno show diverso ogni sera. È bellissimo far parte di uno show che sembra essere una “bestia” in continua evoluzione. Il mood dietro le quinte è quello di un team che collabora. Non importa quel che accade alla compagnia, tutti i membri sono impegnati nel regalare la miglior esperienza possibile al pubblico, ogni sera.
La stagione finisce a inizio gennaio: come descriveresti questo viaggio nel rock’n’roll? E qual è stato il momento migliore?
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Questo viaggio mi ha cambiato la vita. Sono cresciuta tantissimo come performer. Sono grata a questo progetto per avermi permesso di trovare la mia strada come protagonista e per l’opportunità di poter sviluppare il mio processo creativo sul personaggio. Uno dei momenti migliori per me è stato vedere Meat Loaf in persona guardare lo show dal Royal Box e amarlo!
Qual è la tua canzone preferita di “Bat Out of Hell”?
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La mia canzone preferita da cantare al momento è “It’s All Coming Back to Me Now”. È una canzone estremamente famosa e sentire il pubblico reagire alle prime note è emozionante.
“Sono grata a questo progetto per avermi permesso di trovare la mia strada come protagonista e per l’opportunità di poter sviluppare il mio processo creativo sul personaggio”.
Qual è stata la parte più impegnativa fino ad ora?
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È sempre impegnativo mantenersi in forma e in salute abbastanza da poter fare 8 show a settimana. Prende un sacco di lavoro al di fuori delle 4 ore al giorno in cui sono a teatro per fare in modo che io possa comunicare la storia di Raven al massimo delle mie possibilità.
Qual è il momento in cui ti sei sentita più libera sul palco?
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Quando lo show è stato inaugurato a Manchester, Andrew (Polec, che interpreta Strat) ed io improvvisavamo “For Crying Out Loud” ogni sera. Era tutto molto flessibile ed era un continuo sorprendersi a vicenda. È stato molto liberatorio per me come attrice.
Se potessi recitare in un qualsiasi musical, che ruolo interpreteresti?
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Sono sempre alla ricerca della prossima occasione per fare qualcosa di nuovo. Con tali premesse, non saprei dirvi quale sia lo show dei miei sogni perché non esiste ancora! Creare un ruolo è ciò che preferisco. Uno dei ruoli preferiti della mia infanzia è Mary Poppins, e se Buffy l’Ammazzavampiri dovesse mai diventare un musical, spererei di essere presa in considerazione!
Qual è stato l’ultimo binge watch?
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“Killing Eve” su BBC iPlayer, è stupenda. Jodie Comer e Sandra Oh interpretano due donne incredibilmente complesse. È il connubio giusto tra sceneggiatura perfetta e recitazione magistrale.
Quale musical vorresti vedere in un adattamento cinematografico?
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“Bat Out of Hell” ovviamente! Sarebbe fantastico interpretare Raven nella versione cinematografica.
Hai un rituale pre-show che ti aiuta a concentrarti?
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Devo isolarmi e ascoltare buona musica per mezz’ora prima dello show non appena finisco di preparami. Ho una playlist incredibilmente varia, include indie rock, musica corale, pop, rock e folk.
C’è un’artista con cui vorresti duettare?
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Avril Lavigne! L’adoro da quando avevo 11 anni e il suo stile vocale mi ha influenzata molto. Se parliamo di musical invece vorrei cantare con il mio idolo, Laura Michelle Kelly.
Ti piacerebbe scrivere o dirigere un musical in futuro?
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Non credo di avere la mentalità di uno scrittore ma sarebbe affascinante arrivare ad un punto della mia carriera e poter aver un punto di vista abbastanza forte per dirigere. Mi piace cercare di tirar fuori il meglio dalle persone e vedere i registi fare lo stesso in sala prove.
Cosa c’è nel futuro di Christina?
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Due giorni dopo la chiusura di “Bat Out of Hell” mi esibirò nei miei primi due show da solista al Crazy Coqs, il 7 gennaio. Sono emozionata e spaventata di interpretare così tante delle mie canzoni preferite in un luogo così intimo. Spero di continuare a imparare e a sperimentare nuove cose. Vorrei concentrarmi di più sul teatro regionale, esplorare le opportunità sul grande schermo e lavorare nuovamente nel West End. Chi lo sa cosa mi riserverà il futuro?
Credits
Photos by Joseph Sinclair