Packaging che ricordano le bottigliette vintage delle farmacie, etichette semplici e che fanno un vasto uso del bianco e nero: questi sono i brand minimal che stanno conquistando gli scaffali e tutti i tag di Instagram, trovando un modo semplice ed efficace di comunicare. Senza il bisogno di etichette troppo vistose e spogliate di tutti i pattern eccessivamente complessi, queste perle del minimal skincare hanno creato un’estetica irresistibile facendo della semplicità la loro arma principale. C’è solo una regola per essere accettati nella Minimal Skincare Brand Squad: non esagerare.
“Rinnega i colori neon e rifiuta l’eccesso”, per semi-citare una certa opera inglese, è il nuovo mantra per creare, vivere e comunicare il beauty. Questi brand, infatti, rendono minimal tutti i componenti del proprio logo, dal colore al packaging, creando così un senso di ordine e “neutralità” che permette di allinearli su una mensola — o una foto iper-instagrammabile — senza creare una gran confusione di stili diversi. Di conseguenza, quando si accostano prodotti diversi uno accanto all’altro, i colori e le etichette non si scontrano tra loro ma si amalgamano in un senso di ordine generale, perché le loro voci sono armoniche e quasi “camaleontiche”, armonizzandosi per un insieme che risulta piacevole alla vista ed uniforme.
Ma, nonostante l’influenza del metodo KonMari nel modo di ordinare una mensola del bagno nel 2019, la loro estetica non è l’unico motivo per cui tali brand hanno ricevuto un’accoglienza così entusiasta nel mondo del beauty ultimamente.
La maggior parte di questi brand sono, infatti, anche sinonimo di ingredienti di qualità e biologici e, solitamente, un brand skincare minimal sarà anche portatore di un ideale moderno e di una mission al passo con i tempi. Benefici per il nostro corpo grazie agli ingredienti naturali e per la nostra mente, rilassata in un ambiente ordinato, i prodotti dall’estetica neutra sicuramente “creano gioia”.
Gli esempi, in realtà, sono già innumerevoli (da The Ordinary, uno dei brand che meglio rappresenta questo filone, ai brand di hairstyle come Sachajuan e Ouai, fino ad arrivare a Rodin, Fig + Yarrow e al brand dedicato alle fragranze Ojo) ed il loro numero cresce di giorno in giorno. Naturalmente sarebbero tutti degni di un discorso a parte, ma abbiamo deciso di dare un’occhiata alla mission di alcuni fra i brand più iconici e nuovi, non sempre eccessivamente conosciuti ma tutti con una storia da raccontare.
Addentriamoci dunque in questo universo beauty dallo stampo minimal e raffinato e vediamo cosa rende questi brand così interessanti, soffermandoci sulla loro unicità e le loro peculiarità.
Herbivore
Dal packaging trasparente per consentire di vedere il colore naturale del prodotto fino alle etichette che permettono agli ingredienti di essere immediatamente chiari, questo brand si concentra su formule e principi attivi frutto di un’accurata ricerca. Con una vasta gamma di prodotti che vanno dalla cura della pelle al necessario per il bagno, la bellezza pensata da Herbivore è semplice ma anche piacevole, con l’idea di trasformare la nostra routine beauty in un vero e proprio rituale, grazie alle texture avvolgenti e ai profumi delicati dei loro prodotti.
Hylamide
Un prodotto minimal con un tocco di colore: questo è Hylamide, un brand incentrato sulla cura della pelle grazie ad una ricerca tecnologicamente avanzata e con una comunicazione diretta e precisa, che ci fa sentire subito in buone mani. In quanto parte del già famoso gruppo Deciem (famoso per un altro brand minimal skincare molto amato, The Ordinary) Hylamide è sinonimo di sicurezza, e rende immediatamente comprensibile ogni prodotto della sua gamma di skincare grazie ad un colore, abbinato di volta in volta a una precisa necessità della pelle.
Milk Cosmetics
Cruelty Free, 100% vegano e senza parabeni: il brand Milk Cosmetics, fondato da Mazdack Rassi, è conosciuto per i suoi prodotti multitasking e dal payoff incredibile, ma ha recentemente ampliato i propri orizzonti con una linea skincare. Offre, infatti, fra le altre cose, maschere viso al melone, sieri illuminanti e tonici a base di matcha. La maggior parte del packaging pensato per i loro prodotti è composta esclusivamente dal nome, scritto in font olografico, con una confezione trasparente o coloratissima.
Il motto di Milk è #LiveYourLook, e sicuramente fanno del loro meglio per permettere ai propri clienti di vivere il beauty nella maniera più facile e stress-free possibile.
Pai Skincare
Fondato da Sarah Brown, Pai Skincare è un brand dai colori vivaci che promette di andare incontro alle routine frenetiche che hanno poco tempo da dedicare alla skincare, facendo riferimento a pochi prodotti semplici ed efficienti, prendendosi cura della pelle sensibile. Il brand presenta infatti tutto il necessario per coccolare quelle pelli infelici, sensibili, facili agli arrossamenti, senza pattern eccessivi e con bottigliette trasparenti. Tutti i loro prodotti (senza alcool, parabeni e privi di solfati, oltre che vegani) sono realizzati con il massimo rispetto per l’ambiente, con standard etici che non si prendono cura solo del nostro benessere ma anche di quello del pianeta.
Drunk Elephant
Questo brand basa le sue formule sulla bio-compatibilità e su sei elementi che definisce “I 6 Sospetti“, ovvero sei agenti presenti nelle formule che rendono i prodotti adatti a tutti i tipi di pelle. Questo brand, prodotto negli Stati Uniti, utilizza sia ingredienti sintetici che naturali, tutti testati clinicamente e che si sono dimostrati realmente efficaci nella risoluzione dei problemi skincare più diffusi. I prodotti Drunk Elephant sono rigorosamente privi di profumazione e sono confezionati in un packaging vivace, che unisce al bianco un dettaglio colorato (solitamente il tappo e una striscia sotto gli ingredienti) insieme al loro logo: un elefante stilizzato.
Saturday Skin
Interamente pastello e dallo spirito minimal, questo brand specializzato nello skincare si propone di rendere la pelle del consumatore felice, sana e luminosa. La confezione rosa pastello non può che trasmettere positività, seguendo proprio quella che è la mission del brand, resa ovvia anche dal nome, che si concentra su un motto molto interessante: “Solo divertimento e niente lavoro“.
Ciò significa che, usando i prodotti giusti e che funzionano, non dovremmo preoccuparci costantemente della nostra skincare perdendoci troppo tempo: con Saturday Skin, possiamo abbracciare la nostra bellezza naturale e scoprire un lato nuovo, dolce e pigro della domenica.
The Inkey List
Con una gamma di 15 prodotti mix-and-match, questo brand minimal usa formule semplici che consentono di personalizzare la vostra routine beauty in base alle esigenze di una pelle in continua evoluzione. Comunicando attraverso un packaging bianco e nero e con un’indicazione chiara e immediata degli ingredienti (ulteriormente rafforzata e supportata da una spiegazione online per ogni prodotto), The Inkey List fa della semplicità il proprio punto di forza, unendo efficacia e trasparenza nelle informazioni.
Theseeke
Con sede a Sydney, questo brand abbraccia un modo di esprimere la bellezza delicato, come un’oasi rilassante. Nel nostro mondo frenetico e rumoroso, abbiamo bisogno di un momento per fermarci, di un prodotto che, invece di urlare, sussurri. Theseeke è il nostro promemoria che ci ricorda di ricercare sempre la bellezza nelle cose semplici. Grazie agli ingredienti naturali, selezionati con cura in Australia, e alle formule semplici ma benefiche, lo skincare firmato Theseeke sta rapidamente conquistando Instagram (e il nostro cuore).
Akhal Beauty
Questo marchio vegan utilizza per la propria gamma di skincare solo superfood e piante mediche raccolte nel Sud del Marocco. Grazie al suo impegno sociale impiega una manodopera artigianale locale, per lo più formata da donne, portatrice della tradizione medica delle popolazioni indigene che risiedono ancora nella zona. Akhal (che significa “terra“) comunica attraverso etichette dal design minimal e bottiglie marroni che ricordano i farmaci vintage: in questo modo il prodotto è completamente protagonista, lasciando il giusto spazio per concentrarsi su qualità e sostenibilità piuttosto che sul packaging.
Indie Lee
Una routine più pura ed un mondo meno inquinato: questo è il cambiamento che il brand di skincare Indie Lee mira a raggiungere, lottando per un’industria beauty pulita e attenta a non inquinare né il pianeta né il nostro corpo. Il brand è noto per la particolare attenzione alle formule e agli ingredienti, che devono essere 100% sicuri e naturali. Indie Lee ha fondato il proprio brand dopo aver scoperto di essere malata, proprio a causa delle sostanze tossiche provenienti dall’esterno. Fino ad allora, Indie aveva credo di aver vissuto uno stile di vita attento, ma cosa le era sfuggito? Non aveva mai fatto caso agli ingredienti dei prodotti skincare che utilizzava.
Da qui la scoperta e la necessità di una linea che potesse essere davvero definita “benefica”, priva di parabeni e vegana, senza ingredienti che potessero intaccare la salute di chi usa i prodotti beauty. Una vera rivoluzione!