Cotechino e lenticchie, Babbo Natale e Rudolph, pandoro e spumante.
È proprio vero che “due è meglio di uno”, come recitava un noto spot degli anni ’90.
E lo sa bene Netflix che ha scoperto gli abbinamenti serie tv/film dei suoi abbonati in tutto il mondo.
Qualche dato
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Attraverso l’analisi dei dati di visualizzazione di più di 86 milioni di iscritti di oltre 190 paesi, nel periodo compreso tra gennaio e ottobre 2016, Netflix ha scoperto ed evidenziato come il 59% delle volte gli abbonati si siano dedicati un lasso di tempo medio di 2,5 giorni tra la visione di una serie e un’altra.
In questa pausa il 61% degli abbonati ha guardato un film prima di tuffarsi nella visione di una nuova serie.
I menu degli abbonati
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E su cosa ricadono le scelte? L’analisi ha fatto emergere soprattutto abbinamenti per similitudine, quasi a voler far durare ancora per qualche giorno il sapore lasciato dalla serie appena conclusa. E così, nel menu di un abbonato Netflix si passa:
– Dall’irriverente “Ali Wong: Baby Cobra” all’eccentrico “Unbreakable Kimmy Schmidt”;
– Dal comicamente drammatico “Juno” al drammaticamente comico “Orange is the New Black”;
– Dall’inquietante “Black Mirror” all’intricato “Inception”;
– Dall’entusiasmante e vintage “Stranger Things” alle emozioni altrettanto retrò di “Super 8”;
– Dall’adrenalinico “Marvel’s Daredevil” alla ricchezza di azione di “Iron Man”;
– Dallo stile pop di “Una mamma per Amica” a quello chic e nostalgico di “Colazione da Tiffany”.
E poi ci sono le abbinate serie TV/docu-film “a titolo informativo”. Guardo una serie, mi appassiono della tematica, la approfondisco con un documentario:
– Dopo “Narcos“, gli spettatori hanno alimentato la propria curiosità sui cartelli con “Cartel Land”;
– “Marvel’s Luke Cage” ha fatto seguito la richiesta di giustizia di “13TH”;
– Terminato “Making a Murderer” gli abbonati sono rimasti in linea con storie di crimine scegliendo “The Hunting Ground” e “Josef Fritzl: Story of a Monster”.
L’eccezione alla regola
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Le commedie non seguono questo schema!
Molti spettatori le hanno scelte per regalarsi un po’ di sollievo o un ritmo di intrattenimento diverso dalla serie appena conclusa.
Così:
– Dopo il dramma di fantascienza “Sense8” gli abbonati hanno scelto la commedia romantica “Crazy, Stupid, Love”;
– Dopo “Breaking Bad” si sono rigenerati con la serie d’azione “Kick-Ass”.
Ted Sarandos, Chief Content Officer di Netflix, dixit
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“In un costante impegno volto a proporre le programmazioni migliori ai nostri utenti, abbiamo scoperto che i film giocano un ruolo unico nella loro routine di binge watching che è in continua evoluzione. Ciò che trovo ancora più interessante è la coerenza con cui i nostri membri trasformano il ruolo dei film all’interno della loro esperienza su Netflix”.
Credits Images: Netflix.
