Intervista alla Fondatrice di Gormley&Gamble: la Prima Donna in Savile Row!

Giovane, piena di talento e innamorata della moda. Phoebe Gormley, 22 anni, si è fatta spazio nella storia della sartoria di Savile Row, tradizionalmente dominata da uomini, come fondatrice e proprietaria della prima sartoria di abiti su misura per donne: Gormley&Gamble.
Insomma, una vera #GirlBoss!

La sartoria è sempre stata la sua grande passione sin da ragazza, quando, alla sola età di 15 anni, quando ha iniziato con periodi di tirocinio a Row e Jermyn Street, affiancando famosi sarti da tutto il mondo.

Dopo il liceo, Phoebe decide di continuare quella che è la sua passione inseguendo una carriera in costume design. Ma, spinta dal suo amore per la sartoria su misura, è determinata a mettersi in proprio e creare abiti su misura per tutte le donne.

Così, nel 2014, “scommette” su sé stessa, lasciando gli studi e investendo i soldi dell’ultimo anno della retta scolastica per realizzare il suo sogno…al Primo Piano del civico 13 di Savile Row a Londra!

G&G ha portato una ventata d’aria fresca nella storica via di Savile Row, ridefinendo abiti classici su misura per donne eleganti, indipendenti ed avventurose. Creando design moderni basati sulla tradizione della sartoria su misura, G&G offre uno stile personale ad ogni donna che vuole sentirsi “una su un milione”, utilizzando tessuti di altissima qualità (dalla seta, alla lana merino e cashmere) e prestando grande attenzione anche ai minimi dettagli di queste incredibili creazioni fatte su misura.

Il tuo lavoro è quello di prenderti cura costantemente dello stile delle altre donne. Ma come definiresti il TUO di stile?

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Io direi che il mio stile è abbastanza classico. Io vivo con un paio di pantaloni fatti su misura da G&G – sono molto più confortevoli di un paio di pantaloni della tuta. Ho aggiunto un fiocco di nappa attorno alla caviglia qualche tempo fa, il che li rende divertenti ma anche praticissimi. Poi, durante l’inverno li uso assieme ad una maglia in cashmere. I colori che preferisco e che amo sono i grigi, i crema, i rosa pastello e occasionalmente il giallo fluo. In estate, quando non lavoro sono affezionata alle tutine e ai sandali con i lacci.

Chi ti piacerebbe vestire?

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Theresa May, Kate Middleton e ovviamente Rosie Huntingdon-Whiteley.

C’è un periodo storico particolare a cui ti ispiri? O un’icona del passato o del presente?

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Recentemente abbiamo lanciato la nostra linea di E.L.B.D, o tubini neri da tutti i giorni. È il nostro primo pezzo che si può acquistare online, ma i clienti hanno la possibilità di inserire le proprie misure, così da dare l’idea di qualcosa fatto comunque su misura. Audrey Hepburn ha reso famoso il tubino nero…quindi direi che è stato il suo modo di vestire ad ispirarmi: comodo, classico ed elegante… decisamente una fonte di ispirazione per G&G. G&G punta alla femminilità moderna quindi non direi che prendo ispirazione dal passato.

Gormley & Gamble non è solo abiti su misura ma è anche progetti innovativi come, appunto, “il tubino nero che ti salva la giornata” . Puoi dare un consiglio di stile alle donne che vanno sempre di fretta?

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Il mio consiglio sarebbe quello di dedicare prima del tempo per conoscere la forma del proprio corpo, quali design e colori ci stanno meglio, e soprattutto, cosa ci fa sentire bene. Una volta che si comincia a “costruire” il proprio armadio basandosi su queste cose, non importa che cosa ci mettiamo perché tutti i capi saranno perfettamente abbinati tra di loro.

Tu sei giovanissima. Una giovane donna. Qual è la sfida più grande (anche nel mondo della moda)?

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Non trovo difficoltà nell’essere una donna che lavora nel mondo della moda.
Ma la mia età può essere un ostacolo ogni tanto. Non credo che questo possa farmi tirare indietro ma ogni tanto le persone possono giudicarti o trattarti in modo diverso. Ma poi, faccio di tutto per fargli capire che si sbagliano.

 Da imprenditrice hai avuto e hai sicuramente dei momenti impegnativi dove ti senti travolta. Come li affronti?

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Cerco sempre di affrontare i problemi a testa alta; più lasci passare del tempo, peggio sarà. Sono molto fortunata perché ho con me un team incredibile di persone che quando mi sento giù sanno sempre darmi i consigli giusti. Ho incontrato tantissime altre donne imprenditrici molto in gamba e ci incontriamo regolarmente per scambiarci opinioni e consigli. È incredibilmente utile.

Dove trovi ispirazione nella vita di tutti i giorni?

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I miei clienti mi ispirano! Noi lavoriamo con loro per creare ogni singolo disegno, così mentre io consiglio sempre il taglio, la forma ed il tessuto, un pezzo G&G è completamente unico per ciascun cliente e il loro stile di vita. Ad esempio, se un cliente viaggia molto, utilizziamo un misto lana/mohair in quanto è quasi a prova di piega.

Qual è il progetto più grande o entusiasmante che hai realizzato?

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Ho recentemente creato un club serale chiamato “Le Api Regine” per altre donne che come me si sono messe in proprio. È davvero entusiasmante incontrare altre donne che hanno seguito i loro sogni dando vita alle proprie aziende. Inoltre ci sosteniamo molto fra di noi.

Nella vita hai rischiato, lasciando gli studi per dare alla tua passione una chance a Londra.
C’è stato un momento preciso in cui hai deciso di lanciarti, ascoltare il tuo cuore e seguire i tuoi sogni?
Cosa diresti a chi sta vivendo la stessa cosa in questo momento?

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Era da un po’ che stavo pensando di mettermi in proprio, ma quando è arrivato il momento, tutto è accaduto velocemente. Ho scritto un business plan, l’ho fatto vedere ai miei genitori un Venerdì e il Lunedì successivo stavo già parlando con i fornitori a Londra.

È stata una fortuna che tutto sia capitato così velocemente – non ho avuto tempo di scoraggiarmi! Il mio consiglio a tutti coloro che vogliono mettersi in proprio è quello di cogliere l’attimo e lanciarsi, ma consapevoli di quello a cui si va incontro. Bisogna avere un piano, avere delle brave persone attorno a sé ed molta fiducia in se stessi. Sarà dura, e quando si hanno persone che fanno affidamento su di te – impiegati, clienti… – non puoi permetterti di crollare.