Cultura, diritti, inclusione e personalità: la F/W20 di Act n°1 si struttura come un percorso che porta alla parità dei diritti, dove il guardaroba maschile si mescola con quello femminile. Senza pregiudizi, senza età, senza supposizioni: in altre parole, in totale libertà.
ACT N°1 F/W20
MOODBOARD
Luca Lin e Galib Gassanoff esprimono un messaggio chiaro fin dall’invito, una sacca di sangue finto che recita: “il sangue non ha etnia o genere”. Di conseguenza, la collezione e i modelli stessi (tra cui troviamo donne mature e modelle con dei bambini legati in fascia sulla schiena come forma di supporto verso i genitori single) riflettono i valori e le ispirazioni della multiculturalità, dove le influenze urban incontrano l’arte antica cinese, dove il giorno si mescola con la sera e dove tutto sembra fondersi alla perfezione.
ACT N°1 F/W20
CLOSE UP
La palette cromatica spazia dal nero al rosso cremisi, passando per il bianco, grigio, viola e verde. Le forme dei completi casual e degli abiti midi sono strutturate e over, con scollature profonde e trasparenze. I tessuti fluidi sembrano quasi scivolare sulla pelle, mentre ritroviamo alcune cifre stilistiche del brand come stampe floreali giganti, contrasti sartoriali (ne sono un esempio la combinazione tra blazer e bomber, le vaporose porzioni di tulle fluo tagliate e cucine alle giacche e le camicie doppie) e gli anelli al naso. E ancora, plissé, animalier, orecchini luminosi, scarpe basse eleganti, doppie cinture e lunghi guanti che richiamano, rinnovano e innovano l’estetica del duo di designer.
ACT N°1 F/W20
OUR FAVORITE LOOKS
ACT N°1 F/W20
BEAUTY
L’unicità più vera è quella senza filtri o, in questo caso, senza makeup esagerati: il look per la sfilata infatti, si compone di base naturale, labbra nude e sopracciglia pettinate, giocando solamente con i punti luce realizzati su zigomi ed occhi. I capelli invece, sono lasciati morbidi e lisci sulla lunghezza, mentre le ciocche frontali sono modulate come onde e fissate ad effetto wet.
Photos by Luca Ortolani.