Cinema classico. Concetto tanto vasto quanto nebuloso. Ma cerchiamo di far chiarezza.
Viene considerato classico il cinema hollywoodiano fra il 1927 – data di nascita del sonoro – e il 1960.
Perché questo arco temporale?
Perché in questi anni si perfezionano le invenzioni tecnico-artistiche degli anni precedenti.
Quali sono, allora, i caratteri distintivi del cinema classico?
- Sintesi di mestieri. In esso si incontrano una serie di nuovi lavori: sceneggiatore, regista, costumista, scenografo e fotografo.
2. Produttore: figura dominante che segue e controlla tutte le fasi.
3. Crisi del ’29: depressione economica, culturale, sociale.
Il Cinema del ‘29 regala un messaggio di umanità e ottimismo attraverso la rivisitazione del romanzo ottocentesco e della letteratura popolare in generale, accessibile a tutti.
4.Primeggia l’azione.
5. Adozione del sonoro: una rivoluzione nel cinema. La prima piccola casa di produzione che lo fece fu…la Warner Bros.!
6. Adozione del Codice Hays (di cui vi parleremo nel prossimo post dedicato al cinema), meglio conosciuto come codice di autocensura.
7. Star system,o divismo. Si diffonde l’immagine del divo, un’entità superiore di “proprietà” degli studios (e anche su questo tema dedicheremo un approfondimento).
8. Illusione di realtà: lo spettatore si sente al centro della rappresentazione grazie alla grammatica visiva elaborata dal cinema narrativo classico che lo fa sentire sempre nel posto giusto al momento giusto.
9. Film tipo: 90 minuti di durata. Schema: ordine – trasgressione – ritorno della normalità.
10. Nascono i generi: poliziesco, western, commedia, melodramma, musical ed horror.