Bellezza è essere sè stessi, chiunque si voglia essere, sempre.
Bellezza è accettarsi e amarsi.
Ci siamo innamorati di Lina Giselle sin dal primo momento in cui l’abbiamo vista. Siamo i primi a sostenere che il concetto di bellezza sia unico per ogni persona, e che proprio in questa differenza risieda la forma di bellezza più vera e semplice, che ci contraddistingue, che ci porta a lottare per quello in cui crediamo e a voler cambiare il mondo nel nostro piccolo. Ed è in nome di questa bellezza che abbiamo voluto conoscere Lina Giselle, una modella che, con la sua forza, ci ricorda quanto sia importante sentirsi a proprio agio nella propria pelle, anche se a volte possono volerci anni per capirlo. Tra un eyeliner colorato, troppi rossetti e la passione per le texture glossy, Lina Giselle ci ha parlato di beauty e bellezza, di diversity e di colori, di non lasciarsi abbattere dai giudizi altrui e di camminare a testa alta per realizzare i propri sogni.
Lentiggine dopo lentiggine.
Qual è il tuo primo ricordo legato al mondo del beauty?
Il primo ricordo che ho legato al mondo del beauty è di quando avevo circa 5/8 anni e ogni domenica mia mamma mi faceva i bagni di latte e poi mi applicava del miele in tutto il corpo. Da piccola lo odiavo, perché dovevo stare in piedi immobile per 30 minuti tipo, ma credo che sia grazie a questo che ora ho una pelle morbidissima che in tanti mi complimentano.
Qual è il primo prodotto che tocca la tua pelle la mattina?
Il detergente viso per pelle da normale a secca della CeraVe.
Cosa invece ti fa alzare?
Conoscere un nuovo posto oppure andare a mangiare qualcosa di particolare.
Che cosa ti fa rimanere a letto?
In realtà tante cose, però le giornate grigie o di pioggia mi fanno passare la voglia di alzarmi dal letto.
Qual è stata la tua prima ossessione beauty?
Non sono mai stata ossessionata dal mondo del beauty e del makeup, però ricordo che quando abitavo ancora in Colombia mi piaceva tanto farmi le maschere di frutta, come avocado, papaya e mango.
Qual è il tuo rapporto con il colore?
I colori mi sono sempre piaciuti, ma durante gli ultimi due anni avevo smesso di usarli, sia nell’abbigliamento che nel trucco, usavo sempre colori scuri, penso perché rispecchiavano il mio stato d’animo di quel periodo. Da quest’anno, ho iniziato sia a vestirmi che a truccarmi usando i colori forti tipo rosso, fucsia, viola, arancione e ora non posso farne a meno.
La tua texture preferita quando si parla di makeup.
Le texture glossy. Mi piacciono sulle labbra, sulle guance, sugli occhi, dappertutto insomma. Adoro l’effetto che hanno sotto il sole.
“Da quest’anno, ho iniziato sia a vestirmi che a truccarmi usando i colori forti tipo rosso, fucsia, viola, arancione e ora non posso farne a meno”.
Le tue lentiggini sono uno dei tuoi punti distintivi e ti rendono unica. Come è stato crescere con loro e farle diventar parte della tua bellezza?
Non è stato per niente facile, da piccola non mi piacevano proprio, mi sentivo un mostro, i bambini e anche gli adulti facevano commenti o mi prendevano in giro, e questo mi ha portata ad avere una bassa autostima e a non volermi bene. Da adolescente cercavo di coprirle sempre, fallendo nell’intento, e sono arrivata al punto di fare un preventivo per rimuoverle con il laser, ma per fortuna in quegli anni il laser ancora non si poteva fare sulle pelli scure. Tutto questo è cambiato quando avevo 23/24 anni e con una mia amica che fa la makeup artist, abbiamo provato a coprire tutte le lentiggini. Dopo mille strati di fondotinta ce l’abbiamo fatta, ma quando mi sono vista allo specchio non mi riconoscevo e non mi piacevo: in quel momento, ho capito che senza le mie lentiggini non sarei io. Da quel giorno in poi ho iniziato ad usare sempre meno il fondotinta e, ora, non lo uso affatto.
“Senza le mie lentiggini non sarei io”.
In che modo ti prendi cura di te stessa? Sui social parli spesso di body positivity.
Cerco di allenarmi tutti i giorni, prima non mi piaceva, ma durante la quarantena ho preso l’abitudine di allenarmi tutti i giorni e ora è diventato un metodo per spegnere il cervello per un’ora e concentrarmi su me stessa. Mi piace mangiare molte verdure e sto cercando di mangiare carne il meno possibile. Ho smesso anche di pesarmi da circa due anni, perché ho capito che mi faceva più male che bene.
Cosa vuol dire per te sentirti a tuo agio con la tua pelle?
Significa vestirmi e truccarmi come voglio, senza paura dei giudizi e delle critiche. Accettare il fatto che ci sono giorni in cui non ci sentiamo tanto bene e altri in cui siamo super confident, e che questo non dovrebbe influenzare cosa penso di me stessa.
Qual è il tuo prodotto sul comodino?
L’acqua. Non è un prodotto, ma l’acqua non mi può mai mancare.
Crema per il corpo preferita.
La crema idratante di Aveeno.
Il tuo prodotto per i capelli?
L’hot oil treatment: mischio olio di oliva, olio di mandorle dolci, olio di ricino nero giamaicano, tea tree oil e olio di cocco. Lo faccio riscaldare un po’ a bagnomaria, lo applico sul cuoio capelluto, copro con una cuffia da doccia o un sacchetto di plastica e lo lascio agire per 1/2 ore, poi lavo normalmente i capelli. Vedrai come i tuoi capelli e il tuo cuoio capelluto rinasceranno.
“L’hot oil treatment (…) Vedrai come i tuoi capelli e il tuo cuoio capelluto rinasceranno”.
La tua combinazione preferita di maschere per il viso?
La mia must è sempre lo scrub di zucchero e limone oppure le maschere all’argilla.
La tua protezione solare?
Ora sto usando Rilastil Sun System con SPF 50+.
I prodotti makeup nella tua borsa? E invece i must have nel tuo kit?
Nella mia borsa c’è sempre il burro cacao/lip gloss e glassy di Espressoh. Il mio must have sono gli eyeliner neon di Fenty Beauty, li amo.
Quali sono i tuoi brand makeup preferiti del momento? O quelli che ti ritrovi spesso ad usare?
Mi piace molto Espressoh, Milk Makeup, Glossier e ovviamente Fenty Beauty.
Il libro sul tuo comodino?
Al momento non sto leggendo niente, ma l’ultimo libro che ho letto è stato “La Padronanza dell’Amore” di Don Miguel Ruiz.
L’ultima cosa che ti ha fatto sorridere?
Una persona, ogni cosa che dice mi fa sorridere.
“Mi piace molto Espressoh”.
Il prodotto che è in cima della tua lista dei desideri?
Tutti gli eyeliner colorati, non ho preferenze.
Ne hai troppi di?
Rossetti, e comunque uso sempre gli stessi due.
Un epic fail beauty.
Le sopracciglia tatuate, sopratutto quando lo fanno le persone che di sopracciglia ne hanno.
Cosa ti piacerebbe vedere sempre di più nel mondo del beauty in generale?
Quando si parla di diversity, vorrei vedere volti nuovi, e non sempre le solite cinque ragazze che hanno monopolizzato le campagne di ogni brand.
Qual è la cosa più coraggiosa che tu abbia mai fatto?
Imparare a camminare a testa alta e a non farmi abbattere dai commenti o dagli sguardi delle persone mentre cammino per strada e l’essermi trasferita a Milano senza nessuna certezza, solo grandi sogni.
Photos by Johnny Carrano.
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