Bella, divertente e solare. Una simpatia e un sorriso che conquistano. Silvia Busuioc, giovanissima attrice di origine moldava sta inseguendo i suoi sogni e costruendo una carriera con coraggio e determinazione. Impegnata tra l’Europa e gli Stati Uniti, questa ragazza sa quello che vuole. Eppure il tempo di tornare a casa, a Vicenza, dalla sua famiglia lo trova sempre. Perché è a casa il posto da dove tutto è cominciato e dove abitano le persone che l’hanno spinta a inseguire il suo sogno.
“Ho cominciato a recitare quando ero al liceo, in Italia. Il mio primo spettacolo è stato una parodia dell’Amleto, molto divertente. Mi ero trasferita in un nuovo paese e recitare è stato per me un modo per essere accettata, ci racconta Silvia: “In classe mi sentivo un po’ isolata mentre nel gruppo teatrale mi sentivo accettata perché lì non importa che lingua parli (il mio italiano non era molto buono all’epoca!). E lì ho capito che la cultura non ha barriere ed è un modo per unire le persone indipendentemente dalla loro provenienza”.
Il teatro per Silvia è stato un vero e proprio colpo di fulmine: non guarda al colore della pelle, alla lingua, alla cultura o alla religione delle persone. Il teatro, come spiega Silvia, ti permette di essere chi vuoi, dà vita ai personaggi, ti permette di sognare un mondo migliore e di creare storie fantastiche. Il teatro libera l’anima e regala emozioni: “Bisogna fare molta ricerca quando è il momento di interpretare un personaggio. Bisogna capire in che epoca storica ha vissuto o l’estrazione sociale. Ma per me è semplicemente magia”.
Un amore per la recitazione che dal teatro la porta presto prima sul piccolo e poi sul grande schermo. Trasferitasi a Milano per gli studi, Silvia comincia la sua carriera televisiva recitando piccole parti in alcune serie televisive italiane in onda su Sky, Rai, Canale 5 e La7. Contemporaneamente prosegue gli studi di danza e recitazione, interpretando ruoli teatrali che la porteranno anche in tournée in giro per l’Europa. Ma non è solo l’Europa a volerla.
Nel 2012 consegue la laurea presso l’Università degli Studi di Milano: “Era un periodo in cui non mi sentivo di star crescendo molto a livello professionale. Un giorno una mia professoressa mi disse di fare l’application per gli Actors Studio di Los Angeles. Ho pensato che non mi avrebbero mai presa”. Dopo aver inviato una lettera allo studio californiano, Silvia viene convocata da Martin Landau, direttore artistico dello studio: “Tremavo durante il colloquio, ma è stato fantastico! Siamo finiti a chiacchierare per 2 ore e alla fine mi ha accettata!”.
E fu così che Silvia parte alla volta della capitale del cinema per eccellenza, Los Angeles: “Sono lì da ormai 4 anni. È una palestra per me a livello artistico. Le persone sono fantastiche. Sono diventate un po’ la mia famiglia. In America non conoscevo nessuno a parte loro. Sono artisti, registi, sceneggiatori e attori incredibili e mi sono sentita subito a casa”.
L’Italia però non la dimentica e tra il 2013 e 2014 è nel cast della serie televisiva Fuoriclasse in onda sulla Rai dove interpreta una ragazza che parla 4 lingue diverse. Tutto normale per Silvia che ne parla 5!
Nel 2016 arrivano importanti occasioni lavorative che la vedono impegnata su set internazionali. In televisione Silvia si fa notare in Gotthard, serie televisiva co-prodotta da Austria, Svizzera e Germania e che racconta la vera storia della costruzione del tunnel di San Gottardo, terminato nel 1881 dopo 10 anni di duro ed estenuante lavoro. In Gotthard Silvia è messa alla prova, interpretando il difficile ruolo di Leo, una ragazza che, non potendo lavorare all’epoca, si finge un ragazzo per poter aiutare la propria famiglia, colpita da tragici lutti.
Sempre nel 2016, Silvia è protagonista di un episodio della serie americana “Arma Letale” in onda su Fox. Tanti traguardi ma anche tanto sacrificio: “È una sfida continua. Bisogna destreggiarsi tra mille impegni. Vuoi avere una bella carriera ma vuoi anche dedicare del tempo alla famiglia e agli amici. Ci vuole coraggio per seguire i propri sogni. E le donne della nostra generazione sono coraggiose e anche fortunate di poter avere la possibilità di raggiungere i propri obiettivi”.
E tante sono le donne che hanno ispirato e continuano ad ispirare Silvia. Da Cate Blachett a Maryl Streep. Ma anche molti altri artisti la cui personalità e lavoro sono per lei fonte di grande ispirazione: “Amo il lavoro del giovane regista Damien Chazelle, che ha realizzato uno dei più bei film che io abbia mai visto: La La Land. Non ho parole nel descrivere la bellezza di questo film. Chazelle lo ha scritto, diretto…incredibile! Sembra che queste persone abbiano dei superpoteri per creare cose così meravigliose!”.
Sogni futuri? “Mi piacerebbe moltissimo lavorare con Paolo Sorrentino perché è l’unico regista di cui ho visto tutti i film, dal primo all’ultimo. Il modo in cui scrive è una vera fonte di ispirazione. E poi la bellezza delle immagini, l’ironia delle storie che racconta, la verità e la poesia che traspare dai suoi film è incredibile”.
Infine, alla domanda “Che consigli vuoi dare ai giovani che vorrebbero intraprendere la tua carriera artistica” Silvia risponde con semplicità unica: “Devi sempre seguire il tuo istinto e il tuo cuore. Non importa che cosa dicano le persone. È molto facile cadere nella trappola del compiacere gli altri. La verità è che bisogna rimanere fedeli a se stessi. Nella vita non devi fare ciò che non ti senti di fare. Se segui il tuo cuore e i tuoi sogni allora sei nella giusta direzione. Quella è la chiave”.
Cara Silvia, segui sempre il tuo sogno, noi non possiamo che augurarti di realizzarlo: con il tuo talento, sorriso, le belle parole e la tua grande spontaneità.
Grazie Silvia!