Lo chef Alessandro Borghese si è messo in gioco in diversi ambiti e ha svolto vari lavori prima di arrivare al successo come Chef non solo in Italia, ma anche nel resto del mondo: a livello nazionale ha partecipato a programmi televisivi come “Junior Masterchef” “Alessandro Borghese-4 ristoranti” e per ultimo “Alessandro Borghese Kitchen Sound”. Ha, inoltre, un nuovo progetto in fase di sviluppo.
É anche autore di libri di successo (scritti principalmente di notte, secondo le sue parole), si occupa di un servizio di banqueting e di catering “Pasta fresca- Il gusto della semplicità”, che serve piatti di pasta fresca e preparata secondo la tradizione italiana. Inoltre, ovviamente, prosegue il suo operato come cuoco nei suoi ristoranti, il cui prossimo aprirà a Milano tra poco tempo, e a portare avanti i suoi progetti, coinvolgendo chi gli sta attorno nel suo immenso amore per la cucina genuina e stellata.
Ma il suo impegno non finisce qui: appassionato di tecnologia, è stato definito dalla stampa nazionale l’unico Social Chef italiano per la gestione in prima persona dei suoi canali social web, tanto da essere definito uno chef “Rock’n’Social”.
A tal proposito, Alessandro ha fondato e gestisce tutt’ora la AB Normal, un modello di business innovativo e caratterizzato da una struttura supportata dall’attività di marketing, svolta dalla divisione Multimedia & Publishing attraverso i propri canali: Ufficio Stampa, Programmi TV e Canali WEB. Offre una consulenza generale, dalla creazione del menu allo start up di un ristorante con servizi personalizzati, selezione dei fornitori e formazione del personale. Un One Man Show in poche parole, o meglio, un One Chef Business!
Al Giffoni Film Festival si è presentato nel pomeriggio del 16 Luglio per una Masterclass speciale rivolta a 150 iscritti, durante la quale si è destreggiato tra i fornelli per creare dei piatti unici usufruendo delle nocciole di Giffoni Valle Piana e rispondendo contemporaneamente, spesso in maniera scherzosa, alle domande dei partecipanti. Ha raccontato dell’importanza della cucina nel suo nucleo famigliare e della passione trasmessagli dal padre durante la sua infanzia.
Rimanendo in ambito “giovani”, è proprio a questi che si è rivolto nell’augurare loro di poter realizzare qualsiasi sogno e progetto senza mai smettere di lavorare, di provarci e di crederci fino in fondo, sopratutto nei momenti di avversità in cui anche le cose più semplici ci sembrano impossibili. Durante il suo discorso, Alessandro ha mantenuto come punto di riferimento costante la propria esperienza e gli studi fatti: “Cucinare non è altro che un atto d’amore, è darsi a qualcuno attraverso piatti pensati e preparati con sentimento.”
Sì è unito alla schiera di celebrità che hanno apprezzato il lavoro del Giffoni Film Festival, del quale elogia l’ambiente positivo ed entusiasta, e al pubblico del quale augura ogni bene, tra un mare di sorrisi e un caloroso applauso finale.
Thank you Mazda Italia for the Ride!