Casa, dolce casa. Quella che ci accoglie quando torniamo da una lunga giornata, che è sinonimo di famiglia, di calore, di tranquillità e di comodità: a tutti questi concetti, si ispira Alexandra Moura per la collezione FW22, tutti più che mai attuali nell’epoca post-lockdown quando dalle case si torna a uscire per tornare a vivere. Anche di moda.
Alexandra Moura FW22
MOODBOARD
Per questa collezione, la designer ha portato in passerella tutti quegli elementi tipici dell’ambiente domestico, con look over sia per la donna sia per l’uomo che trasmettono proprio l’idea di comfort. Completi morbidi, abiti leggeri, felpe, giacche e cardigan dal fit loose dominano la passerella.
Senza dimenticare le coperte, o meglio, i plaid e tutti gli elementi stratificati dei vari outfit che profumano di relax. A completare il tutto, calzini alti e scarpe che richiamano delle pantofole: per stare bene sempre, anche fuori casa.
Alexandra Moura FW22
OUR FAVORITE LOOKS
Domina la collezione il color cammello, con sprazzi di viola, nero, bianco, rosso e verde. Ci sono look che giocano con un’unica tonalità e altri che invece le mescolano tra loro. C’è la stampa trapuntata, il monogram del brand che abbiamo già visto nelle scorse presentazioni e il motivo floreale, che si rifà alle tipiche piante da terrazzo.
Cotone, raso ed eco-pelle sono tra i materiali di riferimento, ma troviamo anche delle lavorazioni di maglieria che accentuano ulteriormente il carattere cozy dell’insieme.
Alexandra Moura FW22
DETAILS
In casa generalmente si sta struccati, giusto? E, non a caso, il beauty look è proprio naturale e pulito, con una pelle molto idratata, un blush leggero e sopracciglia messy. Anche i capelli, richiamano l’effetto “appena usciti dalla doccia”, con una resa semi-wet e clip metalliche tra le ciocche, proprio come se ci si stesse facendo la piega prima di uscire.
Gli unici accessori presenti sono queste borse morbide a forma di cuscino e, in alcuni casi, degli inserti floreali dalle tinte neon. Giusto per mantenere un mood audace e sbarazzino anche quando non ci vede nessuno davanti allo specchio della nostra camera.
Photos by Nicola Biagetti.
Thanks to Maximilian Linz.