Il make-up scelto da Arthur Arbesser per le sue modelle (qui la collezione) è semplice da ricreare, senza sforzo, come “se lo avessero fatto da sole”.
Un mondo di polveri, di ombreggiature sfumate e naturali: un make-up elegante ma discreto. Adatto ad una principessa, eppure nulla che una ragazza non possa fare da sola.
Ed è qui, nella sua anima semplice e pulita, che il trucco incontra perfettamente l’altra grande ispirazione della collezione: le quattro figlie dello Zar Nicola II, con una speciale attenzione alla sua secondogenita Tatiana.
Proprio come Arbesser fa per i suoi design, morbidi ma al contempo rigorosi, anche il make-up prende alla lettera lo spirito di Tatiana: le giovani Granduchesse, seppur abituate a danzare tra una corte europea di fine Ottocento e l’altra, erano conosciute per la formazione e lo stile di vita pressoché borghese.
Il trucco “come se lo avessero fatto loro stesse”, dunque, acquisisce un significato di regale dignità.
Il risultato è un look infantile ma al contempo dignitoso, elegante: morbide labbra con un accenno di rosso ciliegia incontrano un incarnato naturalmente luminoso e ciglia da bambola.
Una leggera nuvola di blush fa arrossire le modelle, ricreando quell’allure che subito rimanda ad innocenza e giovinezza.
L’ispirazione del beauty gioca poi sul design della collezione, pescando nel mito delle quattro graziose sorelle Romanov, riportando alla luce immagini di come indossassero divise militari con visi puliti, lunghe ciglia e gote arrossate d’imbarazzo.
L’uso di prodotti e colori scuri è minimale, ma con quegli accorgimenti che salvano il look dal sembrare troppo moderno e grafico e, allo stesso tempo, troppo scarno.
È perfetto per una Granduchessa nella sua sofisticata delicatezza, andando ancora una volta a collegare corte e semplicità.
La donna pensata da Arthur Arbesser è d’altri tempi, perduta e fragile: non ha che un prodotto di make-up, probabilmente del rouge, e indicazioni rigorose su come applicarlo senza esagerare.
Ma, allo stesso tempo, è bella senza rendersene pienamente conto, proprio come lo era Tatiana Romanov.
Il look è stato creato da Francelle per MAC Cosmetics.
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Arthur Arbesser Beauty
Skincare
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La pelle delle modelle è stata idratata e preparata con Moisture Studio Cream, crema dalla formula ultra ricca. Per labbra morbide e più piene, le labbra sono state escomiate con Lipscrubitious.
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Arthur Arbesser Beauty
Pelle e Fondotinta
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Per ottenere un incarnato omogeneo, è stato usato Studio Face and Body. Tuttavia, la copertura deve essere invisibile per dare l’impressione di un look genuino, innocente.
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Arthur Arbesser Beauty
Guance
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Grazie alla minima copertura della base, le guance si mantengono naturalmente rosee, per ricreare un’apparenza di stupore e imbarazzo. Cream Color Base in Pearl è stato utilizzato su zona T e zigomi per dare un leggero tocco metallico e illuminare la pelle.
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Arthur Arbesser Beauty
Occhi
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Le sopracciglia sono lasciate naturali, folte, pettinate e fissate con Brow Set Clear.
Sull’occhio è stata applicata Studio Cinematographic Pencil, mentre le ciglia sono state solo curvate. Così gli occhi risultano freschi, innocenti, senza risaltare in maniera troppo costruita: per un look disimpegnato, ma perfetto nella sua semplicità.
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Arthur Arbesser Beauty
Labbra
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One’s a Cherry (dalla nuova Trend Palette) dà il tocco roseo al centro delle labbra, con bordi poco definiti e sfumati. Per le tonalità di pelle più scure, invece, è stata utilizzata la sfumatura Plum Prediction.