Rappresentare la moda attraverso il cinema e le serie tv non è semplice: tuttavia, ci sono stati alcuni prodotti negli ultimi anni che sono riusciti ad andare “oltre”, raccontando le storie di grandi stilisti, e delle figure che ruotano attorno a loro, con passione, amore e accuratezza, facendoci conoscere un po’ di più, e un po’ più da vicino, il mondo della moda.
“Coco Avant Chanel – L’amore prima del mito” (2009)
Coco Chanel è un mito, un’icona intramontabile, ma è stata anche una donna piena di dubbi e incertezze: l’infanzia della grande stilista e della sorella infatti, non si può certo definire idilliaca. Cresciute in povertà, trovano lavoro come cabarettiste di notte, mentre di giorno Gabrielle Chanel lavora anche come sarta in un negozio di stoffe per poi ritrovarsi catapultate nell’alta società francese, grazie alla conoscenza con il ricco Étienne Balsan. Nel film, vediamo una giovane Coco Chanel (Audrey Tautou) che fin da subito si distingue dalla massa grazie alle sue idee avanguardistiche, una donna determinata ad inseguire il suo sogno e obiettivo, andando contro le convenzioni del tempo. Un viaggio che ci accompagna lungo l’ascesa che portò Madame Chanel al successo, senza mai abbandonare i propri ideali. Alcuni abiti del film sono stati presi in prestito dagli archivi ufficiali del brand, mentre altri sono stati creati ad hoc da niente di meno che Karl Lagerfeld.
“Yves Saint Laurent” (2014)
Il film, ambientato in una romantica Parigi del 1957, racconta l’ascesa di un giovanissimo Yves Saint Laurent (Pierre Niney) che, dopo la morte di Christian Dior, prende in mano le redini della Maison a soli 17 anni. La pellicola si sofferma sugli aspetti più intimi della vita del celebre designer, dalla conoscenza con quello che sarà l’amore della sua vita, Pierre Berge, alla sua prima sfilata, dal ricovero per depressione, alla chiamata alle armi che lo costrinse a licenziarsi, fino alla creazione della sua personale Maison. Moderno e rivoluzionario nell’ambiente della moda, e al tempo stesso tormentato e insicuro nel privato, la pellicola riesce a mostrare ogni lato, anche quelli nascosti, del famigerato stilista.
“Il Filo Nascosto” (2017)
Genio e pazzia molte volte vanno a braccetto e questo sembra essere il caso di Reynolds Woodcock (Daniel Day‑Lewis), stilista britannico con un talento artistico per la moda unico. Il film ci mostra un uomo tormentato dai suoi demoni interiori e dal suo passato mentre lavora insieme alla sorella, l’unica che sembra capirlo e l’unica che riesce a tenergli testa. Lo stilista ama tutto ciò che per antonomasia è bello: quando si imbatte in Alma, una semplice cameriera capace però di affascinarlo come nessuna aveva mai fatto, fa di lei la sua musa ispiratrice e compagna di vita. Questa storia parla di amore e passione e, se da un lato troviamo quella di Alma verso Reynolds, dall’altra ce’è quella dello stilista verso il suo lavoro, verso la moda e il creare, mettendo in competizione la giovane verso un qualcosa di astratto, con cui non c’è metro di comparazione che tenga. I magnifici abiti sono stati realizzati a mano, con tessuti preziosi e ricercati (basti pensare al pizzo utilizzato, risalente al 1600) e in soli sei mesi!
“Made in Italy” (2019)
Anni ’60: in quest’epoca, una frenetica Milano sta per “esplodere” di creatività, soprattutto nell’ambito moda; sono queste le premesse che ci vengono date all’inizio della serie tutta italiana “Made in Italy”. Riprendendo il mood dell’iconico “Il Diavolo veste Prada”, ripercorriamo la nascita della moda partenopea, attraverso le avventure di Irene Mastrangelo (Greta Ferro), una giovanissima ragazza con il sogno di diventare giornalista, la quale si imbatte nel mondo della moda quasi per caso, innamorandosene pian piano attraverso le sfilate di Krizia, le presentazioni di un giovane ma già talentuosissimo Giorgio Armani e il mondo della famiglia Missoni. Diverse case di moda hanno preso parte a questo progetto mettendo a disposizione abiti e accessori. La serie non mostra solo la nascita e gli aspetti più intimi di moltissimi grandi designer italiani che hanno fatto la storia in tutto il mondo, ma anche un modo diverso di vedere e creare la moda: un approccio più attendo verso le materie prime, i tessuti e i lavoratori che oggi si sta cercando di recuperare, lasciando sempre sul podio la creatività, l’innovazione e il coraggio.
“House of Gucci” (2021)
Nel 1995, Patrizia Reggiani, venne arrestata come mandante dell’omicidio dell’ex marito, Maurizio Gucci, erede della celebre famiglia e casa di moda Gucci. Ma cosa si nasconde dietro questo gesto? Tratto dal libro “The House of Gucci: A Sensational Story of Murder, Madness, Glamour, and Greed (2001)” di Sara Gay Forden, che segue le vicende dell’intera famiglia dei Gucci, il film diretto da Ridley Scott, in uscita il prossimo novembre, segue la nascita, lo sviluppo e la decadenza della relazione tra Maurizio e Patrizia (Adam Driver e Lady Gaga): dal loro matrimonio alla nascita delle figlie, passando per le liti, il divorzio a seguito del tradimento da parte di Maurizio Gucci con Paola Franchi e l’omicidio dello stesso, il tutto sempre accompagnato da un lusso sfrenato, anche ovviamente negli abiti e accessori.
“Halston” (2021)
Anni ’60: una New York decisamente glam si prospetta davanti allo stilista itinerante Halston (Ewan McGregor), che diventa ben presto un uomo di successo grazie alla creazione di capi, profumi e valigie. Partendo come designer di cappelli, indossati dalle personalità più importanti del tempo, come Jackie Kennedy, prosegue la sua scalata verso un mondo meraviglioso, che nasconde tuttavia una facciata “oscura”: quella fatta di spese folli, relazioni turbolente, a partire da quelli con il padre, e abuso di sostanze. Fu Halston a cambiare la moda americana rendendola meritevole di attenzione, grazie anche alla mossa commerciale che prevedeva le vendite dalle boutique dedicate ai grandi magazzini. Una personalità esplosiva che la serie ci racconta e fa conoscere in una New York piena di vita e di sfarzi.
Prossimamente…
“Kaiser Karl”
È stato da poco reso noto che la Disney sta realizzando una serie di 6 episodi sul genio della moda Karl Lagerfeld, scomparso nel 2019, e che debutterà poi su Disney+: intitolata “Kaiser Karl”, come l’omonima biografia di Raphaëlle Bacqué, racconterà le tappe della vita di Lagerfeld dalla sua ascesa come successore di madame Chanel nel 1972, mostrando la vita lavorativa e privata del grande couturier.