Prima di essere un mito, i Queen erano un gruppo di ragazzi guidati da un carismatico leader che raggiunsero la gloria eterna, tra hit di successo e momenti difficili: abbiamo visto in anteprima “Bohemian Rhapsody” e credeteci, “It will rock you”!
Titolo
“Bohemian Rhapsody”.
Dietro e Davanti alla Cinepresa
Alla produzione del film non sono certamente mancati i problemi! Il regista Bryan Singer (alla regia di diversi film della saga degli “X-Men”, di “Operazione Valchiria e di “I soliti sospetti”) è stato licenziato dalla 20th Century Fox per problemi di produzione, ed è stato sostituito per le ultime riprese e post-produzione da Dexter Fletcher: fortunatamente si è trattato di un passaggio impercettibile, anche perché i veri ispiratori sono sempre stati Brian May e Roger Taylor in veste di produttori esecutivi insieme a Robert De Niro.
L’attore scelto originariamente per interpretare Freddie Mercury era Sacha Baron Cohen, che ha abbandonato il lavoro in corso d’opera per divergenze con i membri della band, venendo sostituito prima da Ben Wishaw e poi definitivamente da Rami Malek (“Mr. Robot”): il ruolo di Freddie poteva rappresentare una sfida troppo grande per il giovane attore, tuttavia fin dalla prima inquadratura ogni suo movimento, espressione, gesto o atteggiamento danno vita a un’unica, commovente performance che convince e regge il film dal primo all’ultimo istante (e non a caso c’è chi parli già di Oscar come Miglior Attore Protagonista).
Anche gli altri membri del gruppo sono stati scelti per la perfetta somiglianza fisica che contribuisce alla resa realistica del film: Gwilym Lee (“The Tourist”) è Brian May, Ben Hardy (“Mary Shelley”, “X-Men Apocalypse”) è Roger Taylor, Joseph Mazzillo (“Jurassic Park”, “The Social Network”) è John Deacon. Completano il Lucy Boynton (“Assassinio sull’Oriente Express”) nei panni di Mary Austin (grande amica e primo amore di Freddie), Aidan Gillen (“Il trono di Spade”, la saga di “Maze Runner”) come John Reid (il primo manager dei Queen) e Tom Hollander (“Orgoglio e Pregiudizio”, la saga di “Pirati dei Caraibi”) nei panni di Jim Beach (il secondo manager dei Queen).
Chi Scrive
La sceneggiatura è stata scritta da Anthony McCarten (“La teoria del tutto”, “L’ora più buia”) e Peter Morgan (“Rush”, “The Crown”).
Cosa C’è da Sapere (NO SPOILER)
Nel 1969 il giovane Farrokh Bulsara (Rami Malek) vive in un sobborgo londinese con la sua famiglia e si divide tra corsi di design, addetto ai bagagli all’aeroporto di Heathrow e una grande passione per la musica. Una sera incontra i membri di una band underground, il chitarrista Brian May (Gwilym Lee) e il batterista Roger Taylor (Ben Hardy) appena scaricati dal loro cantante: Farrokh, che cambierà poi il nome in Freddie Mercury, dopo un veloce provino nel parcheggio entra a far parte della band, insieme al bassista John Deacon (Joseph Mazzello), grazie alla sua presenza scenica ipnotica (resa ancor più teatrale dai costumi di scena) e a una sorprendente estensione vocale. Ha inizio in questo modo la storia dei Queen, i cui momenti di successo, ricchezza, ma anche di pressioni e conflitti interni al gruppo (che porteranno Freddy a isolarsi dai suoi affetti per cercare distrazione nelle droghe e in una vita sessuale fuori controllo) sono scanditi nel corso del film da grandi hit quali “Bohemian Rhapsody”, “We Will Rock You”, “Love of My Life”, “Radio Gaga” e “We are the Champions”. Il finale, una rievocazione del concerto Live AID del 13 Luglio 1985, consegna Mercury (consapevole del proprio destino) e i Queen alla storia e al cuore di milioni di persone.
Di Cosa Avrete Bisogno
Se siete grandi fan dei Queen non possono mancare le t-shirt da concerto della band e la voglia di scatenarvi nel sentire al cinema alcune delle canzoni più trascinanti nella storia della musica!
Cosa Dicono
Rami Malek: “La natura mitologica di quest’uomo ha fatto sì che significasse così tanto per la gente, che fosse quasi un dio dal punto di vista musicale, quindi potete immaginare quanto sia stato difficile per me. Per questo motivo è stato importante rendere giustizia all’eredità lasciata da lui, così mi sono immerso in quello che era Freddie Mercury, che ha voluto dire un anno e mezzo di lezioni di canto, di piano, di lezioni per imparare a entrare nei suoi movimenti e parlare col suo accento”.
Graham King, produttore: ”Quando un attore interpreta una persona così leggendaria, deve contribuire con se stesso. Non è un’imitazione. Non si penserà a chi sta cantando le canzoni quando si vedrà il film, anche se Malek canta alcune parti, mentre per le altre sono state utilizzate sia registrazioni originali di Freddie che alcune realizzate appositamente dal cantante canadese Marc Martel. Tuttavia, non bisogna pensare che sia esattamente Freddie, lui non deve essere identico, quello che serve è che se ne dia l’essenza”.
Un’Ultima Cosa…
Per la prima volta si potrà ascoltare da un’uscita discografica ufficiale la performance integrale del Live AID, registrata allo stadio di Wembley nel luglio 1985, mentre le 22 canzoni della colonna sonora sono state prodotte da Brian May e Roger Taylor assieme ai collaboratori di vecchia data Justin Shirley-Smith, Kris Fredriksson e Joshua J Macrae. L’obiettivo più importante del team che ha lavorato alla dolonna sonora di “Bohemian Rhapsody” è stato quello di reperire le versioni delle canzoni della band, in particolare le esibizioni dal vivo, più adatte alla narrativa della sceneggiatura. Brian May ha inoltre ideato una nuova versione della famosa 20th Century Fox Fanfare, arrangiandola insieme a Roger Taylor: il risultato è una sorprendente ouverture perfetta per il film!
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