Christopher Nolan sta tornando questa estate al cinema con l’attesissimo film sulla Seconda Guerra Mondiale “Dunkirk”. Il film racconta l’evacuazione da Dunkirk, avvenuta tra il 26 Maggio e il 3 Giugno del 1940 e vede recitare un cast stellare, tra cui Tom Hardy, Fionn Whitehead, Cillian Murphy, Kenneth Branagh, Mark Rylance e Harry Styles.
È un film nuovo per noi ma non per Christopher Nolan che ha cominciato a pensare alla sceneggiatura di Dunkirk all’inizio degli anni ‘90 e con l’aiuto di sua moglie Emma Thomas lo ha terminato nel 2015.
In Italia, la premiere avverrà il 28 Agosto come pre-apertura della 74. Mostra del Cinema di Venezia.
Il trailer ha reso tutti i fan ancora più curiosi sul progetto e i sui suoi protagonisti e, se siete tra coloro che vogliono andare al cinema a vederlo, qui troverete le 6 cose da sapere su Dunkirk. Noi non vediamo l’ora di vederlo e abbiamo l’impressione che sarà un’altra opera magistrale del regista!
1) Dunkirk è ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale ma non è un Film di Guerra
Nonostante il set, Nolan ha dichiarato più volte che “Dunkirk” non è un tipico film di guerra, ma più che altro un film di suspence. Ha dichiarato: “È una storia di sopravvivenza e prima di tutto lo chiamerei un ‘film suspense’. Abbiamo davvero cercato di mantenere un diverso approccio, così che l’intensità del film fosse percepita in modo diverso”.
2) Dunkirk è il film più breve di Christofer Nolan
“Dunkirk” dura un’ora e 47 minuti, titoli di coda e crediti compresi. Questo fa di “Dunkirk” il film più corto della carriera di Nolan, se non si conta il suo film di debutto “The Following” della durata di un’ora e 9 minuti.
3) Per Dunkirk, Nolan ha voluto riunire i suoi più stretti e stimati collaboratori
I film di Nolan sono tra i migliori che si sono visti negli ultimi anni non solo per il suo genio, ma per la squadra di professionisti che lo seguono e supportano. In questo film ha quindi voluto con lui ancora una volta il compositore Hans Zimmer, il direttore della fotografia Hoyte von Hoytema (Interstellar) e il direttore del montaggio Lee Smith, che ha montato tutti i suoi film dai tempi di “Batman Begins” nel 2005.
Ma non è stato solo lo “staff tecnico” a seguirlo. Due attori che avevano già lavorato per lui nella saga di Batman sono stati Tom Hardy e Cillian Murphy, che hanno poi preso parte a Dunkirk. Un’assoluta new entry (per il cinema e per Nolan) è stata Harry Styles.
4) Dunkirk segue 3 linee narrative diverse
Non sarebbe un film di Christopher Nolan senza diversi livelli narrativi: “Il film è raccontato da tre punti di vista: dall’aria, della terra ferma e del mare“.
Per i soldati coinvolti nel conflitto, gli eventi avvenivano in diverse temporalità. Sulla terra, alcuni rimasero una settimana bloccati sulla spiaggia. Sull’acqua, gli eventi sono durati un giorno massimo. E se volavi su Dunkirk, bisogna tenere conto che gli spitfire britannici sarebbero durati non più di un’ora di carburante “. Così in “Dunkirk” non tutti i protagonisti vivono lo stesso tempo e per il film il regista ha adottato il present-tense narrative perché “cerchiamo di vivere il momento e di sperimentarlo con i personaggi, e soprattutto di guardare attraverso i loro occhi”.
5) Nolan ha girato Dunkirk soprattutto con IMAX Camera
Nolan e Hoytema hanno girato “Dunkirk” con una combinazione di camere: la IMAX 65mm e la 65mm large format. Ma circa il 75% del film è stato girato con la IMAX cameras, cosa nuova per il regista. Hanno usato una speciale camera IMAX perché potesse essere perfetta per le scene in barca e per quelle più intime e personali dei personaggi. Infatti, girare scene di dialoghi intimi con strumenti di alta tecnologia, non è semplice ma dato che “Dunkirk” presenta pochi dialoghi, ha reso più semplice al regista l’utilizzo della camera IMAX.
6) La storia dell’Operazione Dynamo
Nolan ha più volte detto di non essere interessato a dare una lezione di storia: “L’unica domanda alla quale ero interessato era: ce la faranno? Verranno uccisi dalla prossima bomba mentre cercano di raggiungere il molo? O faranno un incidente mentre sono in barca?”. Quindi ecco cosa bisogna sapere sull’Operazione Dynamo, (ovvero l’operazione di evacuazione), prima di vedere il film: l’operazione fu pianificata dopo che moltissimi soldati inglesi, francesi, belghi e canadesi furono sconfitti e circondati dall’armata tedesca durante la Campagna di Francia.
L’evacuazione è durata otto giorni, con un totale di 338,226 soldati soccorsi da una flotta di 800 barche. L’Inghilterra ha perso 60,000 soldati durante l’evacuazione. Speriamo quindi che almeno uno dei personaggi di Nolan possa essere un esempio di coloro che ce l’hanno fatta e sono sopravvissuti!