4 minuti per raccontare una storia, quattro minuti per innamorarsi di una villa incantata e dei suoi fiori: è un proposito abizioso ma, dopotutto, stiamo parlando di Baz Luhrmann.
“Erdem per H&M: La Vita Segreta dei Fiori” è un’opera d’arte che fa da opulenta cornice ai pattern fioriti degli abiti della nuova collaborazione tra H&M e il brand londinese Erdem. Erdem, per l’appunto, è conosciuto per essere amato da star del calibro di Emma Stone, Keira Knightley e Nicole Kidman e, sin dal principio, ha sempre aggiunto inserti floreali ai propri abiti.
Prodotto da Biscuit Filmworks, una track esclusiva di Years & Years intitolata “Hypnotised” fa da sfondo alla narrazione di “Erdem per H&M: The Secret Life of Flowes” in un mondo di raffinate scenografie floreali, progettate da Catherine Martin come chiaro riferimento ai pattern tanto amati dal brand londinese.
Tuttavia, la mano geniale di Baz Luhrmann, già regista di Moulin Rouge! e Il Grande Gatsby, è chiaramente visibile nella voce sognante dei personaggi e nella storia, breve ma coinvolgente. Il corto inizia con due ragazzi su una decappottabile gialla, diretti a “Reddham Gardens”, una misteriosa villa di campagna dove è sempre primavera. Il ragazzo biondo alla guida (Tom Harris) sta tornando a casa, mentre il protagonista, interpretato da Hero Tiffin, lo segue con il sorriso sulle labbra.
Veniamo introdotti, poi, alla villa, che ospita un intero cast di modelli ed attori, ciascuno di loro con la medesima, delicata, grazia dei boccioli.
Una voce extra diegetica, che viene rivelato appartenere alla signora della casa, interpretata dall’attrice Harriett Walter. La sua presenza autoritaria ci accompagna in un mondo di architettura classica e di una natura prorompente, colorata, spiegando: “La Normalità non è che una strada pavimentata. Comoda da percorrere, certo, ma non vi cresce alcun fiore.”
I due protagonisti sono accolti con interesse in quella che sembra una foresta incantata, ma è durante una cena sul patio di marmo che facciamo la conoscenza del terzo lato di questo (inespresso a parole, ma non in sguardi) triangolo amoroso: una giovane donna in un lungo abito di seta, nero, con dettagli di rose rosse.
Ruby Dagnall interpreta l’interesse amoroso del personaggio di Tiffin, una visione androgina che prende forma in un bacio rubato nel giardino, durante una partita a nascondino, sotto gli occhi tristi e sorpresi del ragazzo biondo.
Alla fine, tuttavia, il triangolo sembra risolversi felicemente in una libera e gioiosa relazione poliamorosa, ma ciò non viene detto chiaramente: è solo uno dei tanti spunti dati dalla storia, proprio come era stato fatto intendere che i due ragazzi fossero innamorati senza mai tradirlo, né a gesti né a parole, se non con gli sguardi.
Alla fine, il potere della narrazione è tanto forte da essere quasi inquietante. In soli quattro minuti Luhrmann riesce a mettere insieme i pezzi di una storia teoricamente perfetta, con un vero plot-twist e un ritmo incalzante, ma anche ad orchestrare un intero sottobosco di non detti.
Il potenziale della storia è enorme: l’atmosfera, i personaggi e i vestiti collaborano per creare un capolavoro del suo genere.
“Volevo che questo corto fosse come un film.” commenta il regista e sceneggiatore, mettendo in luce un’interpretazione molto importante tanto del film quanto della collezione “È una storia d’amore moderna, in una casa di campagna che è piena di segreti e funge da metafora del nostro tempo- il mondo è difficile, ma qui ciò che conta davvero continua a crescere come se fosse sempre primavera”.
Questo film ci porta attraverso un mondo di bellezza visionaria e, anche quando guarda a qualcosa di molto reale, per esempio al mondo del fashion imbastendo un servizio fotografico, c’è un retrogusto fantastico- come una metafora, un sogno.
Una sorta di Isola Che Non C’è dove giovinezza, poesia, fiori e amore si fondono, diventando l’unica risposta possibile.
Questa fiaba moderna si sviluppa in colori accesi e vivaci, con un rimo incalzante e lasciando l’audience libero di innamorarsi dei personaggi, dando vita e proposito ai meravigliosi vestiti Erdem per H&M.
Onestamente, avremmo davvero voluto che questo corto durasse di più.