Conosciamo tutti quella pagina Instagram che posta solo still di momenti di puro relax, frammenti di pace e pacatezza, quelle situazioni più uniche che rare in cui vediamo la vita manifestarsi davanti ai nostri occhi, lenta. Di solito, è l’estate, o forse anche semplicemente le beate ferie, quando tutti ci fermiamo e abbiamo finalmente il tempo dalla nostra parte: allora ci guardiamo intorno, notiamo cose che la frenesia di tutti i giorni ci impedisce di vedere davvero, col nostro correre tra un impegno e l’altro, con la trascuratezza con cui ci dedichiamo a noi stessi e a ciò che abbiamo a un palmo dal naso, perché ci mettiamo in secondo piano rispetto a ciò che in quel momento riteniamo “urgente”.
È così bello quando la vita è lenta, quando la noia ci copre come un lenzuolo fresco, quello con cui ci copriamo d’estate anche quando fa caldo, ma sentiamo il bisogno di sentirci protetti. Ancora più bello è assecondare quella rara sensazione di “lassità”, quando il nostro corpo alterna momenti di assopimento a picchi di energia inimmaginabile, perché è finalmente così felice di essere al mondo nel qui e nell’ora.
Cosa fare in quei santi attimi di nullafacenza, quando hai così tante possibilità all’orizzonte da non saper scegliere? Cosa guardare per non interferire in alcun modo nel ritmo di una conquistata, finita ed effimera pace?
Azione – Per quando non hai voglia di pensare
La saga di “Indiana Jones”
La saga inizia con “I predatori dell’arca perduta”, in cui Indiana Jones cerca di impedire ai nazisti di trovare l’Arca dell’Alleanza, una reliquia biblica dai poteri incommensurabili. Nel secondo film, “Indiana Jones e il tempio maledetto”, Jones si ritrova in India, dove deve recuperare una pietra sacra rubata e liberare bambini schiavizzati da un culto malvagio. La serie prosegue con “Indiana Jones e l’ultima crociata” in cui Indiana Jones e suo padre si avventurano alla ricerca del Santo Graal. Il seguito, “Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo”, introduce un contesto di Guerra Fredda, con Indiana che si trova coinvolto nella ricerca di un misterioso teschio di cristallo. Infine, in “Indiana Jones e il quadrante del destino” il protagonista affronta un’ultima avventura, questa volta legata ai misteri del tempo.
Tante avventure, tanta storia e tanto misticismo. Cinque film da vedere in quelle serate estive, quando torni dalla spiaggia e il tuo corpo è molle come una gelatina, ma allo stesso tempo pieno di vita.
“Fresh”
Il thriller di Mimi Cave, con protagonisti Daisy Edgar-Jones e Sebastian Stan, è ciò che ci vuole per risvegliarsi e attivarsi dopo le lunghe, piacevolmente vuote giornate estive. La storia racconta di Noa, una giovane donna stufa marcia degli appuntamenti online. Quando incontra Steve, un affascinante chirurgo, i due sembrano instaurare una connessione autentica. Tuttavia, durante un weekend fuori città, Noa scopre un lato oscuro e inquietante di Steve, che la porta in una situazione letalmente surreale.
“Prometheus”
Cosa c’è di meglio di un bel po’ di fantascienza a riempire i pomeriggi roventi, quando fa troppo caldo per star fuori e per merenda abbiamo sali minerali? “Prometheus” di Ridley Scott è una sorta di prequel alla saga di “Alien”, che esplora le origini della razza aliena e della nave spaziale viste nel primo film della saga. In questo capitolo, un gruppo di scienziati ed esploratori a bordo della nave spaziale Prometheus cercano risposte alle domande fondamentali sull’origine dell’umanità. Quando il gruppo scopre una mappa stellare che li porta a un lontano pianeta, che raggiungono nella speranza di trovare i creatori dell’umanità, noti come “Ingegneri”, si rendono conto che le risposte che cercano sono molto più pericolose di quanto avessero immaginato. Fin quando una forza letale comincia a sterminare l’equipaggio.
“Vita da vampiro – What We Do in the Shadows”
Voglia di scherzare un po’ perché la vita è bella soprattutto quando è lenta? Questa gemma della commedia fa ridere a crepapelle mentre esplora nel profondo la vita quotidiana di un gruppo di goffi vampiri. Sottoforma di mokumentary, Taika Waititi e Jemaine Clement raccontano la quotidianità di quattro coinquilini immortali che affrontano situazioni comuni come la divisione delle faccende domestiche e l’organizzazione di uscite notturne, ma con un twist sovrannaturale. C’è Viago, il dandy romantico; Vladislav, il seduttore tormentato; Deacon, il ribelle giovane di 183 anni; e Petyr, un antico vampiro che somiglia a Nosferatu.
Non solo risate: il film è una satira sottile sulla convivenza, l’amicizia e il tentativo di integrarsi in una società che non ti capisce.
Delicatezza – Per non affaticare il cuore
“Cha Cha Real Smooth”
Per non rovinare la pace interiore conquistata con le meritate ferie, una commedia romantica che offre un tocco fresco e autentico sulla transizione all’età adulta. Il film, diretto e interpretato da Cooper Raiff, racconta la storia di Andrew, un neolaureato che sta cercando di capire cosa fare della sua vita. Tornato a vivere con i suoi genitori, Andrew trova lavoro come animatore alle feste bar mitzvah locali, dove la sua missione è far divertire i partecipanti. Durante una di queste feste, Andrew incontra Domino (Dakota Johnson), una giovane madre single, e sua figlia Lola, una ragazzina autistica. La connessione tra Andrew e Domino si sviluppa in modo genuino ma complicato, esplorando il contrasto tra la gioventù spensierata di Andrew e le responsabilità adulte di Domino. È una storia delicata che affronta pacatamente grandi temi come la crescita personale, la ricerca dell’identità e il desiderio di appartenenza.
“Maurice”
Una storia toccante e coraggiosa sull’amore e l’identità è il passatempo perfetto per non affaticarsi quando “fatica” è una parola bandita. Questo film del 1987 diretto da James Ivory, basato sull’omonimo romanzo di E.M. Forster, ambientato nell’Inghilterra edoardiana, racconta la storia di Maurice Hall, un giovane che scopre e accetta la propria omosessualità in un’epoca in cui era illegale e fortemente stigmatizzata. Vediamo Maurice crescere e alla fine affrontare una complessa relazione con il compagno di studi Clive Durham. Tra aspettative sociali e autenticità, Maurice e Clive prenderanno due strade diverse?
“Io sono l’amore”
Un dramma elegante e affascinante che ti avvolge quando più ne hai bisogno con la sua bellezza visiva e narrativa. Il film di Luca Guadagnino racconta la storia di Emma Recchi (Tilda Swinton), una donna russa che ha sposato un membro di una ricca famiglia industriale milanese. Ambientato nell’alta società italiana, il film parla, ovviamente, di amore, ma anche del valore dell’identità e tradizione. Emma, infatti, vive una vita noiosamente prevedibile fino a quando incontra Antonio, un giovane e affascinante chef. La loro relazione diventa una fuga passionale e proibita che sconvolge l’ordine della sua vita e della sua famiglia.
“Perfect Days”
La bellezza della vita quotidiana, nella sua abitudinarietà e semplicità è un valore che vediamo e apprezziamo solo quando ci fermiamo. Questo film ce lo dice forte e chiaro: perfetto per chi ama le storie che esplorano la vita con lentezza e introspezione, offrendo una visione unica sull’arte di vivere nel presente.
Conosciamo la quotidianità di Hirayama, un uomo di mezza età che lavora come addetto alle pulizie dei bagni pubblici a Tokyo. Nonostante la sua routine apparentemente monotona, vediamo come Hirayama trova gioia e serenità nelle piccole cose: la musica, la lettura, e l’osservazione del mondo che lo circonda. Un inno alla bellezza dei momenti ordinari e alla possibilità di trovare una profonda soddisfazione interiore anche in un’esistenza semplice.
Spensieratezza – Spunti di riflessione senza impegno
“L’uomo fedele”
Questo film di e con Louis Garrel racconta una storia d’amore complessa e affascinante, ironica e raffinata. La trama ruota attorno a un triangolo amoroso in continua evoluzione tra Abel, Marianne e Eve. All’inizio, Marianne lascia Abel per sposare Paul, il miglior amico di lui. Anni dopo, alla morte di Paul, Abel e Marianne si ritrovano, ma le dinamiche tra loro sono complicate dalla presenza intrusiva ma irresistibile di Eve, la sorella minore di Paul, che ha sempre avuto una cotta per Abel.
Se c’è una cosa che i francesi sanno fare da dio, oltre alle baguette e all’arte del corteggiamento, sono le commedie leggere.
“Monday”
Ancora una storia romantica per (non) farci pensare. “Monday” è un romantic drama diretto da Argyris Papadimitropoulos, che ci trasporta nella dinamica e calda Atene. Si racconta di Mickey e Chloe, due americani sulla trentina che si incontrano durante un’afosa notte d’estate. Dopo una selvaggia avventura notturna, i due si ritrovano trascinati in una storia d’amore impulsiva e appassionata, decidendo di rimanere insieme per il fine settimana. E il resto è (la) storia.
“Kate e Leopold”
Con questa commedia romantica ci tuffiamo in una favola moderna se siamo stanchi di tuffarci in piscina. Una combinazione di amore, viaggi nel tempo e magia che racconta la storia di Kate McKay, una donna in carriera dei giorni nostri, e di Leopold, un affascinante nobile del XIX secolo. Un giorno Leopold viene accidentalmente trasportato nel presente da Stuart, l’ex fidanzato di Kate, che è uno scienziato, ma, abituato alle maniere e ai costumi del passato, si trova a confrontarsi con il frenetico mondo moderno e con la indipendente e determinata Kate.
Il film perfetto per chi ama le storie semplici, romantiche e, in tutti i sensi, fantastiche.
“Quattro matrimoni e un funerale”
Cult, iconica, da vedere almeno una volta (o dieci volte) nella vita. Questa commedia romantica brillante e toccante, con Hugh Grant e Andie MacDowell, segue le vicende di un gruppo di amici, bizzarri ciascuno a modo proprio, attraverso un periodo pieno di impegni sociali: ben quattro matrimoni e anche un funerale. Un’esplorazione dei sentimenti di amore e amicizia affrontata con umorismo e delicatezza, un mix perfetto di risate, sentimentalismo e riflessioni sulla vita, con una colonna sonora memorabile. Per una storia d’amore che scaldi il cuore e faccia ridere fino al mal di pancia, questo film è un must!