Dopo svariati posticipi forzati causa pandemia di Covid-19, l’apertura della principale istituzione del mondo interamente dedicata all’arte e alla scienza della cinematografia avrà finalmente luogo il 30 settembre di quest’anno: si tratta dell’Academy Museum of Motion Pictures a Los Angeles. Fondato dall’A.M.P.A.S. (Academy of Motion Picture Arts and Sciences), l’organizzazione che ogni anno assegna i premi Oscar e celebra la cerimonia, questo nuovissimo museo del cinema non è di certo il primo e l’unico museo al mondo dedicato all’arte del cinema, ma è senza dubbio il più spettacolare e, probabilmente, il più ricco creato sino ad oggi.
Per ingannare l’attesa di questa storica e travagliata inaugurazione, abbiamo fatto mente locale sugli istituti con simile funzione sparsi per il mondo: il cinema è un’arte universale e universalmente amata, è un’enorme porzione della cultura e della storia di ogni Paese, ha forgiato e continua a forgiare il nostro mondo e la società, e non c’è da stupirsi se tanti musei degni di nota si ergono fieri su varie terre del nostro pianeta. Basta sapere dove cercare.
In competizione l’uno con l’altro per bellezza architettonica e abbondanza di collezioni ed esibizioni, ecco i migliori musei del cinema nel mondo selezionati da noi, per voi.
Museo Nazionale del Cinema – Torino, Italia
Il museo del cinema di Torino è uno dei più importanti istituti al mondo interamente dedicati alla storia del cinema, e l’unico di questo tipo in tutta Italia. Situato all’interno del monumento simbolo della città, la Mole Antonelliana, la fondazione e costruzione del museo fu commissionata nel 1941 dalla storica Maria Adriana Prolo. L’apertura del museo, tuttavia, ebbe luogo solo nel 2000, e ad oggi il museo conta più di mezzo milione all’anno di visitatori da tutto il mondo. Il Museo Nazionale del Cinema conserva installazioni multimediali e interattive più uniche che rare, sezioni dedicate ai generi western, musical e fantasy, collezioni di fotografie, video e clip dei film che hanno fatto la storia, locandine, costumi, macchinari, bozze e porzioni di set, dagli albori del cinema sino al giorno d’oggi. Inoltre, all’interno del museo, un ascensore panoramico con pareti in vetro trasparente conduce al punto più alto della Mole Antonelliana, per un vista mozzafiato della splendida Torino.
La Cinémathèque Française – Parigi, Francia
La chiamano “il tempio della Settima Arte” per un motivo: questa istituzione dedicata alla conservazione, al restauro e all’esposizione di una parte significativa dell’eredità cinematografica internazionale, ospita uno degli archivi più ricchi di documenti e attrezzature appartenenti a film cult di ogni nazione. Fondata nel 1936 dall’archivista cinematografico Henri Langlois e dal regista Georges Franju, il museo del cinema francese ha non solo lo scopo di preservare e restaurare film, ma anche di collezionare oggetti di ogni genere appartenenti al magico mondo del cinema: cineprese, locandine, articoli di giornale, costumi di scena e pezzi di set. Come se non bastasse, ogni anno la Cinémathèque organizza mostre dedicate ad attori e registi di fama internazionale. L’istituto, che fu anche scuola dei cineasti della Nouvelle Vague, attualmente si trova nell’ex American Center di rue de Bercy, a Parigi, e include una ricca biblioteca con libri e giornali specialistici, dvd e VHS, e un ristorante degno di nota anche solo per il suo nome: “Les 400 coups.”
Istituto e Museo del Cinema Tedesco – Francoforte, Germania
Inaugurato nel 1983 sulle rive del fiume Meno, a Francoforte, il Deutsches Filmmuseum esibisce testimonianze della cinematografia tedesca del passato, presente e futuro. Con le sue collezioni donate da attori, registi, storici e istituti di cinema locali, questo museo del cinema conduce i visitatori in un viaggio attraverso la storia delle origini, dell’evoluzione e dell’espansione dell’industria cinematografica. Il tour delle stanze e delle mostre (temporanee e permanenti) del museo offre la possibilità di apprendere come recitazione, immagini, suoni e montaggio interagiscono tra loro per dar vita al prodotto finale, attraverso una ricca collezione di attrezzature, caleidoscopi, peep show, lanterne magiche e tanto altro. Inoltre, grazie ai monitor interattivi, i visitatori possono sperimentare autonomamente, modificando la scena di un film, cambiando l’ordine dei fotogrammi, giocando con luci e suoni.
Museu de Cinema – Gerona, Spagna
AKA l’unico museo dedicato al mondo del cinema in tutta la Spagna. Fondato nella città di Gerona (Catalogna) a partire dalla Tomàs Mallol Collection di oggetti di cinema e pre-cinema, le origini del museo risalgono al 1998, quando il consiglio comunale di Gerona decise di acquisire la collezione privata di Tomàs Mallol, un famoso regista e cinefilo che possedeva un vero e proprio museo del cinema a casa propria. Mallol, infatti, aveva raccolto e conservato clip e pezzi di attrezzature usate durante le riprese di vari film, tra cui il primissimo proiettore della storia del cinema, quello usato dai fratelli Lumière. Il Museu de Cinema racconta la storia dell’industria dei film a partire dal 1500, ovvero dagli inizi delle sperimentazioni in campo cinematografico. Inoltre, il museo del cinema di Gerona offre un servizio educativo che comprende attività incentrate su cinema e immagini animate, e un Istituto degli Studi, con una biblioteca, una videoteca e tanti archivi consultabili liberamente.
London Film Museum – Londra, Regno Unito
Collocato nel pieno centro di Londra, nel maestoso palazzo della County Hall sulla riva sud del Tamigi, vicino al Westminster Bridge, il London Film Museum è interamente dedicato ai film, agli attori e agli studios più celebri della storia. Le sue mostre ripercorrono la storia del cinema dalle origini ai nostri giorni, focalizzandosi su alcuni aspetti specifici del processo filmico come l’organizzazione dei set, e la rivoluzione ed evoluzione del cinema durante e dopo le Guerre Mondiali. Le sue collezioni includono oggetti di scena e costumi originali di molti film famosi, come il completo di Mr. Bean, alcuni ciack con appunti di attori o produttori, una sezione riservata ai film di animazione, una stanza tutta dedicata al mondo di Harry Potter, un’altra dedicata a Sherlock Holmes, e tanto altro. All’ingresso, a dare il benvenuto ai visitatori, si erge in dimensioni naturali una statua di Marylin Monroe nella sua posa più famosa, mentre indossa l’iconico vestito bianco svolazzante, di fianco ad un’enorme cinepresa.
Odessa Film Studio – Odessa, Ucraina
Il primo museo del cinema costruito nell’Impero Russo, il film studio di Odessa, è un’istituzione di proprietà dello stato, fondata in questa popolosa città dell’Ucraina. Nato nel 1919, sulle ceneri di un’ex studio cinematografico, l’attuale museo aveva, in origine, lo scopo di rappresentare la sezione di cinema politico del dipartimento politico e della 41esima Divisione dell’Armata Rossa. Dopo le Guerre Mondiali, l’Odessa film studio fu riorganizzato e divenne quello che è oggi: la sede di un nuovo studio cinematografico (il Vira Kholodna Film Studio), dell’Odessa Film School, di una sala cinematografica e del Museo del Cinema. Una visita di quest’ultimo offre la possibilità di scoprire la storia del cinema internazionale, attraverso varie collezioni di reperti storici, dalle origini della Settima Arte, al cinema postmoderno, digitale e d’avanguardia.
Moving Image Museum – Dubai, EAU
Anche noto come History of Cinema Museum (Museo della Storia del Cinema), questo istituto è dedicato alla storia delle immagini in movimento e, nello specifico, alla preistoria del cinema. Il Moving Image Museum è l’unico del suo genere in tutto il Medio Oriente: le sue collezioni mostrano il progresso del cinema nel tempo e testimoniano lo sviluppo dell’intrattenimento visivo, dalle origini al cinema di oggi. Il museo del cinema di Dubai ospita la collezione privata di Akram Miknas, imprenditore bahreinita/libanese con la passione per la fotografia, comprendente più di 350 reperti cinematografici originali risalenti ai secoli XVIII-XX. In aggiunta a ciò, il museo mette a disposizione dei visitatori vari modelli interattivi e oggetti tra cui una peep box olandese del 1700, e la ruota di un mutoscopio dei primi del 1900, che chiunque può far girare per ammirarne lo sfarfallio d’effetto. Questo e tanto altro in un museo suggestivo collocato nel quartiere di Barsha Heights a Dubai.
China National Film Museum – Pechino, Cina
Tra le più grandi istituzioni professionali di cinema al mondo, il Museo Nazionale del Cinema cinese è stato fondato abbastanza recentemente, nel 2005, in occasione dei 100 anni del cinema cinese. Il CNFM testimonia la storia del cinema cinese e ospita mostre dedicate alla tecnologia filmica: le sue 20 sale d’esibizione permanenti fungono anche da spazi meeting e sedi di scambi accademici, con lo scopo di promuovere la ricerca e lo sviluppo nel campo della cultura cinematografica in Cina e nel mondo. Inoltre, all’interno dei suoi edifici, il museo include una sala di proiezione IMAX, una sala di proiezione in digitale, e una sala di proiezione in pellicola 35mm, offrendo ai visitatori un’esperienza completa della cultura cinematografica contemporanea. Situato nella zona nord-est di Pechino, il CNFM non solo guida gli appassionati in un’esplorazione della storia del cinema e dei generi del cinema cinese, ma ospita anche esibizioni separate dedicate al doppiaggio dei film stranieri e ai film d’animazione per bambini.
Australian Centre for the Moving Image (ACMI) – Melbourne, Australia
Istituzione celebrativa delle meraviglie e del potere della “forma d’arte più democratica del mondo” che è il cinema, l’ACMI si trova nel cuore della Federation Square di Melbourne, distinguendosi come centro culturale e attrazione di prima classe a livello mondiale. Nato nel 1946 come State Film Center, un istituto collezionistico, l’ACMI si è col tempo trasformato in un hub conosciuto in tutto il mondo, dedicato alla promozione e formazione in campo cinematografico, al coinvolgimento dell’industria filmica, e alla glorificazione dell’immagine in movimento in tutte le sue forme – film, televisione, computer gaming e cultura digitale. Il tour dell’ACMI comprende la visione di spezzoni di film, produzioni televisive e clip digitali, oltre a mostre (anche interattive), convegni, workshop e tanto altro. Una chicca per i curiosi: all’ingresso della mostra principale del museo è possibile ritirare il proprio “Lens”, un dispositivo portatile e personale attraverso cui collezionare virtualmente le opere d’arte e gli oggetti preferiti e creare una propria collezione online da portare a casa.
Museum of the Moving Image – New York City, NY, USA
Situato ad Astoria, nel Queens, un’area abbastanza periferica di New York, questo museo del cinema ripercorre l’evoluzione e la storia del cinema, della televisione e dell’immagine in movimento in generale, attraverso un percorso istruttivo, affascinante e divertente. Le varie collezioni e mostre documentano il progresso storico e tecnologico del cinema, della tv e dei digital media nel corso degli ultimi decenni, in particolare attraverso numerosi reperti appartenenti all’arte del cinema, spesso presentati in maniera interattiva, e facilmente accessibili anche a chi non conosce la lingua inglese. Le mostre temporanee e permanenti includono clip di vecchi film, cineprese e attrezzature risalenti alle prime registrazioni del suono, ed esemplari primordiali di proiettori e televisioni. Inoltre, il museo include una sezione dedicata allo sviluppo della tecnica cinematografica nel tempo, e una stanza dedicata a trucco, costumi, oggetti di scena e porzioni di set di celebri film e serie tv (come “Sex and the City” e “King Kong”).
The Hollywood Museum – Los Angeles, CA, USA
Hollywood è universalmente nota come la casa delle più celebri e amate star del cinema e la patria dei principali Blockbuster del mondo – quale miglior luogo, dunque, per ospitare un museo dedicato alla storia del cinema americano? L’Hollywood Museum si trova nel cuore di Hollywood, si sviluppa su tre piani, e include cimeli iconici della storia del film. Le sue collezioni comprendono più di 10000 costumi di scena, vari tipi di oggetti di scena, manifesti di alcuni dei film più celebri mai realizzati, ed effetti personali che appartenevano a dive e divi di Hollywood. Percorrendo le numerose ale dell’edificio, i visitatori avranno la possibilità di osservare da vicino svariati reperti storici, tra cui i guanti da pugilato di Rocky e il costume di Superman di Christopher Reeve. Come se non bastasse, a sottolineare la straordinaria organizzazione del museo, le esposizioni sono ordinate cronologicamente, dai primi film muti agli effetti speciali del cinema moderno.
Academy Museum of Motion Pictures – Los Angeles, CA, USA
Un nuovo sito di interesse culturale dedicato alla Settima Arte è appena nato e sta per aprire i cancelli al pubblico, distinguendosi per il suo status di primo polo museale al mondo totalmente devoto alla celebrazione del cinema e della sua storia. L’Academy Museum of Motion Pictures sarà inaugurato nel quartiere Miracle Mile di Los Angeles, tra Wilshire Boulevard e Fairfax Avenue, il 30 settembre, cinque mesi in ritardo rispetto alla data di apertura prevista in origine, a causa della pandemia di Covid-19. La fondazione del museo è stata finanziata dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences (AMPAS), mentre progettazione e design sono stati affidati all’architetto italiano Renzo Piano. Originariamente, l’edificio era un grande magazzino utilizzato come centro commerciale, costruito nel 1938 e severamente danneggiato in seguito al terremoto del 1987. A distanza di anni, il Renzo Piano Building Workshop ha ristrutturato i resti del magazzino e li ha convertiti in una maestosa unità sferica in vetro e cemento soprannominata, appunto, “La Sfera”. Il nuovissimo museo del cinema di Los Angeles comprenderà non solo spazi dedicati a mostre temporanee, laboratori, e aree di svago e relax, ma anche una sala cinematografica da 100 posti, il David Geffen Theater. Le collezioni di cimeli cinematografici acquisite dall’Academy Museum contano più di 5000 oggetti appartenenti ai campi della tecnologia filmica, del costume design, della scenografia, di trucco e acconciatura, oltre a locandine e materiali promozionali: milioni di fotografie, migliaia di film, video, sceneggiature, e più di 1700 collezioni speciali appartenenti a leggende del cinema come Cary Grant, Katharine Hepburn, Alfred Hitchcock. Un tour di questo museo è l’occasione della vita per tutti i cinefili del mondo. Per non parlare dell’ultimo piano de La Sfera, in cui un’ampia terrazza offre una vista mozzafiato sulla città e le colline di Hollywood.