Vanessa Friedman, Fashion Director and Chief Fashion Critic del The New York Times, ha affermato in una delle sue ultime newsletter, raccolte sotto il nome di “Open Thread”, che le migliori sfilate di moda degli ultimi tempi si sono “viste” nelle serie TV, suggerendo non solo ai designer di guardare ai giganti dello streaming per delle eventuali presentazioni di moda future, ma anche ai giganti dello streaming stessi di “sfruttare” questi prodotti per entrare nel settore dell’abbigliamento. Si tratta di una considerazione avanguardista, soprattutto in un anno come il 2020, dove il reinventarsi è stata la chiave per ogni ambito, a cominciare proprio dalla moda. Vi immaginate dunque se alla fine di un episodio, oltre alla voce “Continua”, ci fosse anche l’opzione per acquistare i look indossati dai vari personaggi in quell’episodio stesso? Le fan dei look di Emily in “Emily in Paris” o dei cappotti sfoggiati da Nicole Kidman in “The Undoing” impazzirebbero, e si aprirebbero di conseguenza nuove frontiere d’acquisto che combinerebbero il mondo delle serie TV al fashion in modi innovativi e sbalorditivi. Gli esempi che abbiamo fatto non sono casuali, tutt’altro, in quanto richiamano alla mente dei personaggi e, ancor di più forse, dei look indimenticabili che, nel 2020, ci hanno fatti sospirare, pensare “Lo voglio anche io!” e comprendere perché un determinato outfit sia stato pensato per una quella scena, situazione o momento. Nell’attesa (e nella speranza) di poter acquistare dei look sulle piattaforme streaming, o di vedere delle sfilate come se fossero l’episodio di una serie, scopriamo quali sono state le icone fashion delle serie TV nel 2020!
Robyn Brooks – “High Fidelity”
Distribuito da: Hulu
Attrice: Zoë Kravitz
Se avete letto l’omonimo romanzo di Nick Hornby, o avete visto il film da esso tratto con protagonista John Cusack, è meglio che dimentichiate tutto. O quasi. O meglio, dimenticatevi quel Rob e date il benvenuto a questa Robyn, una versione più contemporanea e sfacciata (ma essenzialmente sempre insoddisfatta della vita) del personaggio originale. La musica fa anche qui da filo conduttore della serie, ma ad attirare l’attenzione (oltre all’interpretazione della Kravitz) sono i look sfoggiati da Robyn: uno stile casual, comfortable e underground, dove spiccano le maglie vintage delle band, le camice a stampa, la giacca di pelle e le combinazioni grunge, che donano un tocco cool ed effortless alla protagonista. Proprio quel che ci si aspetta dalla proprietaria di un negozio di vinili, ma con un twist sempre diverso!
Beth Harmon – “La Regina degli Scacchi”
Distribuito da: Netflix
Attrice: Anya Taylor-Joy
C’è qualcuno che non conosce questa serie? No? Immaginavamo. La serie esclusiva Netflix con sceneggiatura non originale più vista di sempre, oltre a mostrare mosse di scacchi di cui la maggior parte di noi non aveva mai sentito parlare prima, ci ha colpito anche per l’evoluzione stilistica che accompagna di pari passo la protagonista nella sua scalata verso la consacrazione mondiale. Da orfana in divisa strutturata e dai colori spenti a giovane donna emancipata che scopre un mondo di cappotti, gonne sotto al ginocchio, abiti che seguono la silhouette, stampe geometriche (su tutte, gli scacchi, ovviamente) e accessori come guanti, occhiali da sole e foulard. Senza dimenticare poi la fase “ribelle” caratterizzata da look scombinati e da un eyeliner molto grafico. Oltre al desiderio di giocare a scacchi, con questa serie ci è venuta voglia di stile anni ’50! Tendenze del 2021, ci leggete?!
Emily Cooper, Camille, Sylvie – “Emily in Paris”
Distribuito da: Netflix
Cast: Lily Collins, Camille Razat, Philippine Leroy-Beaulieu
Parlarne bene, parlarne male, l’importante è che se ne parli! Questo si potrebbe dire di “Emily in Paris”, criticata per gli stereotipi proposti ma acclamata per la storia simpatica, attuale e vivace della giovane Emily. Anche sulla questione dei look sfoggiati da Emily, il divario rimane aperto: c’è chi si schiera con il fronte “Classici look da americana che vuole fare la parigina e quindi esagera con gli abiti e accessori di Chanel” e chi invece appoggia il partito “Un mix creativo di colori, abbinamenti originali e attenzione alle tendenze e ai designer di spicchio”. Per quanto riguarda le co-protagoniste Camille e Sylvie invece, quasi tutti concordano nel dire che i loro outfit siano perfetti per le rispettive personalità e che abbiano fatto sfoggio dello stile parigino in due modi completamente diversi, ma ugualmente azzeccati. Un altro punto su cui tutti sono d’accordo? La moda gioca un ruolo da protagonista, sans aucun doute!
Caterina la Grande – “The Great”
Distribuito da: Hulu
Attrice: Elle Fanning
Benvenuti alla corte dell’imperatore russo Pietro III, dove urlare “Huzzah!” è d’obbligo in ogni momento, anche in quelli più impensabili, e dove nell’ombra (ma non per molto ancora) trama la giovane imperatrice consorte Caterina (la Grande, possiamo già fare questo spoiler), intenzionata a farsi rispettare da marito, corte e sudditi e, perché no, anche ad ottenere la corona di imperatrice. In questa serie satirica (con diverse licenze storiche), Elle Fanning indossa degli abiti di stampo storico, disegnati da Emma Fryer, che descrivere opulenti è poco, ma non potevamo aspettarci qualcosa di diverso: i costumi sono una commistione di riferimenti storici ai dipinti della Russia del 18esimo secolo e di contemporaneità (vedi il colore fucsia di uno dei più famosi). Ci sono velluti, tessuti riccamente decorati in rilievo, cappotti stretti in vita con inserti in pelliccia e una palette cromatica dominata dalle tinte pastello. È proprio il caso di dirlo: Huzzah per i costumi!
Camille Washington, Claire Wood, Raymond Ainsley – “Hollywood”
Distribuito da: Netflix
Cast: Laura Harrier, Samara Weaving, Darren Criss
Lo sentite? Il richiamo della Golden Age di Hollywood, quando il cinema offriva possibilità del tutto nuove e uniche da esplorare, ma dove, allo stesso tempo, le discriminazioni erano all’ordine del giorno. Queste le premesse della nuova serie di successo firmata Ryan Murphy, una sorta di lettera d’amore del regista verso quegli anni, o meglio, verso quelli che sarebbero tutti essere quegli anni rivisti con gli occhi dei posteri. In questa Hollywood vera-non vera, i costumi disegnati da Lou Eyrich e Sarah Evelyn sono indubbiamente realistici, complice anche il fatto che molti capi sono autentici pezzi vintage dell’epoca. Ispirate dai film e dalle foto dell’epoca, le costumiste hanno realizzato uniformi per i ragazzi, abiti che spaziano dalle tonalità pastello a quelle più vivaci, completi con gonna a vita alta, inserti in pelliccia e ricami sontuosi: in un mondo dove l’apparenza era tutto, gli abiti di questa serie ci ricordano l’importanza della moda come mezzo per esprimersi e, soprattutto, per comunicare agli altri il proprio ideale e personalità.
Mildred Ratched, Lenore Osgood, Gwendolyn Briggs – “Ratched”
Distribuito da: Netflix
Cast: Sarah Paulson, Sharon Stone, Cynthia Nixon
Le premesse di questa serie TV erano già ottime di per sé: diretta da Ryan Murphy (esatto, ancora lui) e incentrata sulla vita dell’infermiera Ratched, forse la più conosciuta al mondo grazie al successo di “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, vanta un cast stellare che non vedevamo l’ora di vedere in azione. Quando poi la serie è iniziata e siamo rimasti colpiti dagli incredibili look anni ’40 realizzati dalle costumiste Lou Eyrich e Rebecca Guzzi, quella è stata la ciliegina sulla torta: ci sono colori sgargianti, completi che richiamano il New Look di Christian Dior, capellini di ogni genere e accessori (come guanti, occhiali da sole e borsette) che sono dei piccoli gioielli. E questo vale non solo per i completi strutturati e impeccabili della protagonista (a proposito, le divise da infermiere sono ispirate a foto dell’epoca), ma anche per le altre donne presenti nello show, che con i loro outfit strutturati e composti, le pellicce e l’immancabile rossetto rosso, giocano tutte il ruolo della femme fatale alla quale è impossibile resistere. Ma attenti a non abbassare la guardia…
Grace Fraser, Sylvia Steinitz, Elena Alves, Haley Fitzgerald – “The Undoing”
Distribuito da: HBO
Cast: Nicole Kidman, Lily Rabe, Matilda de Angelis, Noma Dumezweni
Nelle ultime settimane, potreste aver ricevuto o fatto la seguente domanda: “Ma gli hai visti i capotti di Nicole Kidman in ‘The Undoing’?”. No, seriamente, li avete visti i cappotti che sfoggia nel corso di questa miniserie? Che siano disegnati dalla costumista Signe Sejilund o provenienti dalle passerelle (su tutte, Max Mara), hanno attirato l’attenzione del mondo intero anche per il modo in cui si abbinano ai vari momenti che Grace si ritrova a vivere nel corso di questa tumultuosa e sorprendente storia. Ma non è solo il fascino sofisticato e all’apparenza perfetto di questa donna dell’Upper East Side ad essere ammirevole: ci sono anche i look delle co-protagoniste Sylvia, Elena e Haley, tre donne altrettanto affascinati nel loro esserlo in modo completamente diverso e che tra outfit più o meno sfrontati, formali ma comunque sempre curati nel dettaglio, meritano di essere menzionati. Quindi la domanda che si dovrebbe ricevere o fare a questo punto potrebbe essere: “Ma gli hai visti i look delle protagoniste di ‘The Undoing’?”.
Lady Diana, Principessa Anna, Principe Charles, Principessa Margaret – “The Crown”
Distribuito da: Netflix
Cast: Emma Corrin, Erin Doherty, Helena Bonham Carter, Josh O’Connor
Non servono editti reali per sapere che la quarta stagione di “The Crown” ha riportato in auge la “Lady Diana” mania, soprattutto in termini di stile. Complici i look estremamente fedeli indossati dall’attrice Emma Corrin (lo sappiamo che state pensando all’abito da sposa e ai look da impegni ufficiali, ma noi vorremmo citare anche le salopette, il maglione con le pecore e i pantaloni a quadri rosa e bianchi simboli di un’età spensierata), gli occhi del mondo intero erano puntati sullo schermo per ripercorrere la relazione tra Diana e Carlo (altrettanto impeccabile nei look formali e rigidi che richiamano la personalità estremamente composta del principe), e per scoprire le vicende che hanno toccato la famiglia reale inglese dal 1979 al 1990. Altre menzioni d’onore in termini di stile: la principessa Margaret, che con i suoi abiti stampati e accessori importanti che si abbiano perfettamente al suo animo anticonformista è sempre una visione, e la principessa Anna, che incarna in modo impeccabile lo spirito e le tendenze degli anni ’80. Non possiamo poi non menzionare anche lui in realtà: il Barbour, la giacca antivento inglese per eccellenza che non può mancare nel vostro guardaroba se intendente soggiornare a Balmoral!