Caroline vive a Los Angeles e la ama. Tanto da aver pensato ad un progetto creativo che coinvolgesse tutti gli aspetti della sua vita, intrecciati a questa città: il blog “Love & Loathing Los Angeles”. Ma non si ferma qui, Caroline sogna di aprire blog su altre città e di scrivere un libro sull’amata LA. Il suo Blog, uno dei migliori in assoluto sul lifestyle di LA, può essere una vera e propria guida se si vuole visitare una LA da chi ci vive e ha consigli di tutti i tipi: cosa fare, dove mangiare, dove andare a bere un drink, oppure dove fare il miglior shopping.
E allora, grazie a Caroline vi troverete sul tetto del Perch al tramonto, oppure andrete il 3 di luglio a vedere “Thelma and Louise” al Drive In “Cinespia”, precisamente all’Hollywood Forever Cemetery, per poi godervi dei fuochi d’artificio a mezzanotte. Ma poi non potrete perdervi il Malibu Farm, per passare una giornata di fronte all’oceano, a Malibu. Con la sabbia, cocktail rosa e luci che ti circondano.
Il profilo Instagram di Caroline è la più grande fonte d’ispirazione di abiti colorati, grandi sorrisi, posti nascosti e rossetti rossi. E se volete scoprire di più su di lei, sui suoi luoghi preferiti e progetti futuri, noi siamo andati a trovarla nella sua deliziosa casa a Los Angeles. Un altro piccolo paradiso.
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Ti sei trasferita a Los Angeles solo alcuni anni fa. Dove hai avuto l’ispirazione per aprire un blog che parlasse di Los Angeles?
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In realtà è una storia divertente. Lavoravo da Live Nation: fanno concerti, li promuovono. Producono anche molti video musicali, tra le altre cose.
Io vivevo a Orange County, che è a circa un’ora a sud da qui, dove sono andata al college e mi sono laureata. Ma dovevo trasferirmi a Los Angeles se volevo fare qualcosa che contasse davvero, qualcosa di creativo. Quindi, mi sono trasferita qui, ormai 7 anni fa. Stavo lavorando da Live Nation e poi, mentre ero lì, ho realizzato che non era quello che volevo fare davvero. Volevo fare qualcosa di più creativo, volevo tornare alle radici artistiche. Quindi, diciamo che stavo attraversando una crisi di mezza età molto in anticipo: sono andata in vacanza e ho avuto questa idea per un libro. Volevo scrivere un libro su Los Angeles, perché è una città mal interpretata e spesso incompresa, e le persone la trovano davvero intimidatoria.
Non so perché ma ho pensato “sento che posso aiutare a riempire questo vuoto”. Faccio così tante cose a Los Angeles: mi piace uscire, mi piace scoprire tutte le cose che ci sono qui. Volevo scrivere un libro e mia madre mi ha suggerito di iniziare un blog per cominciare a buttare giù delle idee, e così è iniziato tutto. Ho iniziato a scrivere e a fare tutto ciò che potevo fare a Los Angeles. Tutto quello che c’era di lifestyle nella città: dal cibo alla moda, fino al divertimento. Stavo cercando dicreare una comunità all’interno di una comunità, e per la comunità, ma anche cercando di rendere l’idea di LA più attraente per le persone che la visitano.
“Volevo scrivere un libro su Los Angeles, perché è una città così male interpretata e rappresentata…
…e le persone la trovano davvero intimidatoria”.
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Cosa fai nel tuo tempo libero a LA, quando non stai scoprendo posti nuovi?
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È divertente perché il mio lavoro è diventato la mia vita e, in realtà, non mi sembra nemmeno un lavoro. Quindi, anche nel mio tempo libero, faccio comunque cose che farei per “Love & Loathing LA”. L’obiettivo per me è cercare di fare almeno una cosa nuova a Los Angeles ogni settimana, se non di più: questo sarebbe l’obbiettivo che mi sono prefissata. Fare qualcosa che non ho mai fatto prima. Perché è pazzesco pensare a quante cose ci sono da fare qui: i posti dove andare, da scoprire, nuove aperture di ristoranti. Anche solo qualcosa di semplice che non ho mai fatto prima, come visitare un nuovo museo. Provo a fare esperienze del genere tutto il tempo. Ma oltre a questo, ce ne sono alcune che non faccio, o che faccio ma che non metto sul mio blog. Di solito, quest’ultime riguardano l’andare in palestra e guardare Netflix…nel tempo libero è questo quello che faccio.
Quindi direi palestra e Netflix.
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Qual è l’ultima serie che hai guardato?
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Sto guardando “Jessica Jones” in questo momento. Amo Jessica Jones.
Prima di questo, l’ultima che ho visto era una serie tv che avevo trovato casualmente su Paramount. Si chiama “Waco” e riguarda Waco Texas. È una storia vera. È uno show davvero, davvero bello e davvero ben fatto. È stato molto interessatante. Riguarda una setta in Texas, che poteva essere considerata un culto, ma forse non lo era davvero…Lo saprete dopo aver visto “Waco”. Ora sento di capire davvero le dinamiche all’interno di un culto, quindi è un po’ strano.
É davvero un bel telefilm.
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Qual è il tuo film preferito?
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Ci sono un paio di film che sono i miei preferiti.
Il primo che mi viene in mente è probabilmente “Ever After“, fa riaffiorare la bambina di 12 anni che è in me, è la mia favola preferita. E adoro Drew Barrymore. Ho adorato il film “Kiss Kiss Bang Bang” con Robert Downey Jr. Oddio, anche quello è uno dei miei film preferiti. Lo amo. È così irriverente e divertente. È un film davvero diverso dal solito.
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Qual è l’aspetto di cui sei più orgogliosa di “Love & Loathing LA”?
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Penso di essere davvero orgogliosa del fatto di aver costruito qualcosa dal nulla, anche quando non sapevo a che cosa stavo andando incontro. Vivevo in una situazione di beata ignoranza. Pensavo di essere una pioniera, di essere la prima persona a creare un blog. Ho davvero pensato di fare qualcosa di diverso dagli altri, ma sono molto orgogliosa di esserci riuscita e di aver continuato, aver resistito. Poi ci sono alti e bassi. Ci sono molti bassi, perché lavorare per sé stessi è davvero difficile. Dubiti molto, ci sono tante critiche, tante domande, affronti l’ignoto…può essere davvero spaventoso navigare in tutto questo, ma soprattutto farlo da sola.
Non avere supporti o la mancanza di persone che stanno al tuo fianco. Ma sono molto orgogliosa del fatto che ho costruito tutto assolutamente dal niente senza sapere cosa stessi facendo, o a che cosa stessi andando incontro.
Sono incredibilmente felice.
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Qual è stato quindi l’ostacolo più difficile da superare?
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Penso che all’inizio, come ho detto, un problema sia stato il dubitare di se stessi, la gente non capiva veramente cosa stessi facendo e perché lo stessi facendo. Dicevano “non stai facendo soldi”, quindi c’è anche una sorta di lotta economica all’inizio. Devi solo andare avanti, cosciente del fatto che sarai senza un soldo per molto tempo, ed è una prospettiva terrificante.
Ma, onestamente, sapevo che avrebbe funzionato. È incredibile quello che può venir fuori dalla disperazione, ma sono molto felice di aver dovuto combattere. Continuo a lottare. Anche oggi. È una lotta che continua ogni giorno, ma sicuramente sto crescendo. Personalmente, economicamente, tutto sta prendendo forma ora.
“Sarà sempre una lotta, credo. Ma è dura, soprattutto all’inizio”.
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Se potessi trasferirti in un’altra città del mondo e aprire un blog, dove andresti?
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È divertente, perché in realtà ho pensato ad adattare “Love & Loathing LA” in un sacco di città diverse. Sarebbe bello avere un “Love & Loathing” in altre città, ma personalmente non so dove andrei, anche se ci ho sempre pensato. La risposta più semplice sarebbe New York, ma non so se andrei a New York. Se potessi sognare, andrei in un posto tranquillo in California… probabilmente da qualche parte sulla costa centrale. Ci sono così tante città. Oppure forse Chicago, o Austin, non saprei. Amo tutte queste città per molte ragioni diverse!
Sognando in grande, Parigi. O Londra. Non posso sceglierne una: ci sono troppe città e sono tutte così diverse, a modo loro.
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Magari in Italia?
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Adoro l’Italia. Non Venezia, però, nè Firenze. Il problema è che non le conosco abbastanza: non amo fare le classiche attività da turista. Voglio delle esperienze che siano solo mie. Le cose che ho cercato erano quelle non turistiche, e ho pensato “è questo quello che sto cercando!”.
Forse Roma; adoro Roma. Ma non ho visitato a sufficienza l’Italia, quindi dovrò lavorarci.
LIVING LOS ANGELES.
DISCOVERING. EATING. HAVING FUN.
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Milano?
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Non sono mai stata ma muoio dalla voglia di andarci.
Ho sentito di posti pazzeschi. Anche Chiara Ferragni di “The Blonde Salad” è di Milano ma vive a Los Angeles ora, è una vera ragazza di LA.
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I tre capi di abbigliamento con cui ti senti più te stessa?
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In pratica li sto indossando ora: pantaloni a vita alta, sono la regina dei pantaloni. Adoro i pantaloni. Poi, il rossetto, è il mio accessorio. Una giacca di pelle: una giacca di vera pelle, solida, di qualità, perché è un capo senza tempo, è qualcosa che puoi tenere nel tuo armadio per sempre. E poi le mie Converse, sono essenziali, ho sempre bisogno di un buon paio di scarpe da ginnastica nel mio armadio. Preferisco un look rock-chic-androgino.
“Chiara Ferragni di “The Blonde Salad” vive a Los Angeles ora, è una vera ragazza di LA“.
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E invece, per quanto riguarda il makeup, qual è il tuo stile?
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Rossetto corallo o aranciato che tende al rosso. Tendo a preferire i colori chiari, soprattutto ultimamente. Mi piace molto di più un look luminoso, quindi uso sicuramente un illuminante, del bronzer…qualcosa di leggero sugli occhi, soprattutto perché amo puntare su labbra e sopracciglia folte.
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Ci sono delle foto davvero belle sul tuo blog. Qual è il segreto per te, per un buono scatto?
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Penso si tratti sicuramente dell’editing.
La mia formula sta nell’avere una buona macchina fotografica. Non porto niente di troppo pesante. Il mio ragazzo scatta con una Canon, che è un’ottima fotocamera, ma io utilizzo qualcosa di più semplice e funzionale, soprattutto nella mia routine. Utilizzo una Fuji X100F, che ha un obiettivo fisso ma è fantastica perché posso metterla nella mia borsa, anche nella mia pochette di Chanel, ci sta perfettamente e funziona alla grande, la amo! E, naturalmente, l’editing. Modifico le foto in Lightroom.
Bisogna dare un tocco personale, lavorare con i filtri. È tutto un processo ma è così che mi piace modificare le mie foto.
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Qual è il tuo posto preferito a Los Angeles? La tua “isola felice”?
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Oddio, ne ho così tanti.
Beh, il primo nome che mi viene in mente è il Gjelina ad Abbot Kinney. È il mio ristorante preferito a Los Angeles. Non mi delude mai, è molto in stile LA: il cibo è sempre buono ed è un luogo bellissimo. È dove porto tutti i miei amici che vengono da fuori città. Oltre a questo, direi probabilmente il Beverly Hills Hotel. È la quintessenza di LA, racchiude tutto il glamour di Hollywood ed è così bello e mi sento come se fossi in vacanza ogni volta che vado lì.
È una bella fuga giornaliera.
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Se potessi descrivere LA con un solo colore?
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Rosa neon.
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In una parola?
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Direi “creativa”.
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Una sensazione?
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Sognante.
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Un Blog che consigli di seguire?
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Ce ne sono un paio che mi piacciono molto. Probabilmente il mio blog di moda preferito è “Margo & Me“. Non è per nulla simile al mio stile e la adoro, penso che lei stia facendo tutto nel modo giusto. Inoltre, crea contenuti splendidi ed è davvero adorabile.
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La tua playlist preferita?
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In questo momento è tutto ciò che riguarda Nathaniel Rateliff & The Night Sweats, lascio le sue canzoni in modalità radio.
FUN
FUN
FUN
INSPIRATION
INSPIRATION
INSPIRATION
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Qual è il progetto dei tuoi sogni?
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Probabilmente la creazione di una capsule collection con un brand che ammiro molto, sarebbe davvero grandioso. Oltre a scrivere il mio libro, che sto per cominciare. Accadrà, perché è il motivo per cui ho iniziato tutto. In questo momento sono sto mettendo insieme le idee…ed è una cosa che mi terrorizza. É un progetto molto bello, ma anche profondamente spaventoso. Mi chiedo: “Come si scrive un libro? Ok, ho l’idea…ma adesso?”.
Photo Credits: Johnny Carrano