Un uragano di energie, di creatività e di voglia di mettersi in gioco: in altre parole, Abby Quinn! La giovane attrice, dopo un esordio sul palcoscenico della sua scuola all’età di sei anni in un adattamento de “Il Mago di Oz”, è approdata a Los Angeles per dedicarsi completamente alla recitazione, qualcosa, come definito da Abby stessa, di cui “avevo bisogno per sentirmi appagata e felice nella vita”.
E che viaggio è stato per lei fino ad ora: ha preso parte a “Dopo il Matrimonio” con Julienne Moore e Michelle Williams, ha “aiutato” Emma Watson nell’adattamento di Greta Gerwing di “Piccole Donne” e ha interpretato Mabel nel revival della serie TV “Innamorati Pazzi”. Si può sicuramente dire che Abby sia una delle rising star più interessanti de momento e, come se non bastasse, è cantante e scrive musica. (E, parlando di musica, ecco una piccola sorpresa per voi: la canzone “Knew You For a Moment”, che ha scritto e registrato per “Dopo il Matrimonio”).
Incuriositi dalle sue tante passioni e talenti, l’abbiamo conosciuta di persona a Los Angeles, dove ci ha parlato dell’utilità del creare delle relazioni con i propri genitori sullo schermo, delle playlist dedicate ad ogni personaggio che ha interpretato, del superpotere che vorrebbe avere e del suo epic-fail.
È stato incredibile poi, tra uno scatto e l’altro, scambiarsi opinioni e impressioni sui romanzi de “L’Amica Geniale” scritti da Elena Ferrante e scoprire in lei una grande appassionata di musical, proprio come me (non a caso, la sua risposta sui personaggi dei musical con cui uscirebbe a cena è tra le mie preferite di sempre). Nella speranza dunque di vederla prendere parte ad un musical sul grande schermo, di ritrovarla in “Good Girls Get High” e in “Radium Girls” (l’adattamento incentrato sulle “ragazze del radio” che negli anni ‘20 fecero causa alla fabbrica in cui lavoravano per avvelenamento da radiazioni) e di sentire le sue canzoni, vi presentiamo, a modo nostro: Abby Quinn!
Cosa ti ha fatto desiderare di diventare attrice?
Mia mamma è cresciuta recitando e amando il teatro, e ha sempre incoraggiato me e i miei fratelli a prenderne parte, fin da piccoli. A casa nostra c’era sempre musica, ballavamo sempre, andavamo al cinema ogni fine settimana e ci assicuravamo di vedere qualunque spettacolo o musical fosse in città. All’inizio penso di aver adorato recitare perché era un modo per trascorrere del tempo con la mia famiglia e i miei amici. Gradualmente, mi sono dedicata sempre di più alla recitazione, fino a quando recitare è diventato qualcosa di cui avevo bisogno per sentirmi appagata e felice nella vita. Non c’è nient’altro che avrei voluto fare, solo recitare.
Interpreti Mabel nell’adattamento di “Innamorati pazzi”. Conoscevi la serie TV? E come ti sei preparata per il ruolo?
Non avevo mai visto “Innamorati pazzi” prima di fare l’audizione per il ruolo di Mabel, ma non appena ho ottenuto il provino, mi sono vista diversi episodi e ho continuato a guardare la serie originale durante le riprese. Ora è uno dei miei programmi preferiti di sempre. Essere in grado di guardare la serie originale mi ha davvero aiutata a prepararmi per il ruolo, come anche lavorare con il mio insegnante di recitazione durante le audizioni e le riprese. Sono stata in grado di studiare Paul e Jamie (i miei genitori nello show), e cercare di capire in che modo avrei potuto incorporare alcune delle loro peculiarità nella mia interpretazione. Volevo assicurarmi che Mabel si sentisse una combinazione di entrambi i genitori (anche se probabilmente odierebbe ammettere di assomigliarci!).
“Non c’è nient’altro che avrei voluto fare, solo recitare”.
A proposito di “Dopo il matrimonio”, invece, hai un ricordo particolare con le tue co-protagoniste (Julienne Moore e Michelle Williams) di cui puoi parlarci?
La prima volta che ho incontrato Julianne e Michelle è stato surreale. Bart Freundlich, il regista del film, mi ha invitato a casa sua per incontrare tutti. Sono entrata nel cortile e Julianne e Michelle erano entrambe sedute ad un tavolo a pranzare. Ci siamo seduti e abbiamo parlato della sceneggiatura per un po’. Emotivamente stavo davvero impazzendo e non potevo credere a quello che stava accadendo, ma sono state entrambe così gentili e mi hanno davvero accolta dal primo momento in cui ci siamo incontrate. Un altro grande ricordo che ho con Michelle è avvenuto il giorno in cui abbiamo girato insieme le nostre scene più emozionanti. Stavamo girando al Bowery Hotel e tra una scena e l’altra eravamo in una delle stanze d’albergo a parlare della vita e di musica. È stata una bellissima giornata.
Come hai costruito la relazione con quelli che sono stati finora i tuoi genitori sullo schermo?
Penso che differisca a seconda del progetto. Il più delle volte hai pochissimo tempo con gli altri attori prima di iniziare le riprese, quindi ho scoperto che le relazioni si sviluppano davvero durante le riprese e nei momenti tra una e l’altra. Sia per “Dopo il matrimonio” che per “Innamorati pazzi”, ho avuto la fortuna di trascorrere un po’ di tempo con i miei finti genitori prima che iniziassero le riprese. Ho pranzato con Helen e Paul pochi giorni prima della nostra prima lettura della sceneggiatura per “Innamorati pazzi” e abbiamo avuto un paio d’ore per conoscere tutto ciò che potevamo l’uno dell’altro, e della nostra dinamica nella serie. Mabel è molto legata ai suoi genitori, quindi conoscere Helen e Paul un po’ prima delle riprese ha aiutato immensamente.
“Emotivamente stavo davvero impazzendo e non potevo credere a quello che stava accadendo…”
A proposito invece di “Piccole donne”, avevi già letto il libro o visto l’adattamento precedente?
Mia mamma mi ha letto il libro quando ero molto giovane e ho visto molte volte la versione del film degli anni ’90: io e la mia famiglia lo guardavamo tutti assieme ogni Natale. In realtà ho rivisto il film mentre giravo “Dopo il matrimonio”, e una settimana dopo ho ottenuto il provino per il nuovo adattamento!
Come definiresti questa nuova interpretazione di una storia così classica?
Il cuore della storia è sempre lo stesso, ma penso che questo film approfondisca alcuni argomenti e personaggi che i film precedenti non hanno esplorato così intimamente. Non è solo una versione aggiornata dello stesso film – è meravigliosamente nuovo e rivoluzionario a pieno titolo.
“Piccole Donne: è meravigliosamente nuovo e rivoluzionario a pieno titolo”.
Sappiamo che sei una amante della musica e una scrittrice – Solitamente crei playlist quando sei sul set o quando ti stai preparando per un provino? E quale playlist / genere stai ascoltando?
Sì! Faccio una playlist per ogni personaggio che interpreto. Di solito inizio a creare la playlist durante le audizioni e continuo ad aggiungere canzoni durante le riprese. È stato un ottimo modo per immergermi davvero nel personaggio che interpreto, e anche per scoprire nuova musica. Ho girato un film chiamato “Landline” un paio di anni fa, ambientato negli anni ’90, e realizzando la playlist ho scoperto un sacco di musica di quell’epoca che non avevo mai ascoltato prima.
Ultimamente ho ascoltato molto George Harrison, Roy Orbison e una band chiamata Soccer Mommy.
Qual è la tua canzone preferita?
Hmm, in questo momento la mia canzone preferita è “Roam” dei The B-52.
Qual è il tuo guilty pleasure movie?
Non lo considero davvero un vizio, per me è solo un gran bel film, ma so che le commedie romantiche sono generalmente considerati dei vizi segreti, quindi in quel caso … “30 anni in 1 secondo” e “50 volte il primo bacio”. E anche “Prima o poi mi sposo” e “Un amore a 5 stelle”.
“Faccio una playlist per ogni personaggio che interpreto”.
Una serie da assaporare e una da binge-watch.
Penso che una buona serie da binge-watch sia “Parks and Recreation” o “Workaholics”. Una buona serie da assaporare… hmm probabilmente “The Crown”. Oppure “C’è sempre il sole a Philadelphia”.
La tua isola felice.
Penso il Colorado o l’Irlanda. Ovunque ci sia molto verde, circa 16 gradi, e dove posso stare all’aria aperta. Ancora meglio se piovesse.
Il tuo superpotere (quello che hai o ti piacerebbe avere).
Mi piacerebbe avere il potere dell’invisibilità, o la capacità di curare gli altri. L’invisibilità sarebbe molto divertente per un po’, ma penso che potrei finire per usarla in un modo che non mi farebbe stare bene, come ascoltare conversazioni che hai voglia di sentire, ma che potrebbero finire per farti del male. Tuttavia, penso che di tanto in tanto sarebbe divertente essere invisibili ad una festa, e poter davvero solo osservare il luogo e la dinamica delle relazioni in tutta la stanza. Penso che il potere della guarigione sarebbe in definitiva quello che amerei avere. Mi piacerebbe poter aiutare gli altri e far loro passare il dolore, sia mentale che fisico.
Quale libro hai sul comodino? Abbiamo sentito dire che il tuo libro preferito sia “L’amica geniale” di Elena Ferrante, una scrittrice italiana.
Sì, è uno dei miei libri preferiti di sempre! Il libro in questo momento sul mio comodino è “Gita al faro” di Virginia Woolf.
Hai interpretato Toby in “Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street” mentre eri al liceo e hai dato una festa a tema “Grease”. Raccontaci tre personaggi del mondo della musica con cui usciresti a cena e perché.
Oh mio dio, questa è una domanda fantastica. Ok. Penso che uscirei a cena con Anybodys di West Side Story, Frenchy di Grease e Il Fantasma dell’Opera. Frenchy e io potremmo andare molto d’accordo: Frenchy vuole sempre mantenere la pace tra i suoi amici, ed è un po’ quello che cerco di fare anch’io. Penso che potremmo diventare amiche molto velocemente. Anybodys saprebbe aggiungere un po’ di verve alla cena. È un’attaccabrighe, ed è sfacciata. Mi piacerebbe sapere qualcosa in più su di lei, perché non si ha l’occasione di conoscerla molto bene nello show. Il Fantasma è un asso nella manica, ed è lì principalmente perché mi piacerebbe vedere come interagirebbe con tutti e tre, e se sarebbe disposto a diventare nostro amico. Spererei che a un certo punto della serata, il Fantasma inizi a cantare una canzone sul fatto che il suo panino sia troppo caldo, che Anybodys ci cominici a soffiare sopra e gli chieda di mangiarlo, mentre Frenchy e io prendiamo le parti di entrambi e proviamo a calmare la situazione offrendo al fantasma un po’ d’acqua. Quindi il Fantasma dovrebbe dire “canta per me” e cantiamo tutti insieme per il resto della cena.
“Penso che uscirei a cena con Anybodys di West Side Story, Frenchy di Grease e Il Fantasma dell’Opera”.
Il tuo Snack Crush?
Uva passa! L’uvetta è da sempre lo spuntino perfetto, ed è particolarmente buono da mangiare sul set. Le confezioni sono abbastanza piccole da stare nella tasca di qualsiasi vestito, o da portare nascoste sul set senza che nessuno se ne accorga. I popcorn sono un altro dei miei snack preferiti.
Epic fail sul lavoro.
La prima sera di registrazione di “Innamorati pazzi” sono corsa sul palco e avevo completamente dimenticato tutte le battute: ho aperto la bocca, iniziato a parlare e poi ho solo fissato Paul – non ricordavo nulla. Il pubblico si è messo a ridere e abbiamo ricominciato a girare la scena. Helen è corsa nel backstage con me e mi ha detto che, con il pubblico dal vivo, sbagliare è una cosa positiva perché si mette tutti a proprio agio. Sbagliare va bene, e alla fine si rende tutto un po’ più divertente perché, una volta capito che dimenticare una battuta non è affatto la fine del mondo, sono riuscita a rilassarmi un po’ e a godermela di più.
Quale personaggio ti piacerebbe interpretare o a quale tipo di storia vorresti prendere parte?
Più di ogni altra cosa mi piacerebbe prendere parte ad un musical. Sarebbe un sogno per me. Spero che un giorno venga fatto un film su una delle mie band preferite in assoluto, The Roches, e che potrò interpretare una delle sorelle della band. La prima cosa che facevo quando tornavo a casa da scuola era guardare “Grease” oppure “Tutti insieme appassionatamente”. Quei film hanno sempre significato così tanto per me e so che mi divertirebbe tantissimo combinare musica e cinema.
Cosa ci puoi dire dei tuoi prossimi progetti?
Non posso rivelare molto sui miei prossimi progetti, ma posso dire che sono davvero entusiasta per il 2020! Un film a cui prenderò parte, “Good Girls Get High”, andrà in onda HBO Max – assicuratevi di vederlo! Lavorerò anche sulla mia musica e pubblicherò alcune canzoni nel corso dell’anno. Ci vedremo presto!
Photos and Video by Johnny Carrano.
Follow Abby here.
Makeup by Elie Maalouf.
Hair by Kiley Fitzgerald.
Styiling by Chris Horan.
Thanks to Cliff’s Edge.
LOOK 1
Dress: Giambatista Valli x H&M
Earrings: Vintage Silver Hoops
Shoes: Jimmy Choo
Socks: Hysteria by Happy Socks
LOOK 2
Dress: Rixo
Earrings: Dannijo
Shoes: By Far