Abbiamo incontrato Anne Winters ad LA, alla Paramout Estate, una bellissima villa degli anni ’30 che ci ha fatto da sfondo nel conoscere meglio questa giovane donna che si sta facendo strada nel mondo del cinema e della televisione. Infatti, proprio poco tempo fa, ha vinto il suo primo Emmy Award come miglior attrice protagonista per lo show Daytime “Zac & Mia“.
Ma quali sono le ragioni per cui ci è piaciuta dal primo istante? E perché per noi è davvero una delle rising star da tenere d’occhio quest’anno (e non solo)? Beh, a parte ciò che salta subito all’occhio (cioè che è una ragazza di una bellezza naturale), la cosa che traspare di più è il suo amore ed impegno per il lavoro, la sua dedizione. La sua voglia di mettersi alla prova, di sentirsi libera sul set, di sentire ciò che il personaggio sente ma di farlo sempre attraverso sé stessa e le sue emozioni, così da essere vera fino in fondo.
Chiacchierando e passando del tempo con lei durante lo shooting abbiamo anche visto quanto sia una ragazza dolce, ma come sia anche una di quelle persone che sa quello che vuole, decisa. Non nasconde le sue insicurezze nell’interpretare un personaggio o nel mettersi alla prova con scene che mai prima aveva fatto, ma lo fa.
Anne sarà uno dei nuovi personaggi della serie di Netflix “Tredici”, uno dei principali, o più che altro uno di quelli che porterà scompiglio. “Tredici” è una di quelle serie che ha davvero scosso critiche in tutto il mondo ma che, secondo noi, e anche secondo Anne, parla di qualcosa che è necessario, di cui si deve parlare. E soprattutto si deve accettare che la realtà non sia tanto diversa da quella che loro interpretano.
Anne definisce Chloe, la nuova arrivata in “Tredici” che sarà il capitano delle cheerleader della Liberty High, come qualcuno che farà riflettere il pubblico, che getterà sulla serie una nuova luce: non tutto è bianco o nero, esistono ombre e sfumature che devono essere viste prima di poter giudicare.
Godetevi quindi la nostra intervista con Anne, che dopo “Tredici”, in streaming dal 18 maggio su Netflix, non si fermerà e siamo sicuri di aver ragione: lei è una badass, una di quelle da tenere d’occhio. Se pensavate che la prima stagione vi avesse sconvolto, preparatevi.
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Quando è stata la prima volta in cui ti sei innamorata della recitazione?
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Oh mio Dio, è così difficile dirlo! Mi sono innamorata nel momento stesso in cui ho messo piede su un set, avevo quindici anni. Me ne sono innamorata, credo, quando per la prima volta sono stata di fronte alla telecamera, sotto pressione, e vedendo cosa mi succedeva in quel preciso momento. Ogni volta che sei sul set e ogni volta che stai guardando la videocamera è diverso e sento che ogni volta accadono cose diverse, adoro la spontaneità di questo lavoro.
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Chi ti ha influenzato e ispirato di più finora?
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Sento di essere stata ispirata da così tante persone in tutti i set in cui sono stata, potrei dire che sono stata ispirata da ogni regista o diversi attori su ogni set in cui sia mai stata. Ma una delle mie attrici preferite è Rachel McAdams, l’ammiro davvero molto. Penso che sia una donna divertente ma anche molto vera, può interpretare ruoli così diversi e questo è uno dei miei obiettivi: fare sempre qualcosa di diverso e mettermi alla prova in qualsiasi tipo di ruolo che riesca a trovare.
“…è uno dei miei obiettivi: fare sempre qualcosa di diverso e mettermi alla prova in qualsiasi tipo di ruolo che riesca a trovare”.
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Sul tuo ruolo in “Tredici” ci puoi dire qualcosa? Come ti sei preparata ad interpretare Chloe?
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Sì, è stato buffo perché in realtà non ci hanno mai detto molto… Anche il processo di audizione era così folle, perché non mi hanno dato alcuna idea su chi stavo interpretando, quale fosse la mia trama, era tutto falso: nomi falsi, relazioni false, personalità false, e quando sono andata sul set ancora non sapevo nulla. Dopo poco ho cominciato a sapere qualcosa, ma non posso dirvi cosa succederà.
Sicuramente è un personaggio che susciterà un bel po’ di drammi in questa stagione, e penso che farà davvero luce su un nuovo aspetto della serie: far scoprire il lato “grigio” delle cose e non solo cosa è sbagliato e cosa non lo è. Lei rappresenta questa “area grigia” e non so spiegare esattamente cosa significhi, ma rappresenta sicuramente un nuovo aspetto della serie di cui sono entusiasta e non vedo l’ora di far vedere. E le persone potrebbero anche avere un’opinione diversa dal mio personaggio all’inizio della serie rispetto alla fine, sicuramente è un personaggio che ha un comportamento molto ambiguo.
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Eri una fan della serie anche prima di fare il provino?
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Certamente. Avevo anche fatto il provino per la prima stagione per il ruolo principale che Katherine [Langford] ha avuto per Hannah. E quando ho letto la sceneggiatura, sin dal primo momento, ho pensato “Oh mio Dio, adoro questo show”, l’ho adorato. “Tredici” è incredibile e sì, certo che sono un fan e lo ero. Penso che tratti davvero un argomento molto importante ed è un argomento reale per tanti ragazzi.
“è un personaggio che susciterà un bel po’ di drammi in questa stagione…”
“…è un argomento reale per tanti ragazzi.”
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Come pensi che show come “Tredici” possano scuotere la società ed eventualmente aiutare le persone?
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Credo che sia davvero importante vedere anche questo tipo di serie che magari ricevono qualche critica, ma sono davvero importanti, dobbiamo parlare di quello che succede. È una serie che non racconta le cose con mezzi termini, e penso che sia davvero importante mostrare la vera realtà delle situazioni e questo è ciò che lo show fa davvero, ed è per questo che abbiamo ricevuto così tante critiche, ma penso che sia molto importante vederlo. I ragazzi di questa generazione sono più intelligenti di ciò che si pensa, e stanno attraversando emozioni reali e quelle cose reali vengono rappresentate in “Tredici”. E non vedo perché non dovremmo mostrare il vero volto di ciò che succede nelle scuole superiori ai nostri giorni.
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Com’era il mood sul set?
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Si tratta di una serie sicuramente dark, ma noi ci divertivamo molto sul set. Tutti noi siamo diventati come una famiglia, sembrava di essere al liceo. Siamo stati uniti per tutto il tempo, anche fuori dal set e siamo come una grande famiglia. Abbiamo tutti circa la stessa età, quindi è come un grande gruppo di amici. Mi sono sentita davvero bene quando ero sul set, anche se era un nuovo personaggio per me, mi sono adattata subito a lei.
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Qual è stata per te la cosa più bella dell’essere nello show?
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In particolare per “Tredici”, penso che la cosa più bella sia stata davvero esplorare il personaggio che interpreto. Chloe è diversa da qualsiasi cosa io avessi interpretato finora, è stato un personaggio molto stimolante e sono stata messa in situazioni in cui non ero mai stata come attrice: ho dovuto fare alcune scene “scomode”. Penso però sia stato molto bello mettersi alla prova e fare qualcosa di davvero nuovo per me!
“È una serie che non racconta le cose con mezzi termini…”
“…è stato un personaggio molto stimolante e sono stata messa in situazioni in cui non ero mai stata come attrice”.
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Puoi dirci qualcosa sui tuoi progetti futuri?
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Ho un film in uscita a settembre con Kevin Hart intitolato “Night School” e sono davvero entusiasta, il trailer è uscito da poco. E ho anche appena filmato il pilot per la ABC chiamato “Grand Hotel“, è ambientato in un set molto elegante e reale, un po’ come il posto in cui siamo adesso. Si tratta della nuova serie di Eva Longoria della quale lei è produttrice, una rivisitazione di una serie spagnola, “Grand Hotel”, su Netflix. Io interpreto Ingrid che è la donna delle pulizie dell’hotel che ha un sacco di segreti. Oltre a questo, “Tredici” è il progetto che più sto aspettando ed è il primo che uscirà.
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Cosa significa per te recitare?
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Penso che la recitazione tratti di mettersi nei panni di un personaggio e reagire come farebbe quel personaggio. Voglio dire, si tratta davvero di riuscire a sentire qualcosa che potrebbe sembrare come una semplice storia scritta in una pagina ma in realtà si tratta di mettere te stessa in quella pagina, e vedere cosa succede. Penso che questa sia la bellezza della recitazione. È come se non esistesse il prepararsi, si basa tutto sull’essere lì, non sai come reagirai davvero ad una scena finché non ti trovi lì: essere un’altra persona ed essere lì per quella persona, trovarsi davvero nella situazione e vedere cosa può succedere. E potrebbe essere diverso ogni volta!
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Qual è invece il progetto dei tuoi sogni?
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Sai cosa sarebbe davvero bello? Ho appena visto la serie “The End of the F***ing World” su Netflix ed è stato d’ispirazione! Il personaggio della ragazza è interpretato così bene, lei è così reale, così schietta, così onesta e così…semplicemente divertente. Sarebbe un tipo di personaggio che mi piacerebbe interpretare: quel tipo di ragazza schietta, figa, che non si trattiene dal dire quello che pensa, una leader. Sembra davvero divertente. Oltre a questo, penso che sarebbe bello interpretare un supereroe, o qualcosa del genere.
“…mi piacerebbe interpretare, quel tipo di ragazza schietta, figa, che non si trattiene dal dire quello che pensa, una leader”.
Ora, la parte Divertente…
Must have on set: Il tè Yerba mate, che bevo la mattina. Amo questo tè, è il mio sostituto del caffè, dato che non lo bevo.
Superpower: Leggere nella mente.
Epic fail sul lavoro: Oddio, questa è difficile! Non lo so, cerco di dimenticare quei momenti! In realtà mi viene in mente un’audizione che ho fatto per un pilot di una serie, è stato davvero un epic fail. Non so cosa mi sia successo, ero super preparata e sicura di me, ma ho dimenticato sempre la stessa battuta per almeno 10 volte. E c’è stato un momento durante l’audizione in cui ho fatto un passo indietro e ho detto: “Mi dispiace ragazzi, è terribile”. E sono uscita dalla stanza delle audizioni. Questo probabilmente è il più recente epic fail che ricordo.
La tua isola felice: La spiaggia.
Accento preferito: Italiano, voi avete un accento meraviglioso. Non lo senti spesso… Qui a Los Angeles sento spesso quello inglese o australiano, ma mai quello italiano.
Film preferito da bambina: Il mio film preferito quando ero bambina era “She’s the Man” con Amanda Bynes e “Una ragazza e il suo sogno” è al secondo posto: i film di Amanda Bynes erano i miei preferiti.
Parola preferita: Penso “beautiful”, ma direi anche “bellissimo”, prima vi ho sentito dire questa parola.
Emoji Preferita: ?
Citazione preferita: Mi piace molto “dream until your dreams come true” [“sogna finché i tuoi sogni non diventano realtà”]. Infatti, ho pitturato questa frase a casa mia ma ho fatto male lo spelling: ero così presa dallo scrivere tutto in corsivo che ho fatto una “L” in più in “until”. Adesso tutti coloro che entrano a casa mia mi dicono: “Sei tonta, come hai fatto a sbagliare lo spelling?”. E io dico sempre: “Non lo so, mi sono fatta prendere dal momento”.
L’ultimo Binge-watch: Probabilmente “The End of the F***ing World”!
Ops! Break Time:
Snack Crush: Anche se sembrerà stupido, direi un’arancia o una mela. Se vedo una delle due, la scelgo sempre. Non mangio latticini e glutine e ho uno stile di vita molto sano, stile LA. Quindi direi, in generale, frutta.
Dolci o Popcorn? Dolci.
Dato che siamo Italiani… Hawaiian pizza, sì o no? Direi di no. Ma onestamente non mangio la pizza!
Photos and Video by Johnny Carrano.
Makeup by Harriet Hadfield at Opus Beauty using Hourglass.
Styling by Lo VonRumpf.
Hair by Gui.
Thanks to The Paramour.