Cara Horgan ha già avuto a che fare con il period drama e la ritroviamo ora in “Traitors”, un thriller di spionaggio ambientato subito dopo la fine della Seconda Guerra mondiale.
In quest’intervista, Cara ci ha raccontato la meticolosa ricerca che ha svolto per interpretare il suo personaggio, Rae, una donna ebrea che lavora come dattilologo presso l’Home Office.
Leggete le sue parole per saperne di più su “Traitors”, il prossimo progetto di Cara e alcune curiosità, come ad esempio il suo epic fail sul lavoro e il suo film guilty-pleasure.
Cosa ci puoi rivelare del tuo nuovo progetto, “Traitors”?
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“Traitors” è una serie tv thriller di spionaggio, ambientata dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, che narra le vicende di un gruppo di persone durante un momento molto stressante e intenso della storia: si scopre che all’interno dell’Home Office si trova una spia, e una giovane donna viene ingaggiata per scoprire chi sia. Il copione è scritto molto bene ed è pieno di momenti di tensione, bui e sorprendenti.
Come hai affrontato il tuo personaggio, Rae? Che tipo di ricerche hai svolto prima delle riprese?
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Il mio personaggio, Rae, è una donna ebrea che lavora come dattilografa all’Home Office. Siccome “Traitors” è ambientato poco dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, Rae decide di nascondere la sua religione ai colleghi. Suo figlio è stato mandato in America durante la guerra e una volta tornato si scopre che è cambiato molto, si ricorda appena di Rae. È una donna che nasconde un segreto, e che non è necessariamente chi dice di essere! Ho amato interpretare Rae. Ho fatto molte ricerche su come viveva una donna ebrea nell’Inghilterra del 1940 ed è stato molto sconvolgente. È una donna intelligente e determinata con delle idee politiche forti ma che, data la sua posizione sociale e il suo sesso, deve comportarsi in modo discreto e attento. Ho guardato documentari e letto diversi resoconti di quel periodo.
“Traitors” non è il tuo primo progetto storico: quale aspetto di questo ruolo ti ha attirata maggiormente?
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Ho sempre amato i romanzi storici ed è bello pensare a come ti comporteresti in un’epoca diversa. I costumi e il set di “Traitors” sono stati molto utili per farci sentire nel 1940. Le cose più importante per me sono la sceneggiatura e il percorso del personaggio. Mi piace fare ricerca ed è interessante esplorare le vite delle persone in situazioni diverse dalla tua, indipendentemente dal periodo storico in cui è ambientata una storia.
“Le cose più importante per me sono la sceneggiatura e il percorso del personaggio”.
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C’è un’ambientazione storica nella quale vorresti recitare? E inoltre, qual è il ruolo dei tuoi sogni?
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Ci sono molti ruoli che sogno di interpretare! Ho sempre voluto impersonare donne complicate che non sono ciò che sembrano. A livello storico parlo di nomi come Marie Curie, Isabella Bird, Simone de Beauvoir, Mary Shelley e Hedy Lamaar per fare alcuni esempi.
Quale motto vorresti stampare sulla tua t-shirt?
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Mi è sempre piaciuto il motto:
“È bene essere importanti ma è importante comportarsi bene!”
Qual è il tuo film guilty-pleasure?
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Probabilmente “Quattro matrimoni e un funerale”. I personaggi sono molto spassosi ed è un bel mix tra romantico e cinico. Mi piace sempre tanto!
Hai mai avuto un epic-fail sul lavoro?
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Una volta, durante uno spettacolo al The Barbican Theatre a Londra, e di fronte a un pubblico gremito, sono caduta dal palco facendo cadere anche gli oggetti di scena e mi sono fatta molto male! Ero così imbarazzata, ma ho fatto finta che fosse intenzionale e parte della scena. Non credo che qualcuno ci sia cascato.
Quale spettacolo pensi che le persone dovrebbero vedere almeno una volta nella vita?
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Penso che chiunque prima o poi dovrebbe vedere “Amleto” o “Re Lear”. Sono storie che trascendono il tempo e che esplorano tematiche come fedeltà, morte, gelosia, amore e tutto ciò che è umano.
“Amleto”
“Re Lear”
Qual è la cosa più bella che hai provato o che ti è successa girando “Traitors”?
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La cosa più bella girando “Traitors” è stato il team di persone che lo ha reso possibile. Tutti sono stati fantastici sia nel lavoro che nell’essere di supporto, divertenti e gentili. É più facile lavorare bene quando sei circondato da persone fantastiche.
Cosa c’è nel futuro di Cara?
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Ho un altro progetto in uscita quest’anno dove interpreto un’agente della CIA che svolge delle indagini a Berlino, quindi molto diverso da “Traitors”! Sto girando un progetto al momento di cui non posso parlare e spero sia un anno pieno di copioni interessanti. Vorrei anche viaggiare di più!
Photo by Will Bremridge
Makeup by Marcio