Dar vita alle emozioni con il design di gioielli: questo fa Corina attraverso il suo brand di alta gioielleria Stéfère. I suoi pezzi unici sono stati avvistati sui più importanti red carpet, ma Corina non dimentica le sue origini, la passione sincera per il suo lavoro e l’importanza della sensibilità e dei valori da trasmettere agli altri, anche per mezzo dei gioielli. Di questo e dei suoi pezzi più iconici ci ha parlato nella nostra intervista!
Cosa ti ha spinta a diventare una designer di gioielli e in che modo la tua vita personale influenza il tuo design?
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Ho sempre avuto una passione per il design fin da quando ero molto giovane e in generale per la bellezza intorno a me. Anche da bambina ero molto creativa, manuale, mi è sempre piaciuto realizzare oggetti. Quel che mi piace del processo di design è avere un’idea e renderla realtà. La musica e l’arte sono entrambe estremamente importanti per me. I gioielli mi hanno sempre donato gioia e sono affascinata da ogni tipo di gemma colorata. Mi sento particolarmente fortunata per essere riuscita a trasformare la mia passione in un lavoro.
Parlaci del tuo brand: a cosa si deve il nome Stéfère e a cosa ti ispiri?
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Stéfère è un brand di gioielli con sede a Parigi, fondato nel 2007 e noto per la creazione di design innovativi che si rivolgono sia all’eleganza femminile che a quella più all’avanguardia. Il marchio propone gioielli contemporanei dal tocco glam-rock e con motivi floreali, serpenti, stelle e teschi. Anche se esiste solo da 12 anni, il brand è presente nei migliori negozi del mondo, Lane Crawford a Hong Kong, Saks negli Stati Uniti e Maxfield. Stéfère è più di una semplice gioielleria perchè sta rompendo l’immaginario convenzionale di come dovrebbero essere i gioielli e di come andrebbero indossati.
La mia ex partner e migliore amica, Stephanie, ha nominato il marchio con le sue iniziali. Quando sono entrata a far parte di Stefere nel 2009, mi ha chiesto di cambiare il nome o di aggiungere il mio, ma a me piaceva così com’era, e ho voluto mantenerlo tale anche quando ho rilevato l’azienda nel 2014, non ho mai pensato di cambiare il nome. Stephanie ed io siamo ancora migliori amiche.
La mia ispirazione deriva in gran parte dalla mia visione delle persone, paesaggi e oggetti circostanti. Mi ispiro poi ai viaggi, alle culture, alle intuizioni e agli aromi diversi… Anche mio figlio è una grande fonte di ispirazione. Ha solo 13 anni ma mi offre sempre una prospettiva fresca sulle cose. Il mio stato d’animo in un dato momento influenza enormemente la mia creatività. Sono una persona molto sensibile e mi trovo profondamente colpita dalla miseria e dalla povertà. La vita non è solo alberghi a circa cinque stelle e lusso.
I tuoi gioielli sono stati visti sui più importanti red carpet: quali sono i clienti più celebri con cui hai lavorato?
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Mi piace lavorare con ogni celebrità. Sono particolarmente orgoglioso della mia recente collaborazione con Cardi B e Thom Browne per il Met Gala. Lavorare con queste persone di talento è notevole già di per sè, ma la parte più memorabile dell’intera esperienza è stata avere un’idea pazza per quanto riguardava i gioielli e trasformarla in realtà, nonostante il poco tempo. Il risultato finale è stato sbalorditivo: per una volta, i rubini non sono stati solo pietre costose, si sono fatti tramite di un messaggio, sfidando lo status quo ed esprimendo emozioni. Essere in grado di dare vita ai rubini su un’artista così importante è un risultato incredibile per me, ne sono orgogliosa.
Avere nuove idee nel campo del design di gioielli non mi fa scordare i miei inizi. Ricordo ancora chiaramente gli orecchini con il teschio che ho progettato all’inizio della mia carriera. Non era solo un progetto, era un viaggio. Ho dovuto apportare dei cambiamenti agli orecchini più e più volte per renderli indossabili. Ma il duro lavoro paga. È stato incredibile quando li ho visti indossati da Lady Gaga!
“La mia ispirazione deriva in gran parte dalla mia visione di persone, paesaggi e oggetti circostanti.”
Di quale gioiello sei particolarmente orgogliosa?
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Direi che amo le mie collezioni allo stesso modo. Sono tutte figlie mie. Ma sono leggermente più orgogliosa degli anelli convertibili e della mia collezione Aurore. Gli anelli convertibili sono anelli scultorei arrotolati che possono essere indossati su un dito o su due. La collezione Aurore è stata un successo immediato, e continua ad essere la più popolare di Stéfère. E un altro pezzo importante è il mio primo grande anello con il serpente: sarebbe sbagliato non menzionarlo.
Un gioiello che secondo te non può mancare nella propria collezione personale?
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Credo che in ogni box di gioielli ci dovrebbero essere molti pezzi tra cui scegliere, da mescolare e abbinare tra loro. Ma questo è quel che penso io, non posso parlare a nome di tutti. Una scatola di gioielli è uno spazio molto personale. Se dovessi nominarne solo uno, direi il mio anello con il serpente che indosso sempre.
Descrivici il tuo stile personale in poche parole.
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Il mio stile è rock-chic e stravagante, ma raramente eccentrico. Adoro gli oggetti prominenti ed evidenti, che si tratti di vestiti, accessori o gioielli. Qualunque cosa indossi, deve trasmettere una dichiarazione audace. Amo qualsiasi elemento di gioielleria che presenti un motivo a serpente in quanto è molto adattabile.
Che gioielli indosseresti: in una giornata di lavoro, sul red carpet, a un evento informale.
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Indosso molti gioielli ogni giorno, anche solo con jeans e t-shirt. Non mi vedrete mai senza accessori. Per i red carpet, indosso sempre una collana e un bracciale evidenti, che abbino a diversi di anelli e a un grande paio di orecchini. Combino molti elementi. Per gli eventi informali, indosso per lo più anelli, molti, e orecchini.
Qual è il tuo consiglio di stile quando si parla di gioielli?
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Il modo in cui indossi i gioielli è un riflesso della persona che sei. Mentre alcune pietre sono bellissime da sole, è la persona che le indossa che le porta in vita con la forza della propria individualità. Penso che la bellezza dei miei pezzi sia che possano essere mescolati insieme. Anche se lo stile è diverso, si combinano bene tra loro. Voglio che i miei gioielli rendano felici le persone e che li indossino ogni giorno e con qualsiasi look, dai jeans agli abiti. Non voglio che li tengano in cassaforte. Sono fatti per essere vissuti.
Hai un modello femminile a cui ti ispiri?
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Ci sono molte donne che mi ispirano. Tutte le persone che aiutano chi ha bisogno sono un mio modello di riferimento. Non sempre devono essere celebrità o persone note per ispirarmi, ad esempio c’è mia sorella Doina Mihaila e anche la mia partner di Stéfère è un modello importante per me. Certi piccoli atti di gentilezza da parte di persone casuali sono stimolanti. Se parliamo di moda, mi piacciono molto Anna Dello Russo e Kate Moss. Non si tratta solo di stile, ma di un mix di personalità, senso dello stile e fiducia.
Il libro sul tuo comodino.
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“Billion Dollar Whale” di Tom Wright e Bradley Hope.
“ Voglio che i miei gioielli rendano felici le persone e che li indossino ogni giorno e con qualsiasi look, dai jeans agli abiti. Non voglio che li tengano in cassaforte. Sono fatti per essere vissuti.”
Il tuo design superpower.
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Ho un occhio attento per quanto riguarda forme e modelli; penso spesso a come mettere insieme forme diverse in un unico pezzo di gioielleria che nessun altro riesce a immaginare, mentre io visualizzo il risultato finale ancora quando è una semplice idea nella mia testa. Quando le persone vedono il risultato, rimangono stupite dal modo in cui ho riunito modelli apparentemente ineguagliabili. Spesso prevedo le tendenze. Mi piace pensare che questo sia il mio superpotere: per farvi un esempio, cinque anni fa, quando ho creato per la prima volta gli orecchini ear cuff, pochissime persone credevano che avrebbero avuto successo. E anche se ci è voluto un po’ di tempo perché le persone li apprezzassero, avevo ragione.
Cosa rappresenta per te il design di gioielli?
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Sono davvero fortunata ad aver avuto l’opportunità di diventare una designer di gioielli. Per me, il design dei gioielli è una passione, un sogno e un modo per riflettere sulla vita. Oggi, coloro che apprezzano la bellezza e l’esperienza che gli oggetti possono offrire cercano qualcosa di unico per esprimere la loro personalità. Per questo cerco di apportare un forte simbolismo ai miei gioielli, rappresentando valori e sentimenti. Un gioiello è un omaggio alla memoria attraverso l’immaginazione. La memoria ci lega alle nostre radici e alla nostra tradizione, mentre l’immaginazione ci spinge verso il futuro.
Penso sia importante dar vita a delle emozioni con il design.
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