Hydra Figue è l’ultima novità di Miller Harris: una fragranza che narra tramite la sua storia olfattiva dell’idillio dell’artista, della natura umana e dei paesaggi incontaminati costellati di alberi di fico aromatici in un vero paradiso bohémien.
Un’ode a un’isola tanto suggestiva quanto ispiratrice, che cattura lo spirito organico, la bellezza selvaggia e il ritmo lento: l’isola greca di Hydra. Una fragranza complessa, che porta con sé la brezza dell’aria di mare, ma che ha al contempo il fascino di una sera di fine estate sotto la luna. Boisé, agrumata e acquatica, Hydra Figue, unisce il fico al sale marino, allo zafferano greco e al legno di quercia, in un mix di note marine, speziate e fresche. Per l’occasione abbiamo avuto il piacere di intervistare Emilie Bouge, naso e creatrice della fragranza, per farci sbirciare dietro le quinte del processo che ha portato alla realizzazione di questo profumo e per farci raccontare un po’ di sé.
Sei nata in una famiglia di creatori di profumi e hai trascorso la tua infanzia a Grasse, la capitale mondiale della profumeria: ciò implica che la profumeria ha trovato te prima che tu trovassi lei. Hai sempre saputo che questo sarebbe stato il tuo lavoro, oppure hai vissuto dei momenti di incertezza durante il tuo percorso?
Ho capito che avrei voluto fare la profumiera anni fa, dopo aver passato un’estate con mio cugino, che era un grande creatore di profumi.
Indipendentemente dal fatto che io sia cresciuta in una famiglia di profumieri, ho sempre pensato di essere fatta per questo mestiere e non ho mai avuto dubbi.
Sei stata il naso profumiere della nuova creazione di Miller Harris, una fragranza complessa, legnosa, agrumata e acquosa formulata per catturare la fragranza idillica dell’artista sull’isola mediterranea di cui porta il nome: Eau de Parfum Hydra Figue. Quanto ti ci è voluto per identificare il suo carattere definitivo e ottenere il profumo attuale?
Il processo di formulazione completa di una fragranza può durare fino ad un anno. Io ho un rapporto molto stretto con Alex Oprey, il Direttore Prodotto di Miller Harris – lui mi fa un quadro generale di una fragranza e del concetto alla base e io prendo ispirazione da lì per crearla.
Per formulare Hydra Figue, il tuo riferimento artistico è stato un dipinto di una piccola barca sulla costa di Hydra e una citazione di Leonard Cohen scritta mentre si trovava sull’isola. Da lì, come si è sviluppato poi il progetto?
Il mio processo creativo è stato lo stesso di un pittore impressionista.
Ho giocato con diverse sfumature di blu per sviluppare un accumulo graduale di colore.
Ho introdotto un blu grigiastro con un tocco di salvia, la brezza marina rivela un blu brillante, mentre una nota ozonica enfatizza un cielo celeste. Ho aggiunto un tocco fiammeggiante di arancioni grazie a Mirabilis Jalapa; tutti questi elementi circondano una nota legnosa che rappresenta la barca nel quadro. È raro che le note marine trasmettano sensualità. L’idea è stata quella di tradurre lo spirito bohémien dell’isola di Hydra aggiungendo questa parte sensuale. Nella fragranza ho creato questo elemento utilizzando fiori bianchi e note di fico per evocare la libertà e lo stile di vita bohémien.
“Il mio processo creativo è stato lo stesso di un pittore impressionista. Ho giocato con diverse sfumature di blu per sviluppare un accumulo graduale di colore”.
Hydra Figue contiene note definite di cedro e limone combinate con un tocco speziato dato dallo zafferano greco, un pizzico di Ouzo e cardamomo insieme a fico, tuberosa e sale marino, in aggiunta al legno di quercia, sandalo, ambroxan e muschio vellutato. Quanto è importante l’equilibrio nella tua vita?
Penso che trovare il giusto equilibrio sia fondamentale in qualsiasi cosa e nella mia vita professionale, così come in quella personale, io ne sono sempre alla ricerca. Nel campo della profumeria, a volte, la strada da fare è lunga e mi servono diversi esperimenti prima di trovare un buon equilibrio, soprattutto quando si tratta di una fragranza complessa come Hydra Figue, che è molto sfaccettata.
Qual è la tua top 3 di fragranze che ti rappresentano?
-
Black Datura per il suo spirito audace e la sua sensualità affermata (coming soon)
-
Torino 21 Xerjoff per la sua spontaneità e freschezza
-
Hydra Figue per la libertà che evoca
-
Un nuovo profumo a cui sto lavorando, ma non posso dirvi di più per adesso.
Se potessi abbinare una fragranza all’estate appena arrivata, quale sarebbe?
Sicuramente Hydra Figue. Questo profumo ti fa pensare ai viaggi, al mare e al sole. È una fragranza moderna e non eccessivamente opulenta, perfetta per la stagione estiva.
Qual è il tuo rituale personale, nella tua vita quotidiana, che si ricollega alla spiritualità della fragranza?
Ho un rituale specifico per sentirmi bene: ho formulato una fragranza agrumata che indosso ogni mattina e ogni sera dopo essermi fatta la doccia. Mi piace anche accendere una candela e prendermi un momento per consentirmi di ritrovare il mio centro.
Secondo te, che cosa manca al mercato del profumo oppure cosa pensi che non sia ancora stato creato e abbia assolutamente bisogno di essere “inventato”?
Abbiamo a disposizione così tante cose, ci perdiamo, ed è facile perderci le fragranze davvero buone. Secondo me, potrebbe essere utile sfruttare l’IA per ottenere un servizio personalizzato che renda più semplice trovare il profumo che corrisponde ai nostri gusti, personalità e stati d’animo.