Dai Led Zeppelin a Drake, dai Still, Nash, Crosby & Young a Lauryn Hill passando per Anderson Paak e Devendra Banhart.
Il background di Joan Thiele è vasto e attraversa diagonalmente tutto il mondo musicale trovando una sintesi nel suo pop intimo costruito sulla sua gran voce.
Joan Thiele ci ha raccontato il suo modo di vivere la musica e di come sia nata in lei questa passione, di come l’abbia aiutata a crescere e diventare uno dei nuovi volti italiani nel mondo.
Dopo essere tornata sul palco del South by Southwest ad Austin, TX, è pronta per il tour italiano in cui porterà in giro il suo nuovo album, presentato dal singolo “Polite”.
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“Polite”, l’ultimo singolo
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“Polite” è nata da un viaggio, un microviaggio all’interno dei miei grandi viaggi. È un pezzo leggero che mi piace tanto, mi gasa e mi fa ballare. È nato a Desenzano, a casa, mentre lavoravo su alcune pre-produzioni, e ad un certo punto ho iniziato a fare una serie di pensieri anche ironici sull’essere donna, il dover sempre mostrarsi in un certo modo, super forte. Soprattutto nei confronti dell’uomo molte volte hai quel senso di dire “no ma ce la faccio, sono figa, non mi ferisci”.
È semplicemente una storia che mi si è creata nella testa, e ho pensato che mi sarebbe tanto piaciuto scriverlo e finirlo con una mia amica, una musicista molto brava di Londra, e quindi sono andata da lei e ci siamo chiuse in studio e abbiamo fatto nascere “Polite”.
È una canzone al femminile, ed è bella anche proprio perché è nata fra due amiche e mi è piaciuto condividere con lei questa esperienza. Poi sono tornata a Milano e l’ho prodotta insieme agli Etna.
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Il video di “Polite”
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Il video mi piace molto perché è nato dalla voglia di fare qualcosa di reale e sincero, siccome c’è sempre questa attenzione sulla over-production musicale dei video e in generale, abbiamo pensato di fare qualcosa che fosse “onesto”, col margine d’errore.
E da qui è uscita l’idea della diretta Instagram. Abbiamo poi avuto la fortuna di poter lavorare col regista Federico Brugia, che ha preso le nostre idee e poi ha creato un piano sequenza. Abbiamo girato all’Apollo, un locale a Milano, ed è uscito questo video, che è la sinergia di tante persone che hanno lavorato per creare qualcosa di veramente bello, anche a livello energetico.
SINERGIA
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La cover del momento
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Una canzone che ascolto tutto i giorni è “Mi Negrita” di Devendra Banhart. Non ho ancora provato a coverizzarla, ma se dovessi scegliere non avrei dubbi perché è proprio bellissima. E consiglio vivamente di ascoltare “Mala”, l’album in cui è contenuta, che sto ascoltando da un anno in loop.
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Il rapporto con gli Etna
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È molto bello crescere insieme agli amici, che da amici poi diventano anche collaboratori, ed è stato molto bello vedere l’evoluzione e la crescita della nostra produzione.
ROCK
COUNTRY
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Crosby, Stills, Nash & Young… e Joan Thiele
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Non mi ricordo il momento preciso in cui ho pensato “chi sono?”, ma ero piccola. Li ho sentiti per la prima volta a 11/12 anni e forse li ho conosciuti tramite l’album da solista di Young per poi appassionarmi a tutta la discografia. Ero una mega appassionata di country da ragazzina o comunque di tutto il mondo rock, dai Led Zeppelin ai CSN&Y, e penso che dal punto di vista d’ascolto sia stato fondamentale. Anche se poi quello che faccio è completamente diverso, sono molto più pop, ho assorbito tanto da loro.
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Dietro le quinte
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Sono sempre abbastanza tranquilla anche se entro spesso in paranoia prima di salire sul palco. Superata la paranoia però sono sempre felice di essere lassù, adoro l’interazione col pubblico e trovo sempre emozionante avere qualcuno davanti che è venuto lì per ascoltarti, e tu lo ringrazi dando te stessa e tutta la tua energia.
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Joan Thiele sul grande schermo. Ad interpretarla…
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Vorrei un’attrice super-trash…oppure, anche se non mi somiglia per niente, Julianne Moore, che mi piace tantissimo.
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La Playlist di Joan Thiele
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P
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ARMENIA
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MakeUp Artist: Chantal Ciaffardini
