Avrete probabilmente sentito parlare di Tina Bech Lipman, celebrity makeup artist di grande talento e con una client base che va da Sandra Bullock a Susan Sarandon. Nonostante si sia trasferita negli Stati Uniti con l’idea di diventare pittrice, oggi Tina è un nome conosciuto e amato nell’industria beauty, grazie all’esperienza accumulata, un occhio profondamente artistico ed al suo look naturale ma sexy. Nata a Copenhagen e residente a New York, Tina non è solo una makeup artist dalla clientela ormai fedele e consolidata, ma anche una mamma full time ed un’autentica #Girlboss.
Abbiamo chiesto a Tina di parlarci del suo passato e dei suoi sogni, dei progetti per il futuro e della sua esperienza nell’ampio, e a volte folle, mondo del beauty!
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Com’era il tuo rapporto col makeup da bambina? C’è un ricordo che ti sta particolamente a cuore?
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Il makeup che ricordo nella mia infanzia è decisamente l’opposto di quello che faccio oggi. La mia bellissima mamma che non ha mai avuto bisogno di truccarsi e, quando capitava un’occasione, metteva solamente un velo di ombretto blu brillante sulle palpebre. Senza guardarsi allo specchio…era più che altro per far contente me e mia sorella. E poi metteva solo il suo rossetto color salmone/albicocca. Nulla era davvero a posto, eppure non le importava affatto. Ricordo di aver sempre pensato che il makeup fosse divertente!!!
Fungeva solo da accessorio, non per nascondere qualcosa.
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L’industria del Beauty può essere intimidatoria, alle volte. Come hai mosso i tuoi primi passi nella professione?
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Mi sono inserita piuttosto facilmente nel settore. Il mio ex marito David Lipman mi ha fatto passare in fretta la fase di “chi è chi”, del riconoscere i volti. Bryan Bantry, l’agenzia principe in quel periodo (e lo è tuttora), mi ha presa e ho iniziato a lavorare con quelli che erano, da anni, i migliori del settore. È stato un po’ “intimidatorio”, ma sono stata accolta con così tanta gentilezza che mi sono sentita sin da subito parte del mondo della moda.
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Come definiresti il tuo stile? E il makeup che ti contraddistingue?
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Il mio stile da make up artist sta nel rendere la pelle luminosa. Il “look naturale” con occhi un po’ rock. E delle belle sopracciglia fanno la differenza!!! Il makeup che creo è solitamente difficile da percepire, ma mi assicurerò sempre che le sopracciglia siano presenti, e che l’occhio abbia un tocco sexy. E una pelle che sia vera e appaia vera, con la giusta quantità di blush.
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Qual è il tuo look preferito da creare? E qual è stato il makeup più divertente e complesso che hai mai creato?
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Mi piacciono davvero tutte le sfide! Ma adoro lo sguardo focoso di Cathrine Deneuve degli anni Settanta. Penso che la sfida beauty più dura da affrontare sia stata quella di rendere dei visi interamente bianchi per un editoriale negli anni Novanta. Era molto confuso e strano, ad un livello politico, per me.
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Che consigli daresti ad una te stessa del passato, all’inizio della propria carriera?
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Ad una me stessa più giovane direi:
“Segui il tuo istinto!!!”
Vedo i nuovi giovani makeup artist e prendo ispirazione! Vedo mia figlia e i suoi amici, il loro makeup, e penso:
“…Wow! Che idea brillante!”
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Spesso la relazione delle donne con il makeup è complessa: può essere un forte strumento d’espressione o un modo per nascondere le proprie insicurezze. Qual è il tuo rapporto col makeup e com’è cambiato nella tua esperienza da Makeup Artist?
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Il makeup è diverso a seconda delle persone.
Alcune donne lo usano per coprire quelli che pensano siano difetti. Altre si divertono usando il makeup, come mia madre. Sfortunatamente molte persone pensano che il trucco debba “coprire” qualcosa o cambiare qualcosa. Per me è lì che il makeup diventa esagerazione e, di solito, il risultato non è molto lusinghiero. Sì, potresti avere un difettuccio da coprire. Occhiaie ed altro. Ma ogni volta che indossi troppo trucco, in tutta probabilità il riultato non sarà dei migliori. Mi piace pensare al trucco come a qualcosa di divertente. Inizia tutto con il prendersi cura della propria pelle! Quindi si tratta di giocare il meno possibile per ottenere il risultato più sorprendente!
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Hai una lista di clienti strepitosa! Chi sono i tuoi volti preferiti da truccare? (Promettiamo di mantenere il segreto ?)
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Mmmm…non parlo mai dei miei clienti a dire il vero. Lol. Adoro le donne che sono aperte a provare cose nuove!!! Ho lavorato con molte celebrità, modelle e personalità del mondo della moda. Ma le mie preferite sono sempre state le donne più mature che conoscono se stesse. Liz Tilberis era tra le donne con cui preferivo lavorare, in assoluto. E poi Susan Sarandon, Emma Thomson, Sandra Bullock. Potrei nominarne così tante ma non è nel mio stile. (ride)
“Adoro le donne sicure…ma ciò non vuol dire che siano esperte di makeup. Però ti ascoltano e ti permettono di guidarle.”
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Ti sei trasferita a New York dalla Danimarca, e puoi fare affidamento su un background multiculturale e artisticamente solido. Come credi che ti abbia formata? E, se potessi esplorare una nuova cultura e idea di makeup, quale sarebbe?
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Venendo dalla Danimarca, penso di aver sempre avuto il desiderio di creare un trucco che dia l’idea di un look sano. Naturale e sfacciato. Credo che rispecchi lo stile nordico, ma sono sempre stata affascinata dai colori dell’Africa.
Le pitture tribali mi parlano.
Il loro significato è così indigeno e così misterioso. È il modo di comunicare usato da tante tribù e comunità. È affascinante, e il nostro trucco nel mondo moderno è un po’ sgraziato, rispetto al vero significato del “dipingere” il viso.
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Com’è la tua skincare routine? Che consigli daresti?
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La mia routine quotidiana è davvero semplice, basilare. Io uso solo detergenti delicati, e ho scoperto che meno si priva la pelle del proprio livello di ph più si guadagna. Sulla mia pelle uso l’olio Kjær Weis. È fantastico da solo e ottimo come base per il trucco. Uso molto poco correttore sotto gli occhi e sulle zone dove compaiono rossori. SEMPRE il blush e sono tornata ad amare il mascara.
Per il trucco da giorno, suggerisco a chiunque di non esagerare e applicare il trucco alla luce naturale. Abbandonate l’idea del contouring e dello strobing, a meno che non siate esperte e sappiate come usarlo. Per il makeup da sera si può giocare, invece, e potete divertirvi un po’.
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Quali sono i prodotti che non possono mai mancare in borsa e a quali, invece, puoi rinunciare?
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Non esco mai senza un correttore ed un burro cacao. Non sono una persona che ama il rossetto, quindi direi che è questo è il prodotto di cui posso fare a meno.
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Cosa ti riserva il futuro?
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Ho un po’ di bei progetti in cantiere, per il futuro. Credo davvero che sia tempo di spostare i prodotti makeup e beauty in un’area di ingredienti più naturali. Oltre a questo, trovare soluzioni sostenibili per tutti i packaging e rendere più semplice la scelta del consumatore.
Seguite Tina sul suo Instagram: @tinalipman
Photo Credits to Tina’s Instagram and Bryan Bantry Agency