In un mondo dove le novità e i prodotti beauty sono all’ordine del giorno, la routine di skincare coreana è la regina indiscussa quando si parla di cura della pelle e di selflove. Lilin Yang, co-proprietaria e fondatrice di MiiN Cosmetics, è ben consapevole dell’importanza e dell’efficacia della bellezza coreana e, attraverso la sua azienda, la rende accessibile in tutto il mondo.
Durante la nostra conversazione sugli ingredienti potenti e i passaggi della skincare, sul cambiamento del mercato e sull’abbracciare il suo vero io, una cosa abbiamo appurato per certo: Lilin è una vera e propria girl boss!
Qual è il tuo primo ricordo legato al beauty?
Il mio primo ricordo legato al beauty risale a quando ero adolescente e sperimentavo con i prodotti skincare di mia madre. Ricordo vividamente il momento in cui ho scoperto la magia della crema idratante e il modo in cui ha fatto sentire la mia pelle rinfrescata e luminosa. Questa esperienza precoce è stata all’origine della mia passione eterna per il mondo del beauty e della skincare.
MiiN Cosmetics è la destinazione numero uno a livello globale nel mondo del beauty coreano e anche qui in Italia ha avuto un impatto enorme attraverso rivenditori e sito! Cosa ti ha ispirato e convinto a fondare l’azienda?
Ciò che mi ha ispirata a fondare MiiN Cosmetics è una profonda passione per il beauty coreano e il desiderio di condividere i suoi effetti trasformativi con un pubblico globale. Conoscendo i risultati notevoli e l’approccio innovativo della skincare coreana, ho voluto creare una piattaforma in cui le persone potessero avere accesso a questi prodotti di alta qualità e accogliere la filosofia del K-beauty. Il mio obiettivo era creare un ponte tra le innovazioni del beauty coreano e i consumatori di tutto il mondo, rendendo questi prodotti eccezionali accessibili ovunque.
Qual è stata la sfida più grande durante questi anni di duro lavoro e come l’hai superata? È stato difficile introdurre la filosofia del K-beauty in altri mercati, come quello europeo?
Una delle sfide più grandi è stata educare i consumatori agli aspetti unici del K-beauty e alla differenza rispetto alle skincare routine tradizionali. Introdurre il K-beauty nei mercati europei ha richiesto un’attenzione particolare alla spiegazione del suo approccio multi-step e i benefici degli ingredienti. Abbiamo superato questa sfida attraverso un marketing strategico, contenuti educativi, e partnership con influencer per fidelizzare il pubblico e dimostrare l’efficacia dei nostri prodotti.
In che modo il trend del K-Beauty cambia nel corso del tempo e come continuerà a cambiare secondo te?
Il trend del K-beauty si è evoluto da interesse di nicchia a fenomeno mainstream, con più consumatori consapevoli dei suoi benefici, che la integrano nelle loro routine quotidiane. Il focus si è spostato dai singoli prodotti ad un approccio olistico alla skincare, inclusi self-care e benessere. In futuro, secondo me il K-beauty continuerà ad innovarsi con nuovi ingredienti e tecnologie, enfatizzando la sostenibilità e soluzioni skincare personalizzate.
In che modo i social hanno impattato e migliorato il tuo approccio all’industria del beauty?
I social media hanno rivoluzionato l’industria del beauty, permettendogli di raggiungere un pubblico più ampio e rivolgersi direttamente al consumatore. Ci ha dato la possibilità di condividere contenuti educativi, mostrare i risultati dei prodotti e ricevere un feedback immediato. Questa interazione in tempo reale ci ha aiutati a comprendere meglio i bisogni e le preferenze dei consumatori, e adattare di conseguenza le nostre strategie.
Oltre a Miin Cosmetics, hai lanciato anche due brand beauty tutti tuoi. Cosa mancava al mercato del beauty secondo te tanto da convincerti a intraprendere quel percorso?
Infatti, questo gap esiste effettivamente perché, attraverso la nostra esperienza, abbiamo notato che le donne coreane iniziano a seguire una skincare routine molto presto. Si concentrano sull’idratazione e sulla protezione solare per mantenere la pelle sana e, soprattutto, enfatizzano l’importanza della prevenzione. Pertanto, gli ingredienti dei loro prodotti non sono aggressivi e non contengono troppi ingredienti attivi.
Ad ogni modo, i clienti europei spesso cercano prodotti con alte concentrazioni di ingredienti attivi, perché vogliono combattere problematiche cutanee specifiche come punti neri, rughe, sebo in eccesso, acne, ecc. Quando i prodotti contengono livelli molto alti di ingredienti attivi, c’è un rischio più alto di irritazione cutanea. Abbiamo trovato un equilibrio tra i due mercati. Inoltre, i clienti europei preferiscono texture rinfrescanti e non troppo dense, quindi ci siamo impegnati molto per perfezionare le texture dei prodotti dei nostri brand.
In qualità di imprenditrice e girlboss, che consiglio daresti a qualcuno che aspira ad avere un impatto positivo nell’industria del beauty?
Il mio consiglio è di restare fedeli alla propria visione e sapersi anche adattare. L’industria del beauty è in costante evoluzione, quindi è fondamentale restare informati sui trend e i bisogni dei consumatori, rispettando comunque i propri valori fondamentali. Costruire un rapporto solido con i clienti e focalizzarsi su autenticità e qualità ti permette di distinguerti e ti aiuta ad avere un impatto positivo.
“In futuro, secondo me il K-beauty continuerà ad innovarsi con nuovi ingredienti e tecnologie, enfatizzando la sostenibilità e soluzioni skincare personalizzate”.
Hai piani per il futuro che vuoi condividere con noi?
Abbiamo tanti piani, e c’è qualcosa che posso condividere ☺ A proposito del futuro, ci stiamo concentrando su un’espansione offline: l’obiettivo è di avere 100 store di Miin nei nostri mercati principali entro i prossimi 2-3 anni. Presto, i nostri clienti troveranno da Miin non solo skincare, ma anche altro come profumi, cosmetici e prodotti per capelli.
Qual è un segreto beauty che puoi svelarci, qualcosa che hai imparato nel corso degli anni su come ottenere una pelle luminosa?
Un segreto fondamentale per ottenere una pelle luminosa è seguire con costanza una skincare routine che includa prodotti adatti al tuo tipo di pelle. Detergente, crema idratante e protezione solare sono i tre elementi più importanti della skincare. In più, incorporare anche un’esfoliazione regolare della pelle è essenziale. Bere acqua e seguire una dieta bilanciata, così come dormire bene, contribuiscono a rendere la pelle luminosa.
Qual è la tua skincare routine coreana? Di quali step è composta?
La mia skincare routine coreana include i seguenti step:
Olio detergente: per rimuovere trucco e impurità.
Detergente in schiuma: per detergere a fondo la pelle.
Esfoliante: una o due volte alla settimana per eliminare le cellule morte.
Tonico: per riequilibrare il pH della pelle e prepararla per gli step successivi.
Essenza: per idratare la pelle e promuoverne la rigenerazione.
Siero: trattamento mirato per problematiche cutanee specifiche.
Crema idratante: per trattenere l’idratazione e mantenere la pelle idratata.
Crema solare: protezione quotidiana contro i danni causati dai raggi UV.
Maschera: una maschera in tessuto o da risciacquare una volta alla settimana mi aiuta a contrastare le mie problematiche cutanee.
Qual è il prodotto o il brand di K-beauty che consiglieresti a chi si approccia per la prima volta a questo mondo e perché?
Ci sono molti prodotti di K-beauty straordinari che consiglierei, ma dipende molto dal tipo di pelle. In generale, suggerirei: Puri-Tea Salicylic Acid Cleansing Gel di Meisani, Niacinamide & Green Tea Eye Serum di Ondo, Im Agua Sun Essence del brand Suntique, e Snail Bee Ultimate Cream di Benton. Inoltre, Advanced Snail 96 Mucin Power Essence di Cosrx è un prodotto particolarmente noto per le sue proprietà idratanti e riparatrici, motivo per cui è una perfetta introduzione al K-beauty.
Consiglio vivamente ai nostri clienti di farci visita in store e approfittare di una consulenza con i nostri beauty advisor per creare una beauty routine personalizzata.
Ne hai troppi di…?
Ho troppi prodotti skincare. Adoro sperimentare con nuove formulazioni e brand, ma a volte la conseguenza è che poi la mia collezione è fin troppo abbondante!
Qual è stato, nella tua carriera, il tuo più grande atto di ribellione?
Il mio più grande atto di ribellione è stato scegliere di seguire la mia passione per il K-beauty nonostante l’iniziale scetticismo della mia solita cerchia beauty. Avventurarmi in un mercato di nicchia con un approccio unico ha comportato tanta fiducia e volontà di cambiare lo status quo.
Qual è l’ultima cosa che hai scoperto su te stessa?
L’ultima cosa che ho scoperto su me stessa è la mia abilità di adattarmi e innovarmi di fronte alle difficoltà. L’industria del beauty è dinamica e imparare ad accettare ed essere resiliente è stata una lezione importante.
Cosa significa per te sentirti a tuo agio nella tua pelle?
Sentirmi a mio agio nella mia pelle per me significa accettare la vera me con sicurezza e autenticità. Significa sentirsi a proprio agio con chi sono e con le scelte che faccio, sia personali che professionali. È un riflesso dell’accettazione di sé stessi e della pace interiore.
Thanks to Studio Zanoletti