Un mondo di bellezza, non tanto in senso metaforico che è un concetto estremamente soggettivo, quanto effettivo: prodotti di brand indie, ricercati e curati, che aprono nuovi orizzontali sul mondo della skincare e del makeup tutti da scoprire, testare e di cui innamorarsi. La destinazione, in questi termini, è The Beautyhaholic’s Shop, uno store di Roma ormai considerato la mecca del beauty internazionale, con una proposta di prodotti funzionali, di tendenza e curati. Ad occuparsi della ricerca di questi piccoli, grandi gioielli della bellezza è Paola Malaspina: l’abbiamo incontrata proprio all’interno delle mura di The Beautyhaholic’s Shop per parlare di cosmesi (e soprattutto di cosmesi green), di prodotti di nicchia essenziali per il proprio benessere e dell’importanza dello studio e della comprensione di un brand per poter comunicare al meglio l’efficacia e l’unicità di un determinato prodotto.
Come ti sei innamorata per la prima volta del mondo del beauty?
Credo che la passione per la cosmesi, intesa come attenzione e cura di sé, mi sia stata trasmessa da mia madre. Non ricordo di averla mai vista in casa senza la sua crema mani o uscire senza il suo rossetto.
The Beautyaholic’s Shop è un gioiello e al suo interno ci sono brand e prodotti incredibili, che forse pensiamo di non poter nemmeno trovare in Italia ma che, grazie a te, possono diventare i nostri prodotti preferiti. Come è iniziata la ricerca dei brand che scegli per il tuo Shop?
In maniera molto casuale, scoprendo durante i miei viaggi all’estero l’esistenza di una cosmesi molto efficace ma davvero di nicchia, non pubblicizzata e introvabile nei classici canali distributivi. Ho pensato che avrei voluto poter acquistare ogni giorno quei brand, senza dover necessariamente volare a New York o Londra.
Un brand che ti piacerebbe aggiungere presto?
Una delle evoluzioni più incredibili a cui stiamo assistendo nel mercato clean & green è quello del segmento makeup, finalmente super efficace. Abbiamo già i migliori brand al mondo, come Westman Atelier o ILIA Beauty, mi piacerebbe però aggiungere presto anche Victoria Beckham Beauty, che al momento ha purtroppo scelto una strategia B2C.
Qual è stata la tua più grande intuizione?
Forse, capire già 12 anni fa che la cosmesi green avrebbe avuto un grande futuro, anche in Italia.
Come si sta evolvendo secondo te l’industria del beauty negli ultimi anni e cosa ti piacerebbe vedere nel futuro?
Finalmente le formule green & clean non sono più una innovazione ma lo standard per la maggior parte dei marchi, ora l’evoluzione invece è demandata alle biotecnologie. Ci sono sempre più formule incredibilmente sofisticate e tecnologicamente avanzate, dalla performance clamorosa. Più in generale mi piacerebbe vedere una maggiore attenzione alla sostenibilità, brand completamente refillable, ma anche progetti di recupero e riutilizzo dei materiali utilizzati.
“Più in generale mi piacerebbe vedere una maggiore attenzione alla sostenibilità”
Uno dei brand più apprezzati di makeup degli ultimi tempi, finalmente anche in Italia, è Westman Atelier, brand fondato dalla makeup artist Gucci Westman, un brand di lusso con formule uniche ed innovative. Come hai scoperto questo brand la prima volta e, dei tanti prodotti, qual è quello del brand che usi di più o che ti ha fatto innamorare del brand stesso?
Sono sempre, ossessivamente direi, curiosa di scoprire nuovi brand e nuovi lanci, e quando Gucci Westman ha annunciato di aver cominciato a lavorare ad un brand di make up clean ho cominciato a scriverle. Westman Atelier ancora non esisteva, ma io già li contattavo ogni 2 mesi per avere notizie del lancio europeo. E quasi 18 mesi dopo siamo stati i primi in Europa a lanciare il brand, era il Maggio 2020, in piena pandemia.
Adoro e utilizzo tutto del brand ma credo che le polveri siano davvero un’incredibile eccellenza, un velo di velluto luminoso ed idratante. Mai senza la Pressed Powder o il Powder Bronzer.
Un prodotto o un brand presente in The Beautyaholic’s Shop che tutti dovremmo conoscere?
Credo che ogni brand abbia le sue eccellenze, in una routine ideale direi che non dovrebbe mancare la detersione di Tata Harper, le essenze di Kat Burki, i sieri di Barbara Sturm, le creme di Augustinus Bader e il contorno occhi di Noble Panacea. E ovviamente la body care di The Beauty Beyond.
Non solo shopping ma anche education sulla skincare & co: organizzi spesso masterclass sui brand che esponi, per far conoscere al meglio filosofia ed ingredienti. Quanto è importante per te questo aspetto, il poter conoscere davvero a fondo un brand per poterlo comprendere e apprezzare?
Lo studio e la comprensione del brand sono fondamentali per poterli consigliare al meglio e poter creare per ogni cliente la sua perfetta routine. Tutto lo Staff ha momenti di apprendimento continuo, training, incontri, ma anche riflessioni e discussioni, e tante prove prodotto.
Le Masterclass e gli Eventi che organizziamo frequentemente in negozio sono però più dirette alla clientela, è un momento ludico in cui tutte insieme ci divertiamo nel provare nuovi brand o nuovi prodotti, fra amiche, come fosse un pigiama party. Siamo tutte impresentabili, con i capelli legati, senza make up e con il viso impiastricciato, insomma un momento intimo e coinvolgente. Anche una superstar come Tata Harper, con la bandana nei capelli e la maschera in viso, diventa una di noi.
“Lo studio e la comprensione del brand sono fondamentali per poterli consigliare al meglio e poter creare per ogni cliente la sua perfetta routine”.
Qual è il falso mito sulla skincare che ti fa più arrabbiare quando lo senti?
Il tutto e subito.
Pensare che un prodotto possa avere un effetto immediato o miracoloso. La skincare, come tutte le cose belle nella vita, richiede cura e applicazione quotidiana.
Quali sono i tuoi 5 must have personali (sia skincare che makeup) che possiamo trovare in The Beautyaholic’s Shop?
Il Regenerating Cleanser e l’Elixir Vitae Eye Serum di Tata Harper, la Goji Essence di Kat Burki, il Night Serum di Barbara Sturm e The Cream di Augustinus Bader. Tutti perfetti per la mia pelle super sensibile.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro di The Beautyaholic’s Shop?
Vorremmo essere più vicine alle tante clienti che acquistano sulla nostra boutique online, e quindi aprire altri punti vendita sul territorio. Speriamo di poterlo fare presto.
Cosa significa per te sentirsi a proprio agio nella propria pelle?
Significa prendersi cura si sé solo per il piacere di farlo e sentirsi super belle anche senza make up. Filosoficamente, risplendere di luce interiore.
“Prendersi cura si sé solo per il piacere di farlo”
Il mondo del beauty è anche un modo per prendersi cura di sé nel profondo: vivere un po’ di più nel presente attraverso una routine quotidiana o speciale. Molti dei prodotti che si possono trovare su The Beautyaholic’s Shop infatti sono molto sensoriali, dal tatto all’olfatto, e il loro uso ci distrae dai rumori esterni e ci fa entrare in una bolla di cura di sé. Qual è la tua routine speciale, quando senti il bisogno di prenderti cura di te?
Nei momenti in cui ho bisogno di serenità e conforto, mi godo coccole speciali che trasformano la mia skincare in un sostegno interiore, profondo e solido. La resina ambrata del Grounding Smoked Body Butter di AMAN riesce a calmare le mie ansie e mi regala senso di calma e protezione, mentre uso The Happy Galaxy di May Lindstrom quando voglio scacciar via la tristezza, è davvero gioia pura.
Il prodotto beauty che troviamo sul tuo comodino?
Il Pistachio Lip Balm di Irene Forte, lo applico al mattino appena sveglia e alla sera prima di dormire, una panacea per le mie labbra che tendono a seccarsi.
Qual è la cosa più coraggiosa che hai mai fatto?
Lasciare la mia solida carriera nel campo delle telecomunicazioni per aprire The Beautyaholic’s Shop, ben 12 anni fa!
Photos by Johnny Carrano.
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