Sapevate che in Antartide anche i pinguini hanno Netflix?
Il 7 settembre è uscita la seconda stagione di “Atypical”, la serie che è riuscita a parlare di autismo con il sorriso, con un gran cast composto da Jennifer Jason Leigh, Keir Gilchrist, Brigette Lundy-Paine, Amy Okuda, Michael Rapaport e in cui ha debuttato Rachel Redleaf.
Con lei abbiamo parlato di questa importante serie Netflix, del suo personaggio e di cosa voglia dire essere un’attrice in questo momento.
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“Atypical” è una storia molto dolce che mostra una nuova ed importante realtà vista raramente in TV. Com’è farne parte?
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Ho voluto essere in TV sin da quando ero piccola. Ho voluto farlo anche prima di sapere che fosse un “vero lavoro”. Il guadagnarci è solo la ciliegina sulla torta.
Quando ho scoperto di essere entrata a far parte di un bellissimo racconto di crescita che è diverso da qualsiasi cosa in TV, sapevo di aver fatto jackpot.
Non solo faccio parte di qualcosa che piace alla gente, ma sono parte di qualcosa di cui la gente ha bisogno. “Atypical” è qualcosa in cui ci si può identificare ed è reale e bellissimo e io mi sento così fortunata ad essere parte della famiglia.
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Sensibilizzazione, autismo e commedia. Tre questioni che si intrecciano in “Atypical”. Com’è stato lavorare su questo, rafforzando la consapevolezza delle persone, parlando di autismo anche in una sorta di commedia?
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C’è un certo pregiudizio quando si tratta di inserire un argomento come l’autismo in televisione. La cosa geniale è che NESSUNO È NORMALE, ed è una storia come un’altra.
È divertente, è straziante ed è sincera. Sam osserva tutto così alla lettera che può essere divertente o frustrante, ed è importante prendere atto di entrambe le parti, penso che questa serie faccia un lavoro eccellente nel mostrare questo.
NESSUNO
È
NORMALE
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La seconda stagione è arrivata, cosa dobbiamo aspettarci dal personaggio di Beth?
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Sono eccitata nel far vedere a tutti voi la mia crescita. E ovviamente molte più dolci!
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In che modo le piattaforme streaming stanno cambiando e plasmando le serie TV e l’industria cinematografica?
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Più storie vengono raccontate, più contenuti vengono create, più attori vengono assunti, e queste piattaforme streaming stanno ampliando l’industria.
I contenuti sono raggiungibili con un solo tocco di polpastrello in qualunque momento vogliamo, e come attrice che sta provando a farcela in questo campo, sono entusiasta di come si stia evolvendo la cosa.
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Cosa puoi dirci del tuo prossimo film, il progetto ancora senza titolo di Miranda July?
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Sono così felice di far parte di questo film che vede un cast con nomi davvero grossi (Evan Rachel Wood, Gina Rodriguez, Richard Jenkins, e Debra Winger).
È un heist movie su una famiglia di tre persone che incontra un estraneo lungo la strada. Io interpreto la parte di una ragazza incinta che corrompe uno dei membri della famiglia per aiutarla in qualcosa.
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Il tuo prossimo progetto?
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Sono appena stata ingaggiata per una cosa davvero grande ed eccitante. Non ne posso ancora parlare ma non vedo l’ora che possiate saperne di più!
Must have on set: Il telefono carico (Non lo carico mai).
Superpower: Mi piace pensare che i miei grandi occhi verdi sappiano incantare la gente. Ma se potessi scegliere un superpotere, vorrei essere una mutaforma perché allora avrei tutti i poteri; se mutassi in un uccello potrei volare, in aria, sarei invisibile; se mi trasformassi in Hulk avrei la superforza. Ho ingannato il sistema.
Epic fail sul lavoro: OH QUESTA È STATA BRUTTA! Una volta un collega attore ha chiesto la battuta mentre si girava. È compito del segretario dare le battute, ma io la sapevo così gliel’ho detta! Questo è uno dei fondamentali “NON SI FA” e potresti essere licenziato! Me ne sono pentita subito, ma non potevo rimangiarmelo. Non so ancora se qualcuno se ne sia accorto, ma comunque non sono stata licenziata…
La tua isola felice: New York City.
Accento preferito: New York.
Film preferito, da bambina ed adesso: Da bambina: “Il Piccolo Tostapane va su Marte”. Ora: “Ralph Spaccatutto”…Sono cresciuta molto.
Parola preferita: Mashugana.
Che personaggio vorresti essere: Assolutamente Eloise, senza dubbi. Ho sempre voluto essere lei. Ogni volta che vado a New York mia mamma mi porta al Plaza per il tè così posso far finta di essere lei e cercare di imitare i suoi assurdi manierismi e il prendere la vita in modo leggere il più possibile.
Emoji preferito: …La cacchina…ovviamente.
Film italiano: Um… “Lizzie McGuire – Da liceale a popstar”? Ahah non ho visto molti film davvero italiani ad essere sincera, ma mi piacerebbe! Qualche consiglio?
Favorite quote: “Amo essere vivo, e l’arte ne è la prova.” – Jim Carrey
L’ultimo Binge-watch: L’ultima serie intera che ho binge-watchato è stata “Once Upon A Time” e lasciatemi dire che era geniale. Il soggetto è così ben pensato e ingegnoso. Sono una grande fan della Disney e riuscire a collegare tutte quelle storie in modo così preciso, chapeau! E anche divertente!
Cosa hai già spuntato nella tua lista dei desideri: Quest’estate sono andata ai Tony Awards. Sono una vera “Broadway Baby”. È da quando ho quattro anni che il mio obbiettivo è quello di arrivare a Broadway, e andare ai Tony è stato assolutamente un sogno divenuto realtà.
Ho sognato di: Vorrei davvero tanto prendere parte a un musical, sia film che serie TV come “Glee” o “Crazy Ex Girlfriend”!
La cosa più bella mentre giravi … “Atypical”? Questo è stato il mio primo set in assoluto, e l’ambiente è stato così accogliente e tutti sono stati così gentili.
Ops! Break Time:
Snack Crush: Patatine ai peperoni o al parmigiano.
Dolci o Popcorn? Popcorn.
Dato che siamo italiani…Hawaiian pizza, sì o no? Direi no. Sono più una ragazza da pizza al pollo grigliato.